Mark V
Mark V | |
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Un carro armato Mark V | |
Descrizione | |
Tipo | carro armato |
Equipaggio | 8 (comandante, conducente e sei artiglieri) |
Progettista | Walter Gordon Wilson |
Data impostazione | 1917 |
Data entrata in servizio | 1918 |
Data ritiro dal servizio | 1945[1][2] |
Utilizzatore principale | Impero britannico |
Esemplari | 400 |
Sviluppato dal | Mark IV |
Dimensioni e peso | |
Lunghezza | 8,50 m[3] |
Larghezza | Maschio: 3,91 m[3] Femmina: 3,2 m |
Altezza | 2,64 m[4] |
Peso | Maschio (male): 29 t Femmina (female): 28 t[3] |
Capacità combustibile | 420 l |
Propulsione e tecnica | |
Motore | Ricardo a 6 cilindri, alimentato a benzina |
Potenza | 150 hp a 1200 giri |
Trazione | cingoli |
Prestazioni | |
Velocità max | 8 km/h |
Autonomia | 72 km[3] |
Armamento e corazzatura | |
Armamento primario |
2 Ordnance QF 6 lb da 57 mm 4 Hotchkiss Mle 1909 da 7,7 mm
6 Hotchkiss Mle 1909 da 7,7 mm |
Capacità | 207 granate |
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Il Mark V è un carro armato britannico sviluppato e utilizzato durante la prima guerra mondiale.
Impiego in battaglia
[modifica | modifica wikitesto]Il Mark V debuttò in combattimento nella battaglia di Hamel il 4 luglio 1918, in circa 60 esemplari. Da allora i Mk V furono utilizzati dai britannici in altre otto importanti battaglie prima della fine della guerra. Durante la battaglia di Amiens nell'agosto 1918, 288 carri armati Mark V, insieme ai nuovi Medium Mark A Whippet e Mk V*, penetrarono le linee tedesche segnando l'inizio della moderna guerra corazzata e la fine della guerra di trincea.
Circa 70 carri Mark V vennero forniti all'Armata Bianca come sostegno ai controrivoluzionari bianchi e in seguito catturati dall'Armata Rossa durante la guerra civile russa; furono così impiegati dai sovietici nel 1921 durante l'invasione della Georgia, contribuendo alla vittoria nella battaglia di Tbilisi.[5] L'ultimo uso confermato dei carri Mk V in battaglia da parte dell'Armata Rossa fu durante la difesa di Tallinn dell'agosto 1941 nel contesto dell'operazione Barbarossa: quattro Mark V furono usati in Estonia come fortini, dopo essere stati parzialmente sotterrati.[6]
Nel 1945 le truppe alleate si imbatterono in due carri armati Mk V pesantemente danneggiati a Berlino. Prove fotografiche indicarono successivamente che questi carri erano sopravvissuti alla guerra civile russa ed erano stati disposti come monumento a Smolensk, in Russia, prima di essere stati portati a Berlino dopo l'invasione tedesca dell'Unione Sovietica nel 1941.[1] Non è stato segnalato un loro utilizzo nella battaglia di Berlino.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b David Fletcher, British Mark V Tank, Osprey Publishing, 2011, ISBN 1-84908-351-7.
- ^ a b WW1 Mk V tanks in Berlin 1945, su beute.narod.ru (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2009).
- ^ a b c d AFV Profile No. 3 Tanks Marks I to V
- ^ (EN) Mark V - The Tank Museum, su tankmuseum.org. URL consultato il 26 ottobre 2021.
- ^ A. Aksenov, Bullock, D., Armored Units of the Russian Civil War: Red Army, Osprey Publishing, 2006, pp. 38-41, ISBN 1-84176-545-7.
- ^ Tiit Noormets, Mati Õun, Estonian Armoured Vehicles 1918–1940, Tammiskilp, 1999, p. 94, ISBN 9789985606926.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mark V
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2011002860 · J9U (EN, HE) 987007599894305171 |
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