Maria Damanakī
Maria Damanakī | |
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Commissario europeo per la Pesca e gli Affari Marittimi | |
Durata mandato | 9 febbraio 2010 – 31 ottobre 2014 |
Presidente | José Manuel Barroso |
Predecessore | Joe Borg (Pesca e affari marittimi) |
Successore | Karmenu Vella (Ambiente, Affari marittimi e Pesca) |
Dati generali | |
Partito politico | Movimento Socialista Panellenico, Synaspismós e Partito Comunista Greco |
Maria Damanakī (in greco Μαρία Δαμανάκη?; Agios Nikolaos, 18 ottobre 1952) è una politica greca, Commissario europeo per la Pesca e gli Affari Marittimi dal 9 febbraio 2010 al 31 ottobre 2014, in seno alla Commissione Barroso II.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Damanakī si è laureata in ingegneria chimica all'Università Tecnica Nazionale di Atene. Da studente aderì alla Gioventù comunista greca, la sezione giovanile del Partito Comunista di Grecia, e partecipò attivamente alla lotta contro la dittatura e alla rivolta del politecnico di Atene; venne arrestata e torturata dal regime.
Ha fatto parte del Parlamento Ellenico dal 1977 al 1993, prima nelle file del KKE e poi del partito Coalizione della Sinistra, dei Movimenti e dell'Ecologia, di cui divenne presidente nel 1991. Damanakī è stata la prima leader di partito donna in Grecia. Alle elezioni politiche del 1993 Coalizione della Sinistra, dei Movimenti e dell'Ecologia non riuscì tuttavia a superare la soglia di sbarramento, per cui Damanakī fu costretta alle dimissioni da presidente del partito.
Damanakī è stata candidata a sindaco di Atene nel 1994 per conto di Coalizione della Sinistra, dei Movimenti e dell'Ecologia e nel 1998 per conto di Coalizione della Sinistra, dei Movimenti e dell'Ecologia e del PASOK, ma venne sconfitta in entrambe le occasioni.
Damanakī ha sempre fortemente auspicato una cooperazione tra Coalizione della Sinistra, dei Movimenti e dell'Ecologia e PASOK, andando contro la linea politica prediletta dal gruppo dirigente del suo partito. Nel 2003 Damanakī ha lasciato il Coalizione della Sinistra, dei Movimenti e dell'Ecologia e si è dimessa dal Parlamento; dopo l'elezione di George Papandreou come leader del PASOK Damanakī ha scelto di aderire al suo partito. Nel 2003 è stata eletta nuovamente in Parlamento, nelle liste del PASOK, e si è occupata principalmente di istruzione e cultura.
Nel novembre 2009 il governo Papandreou l'ha indicata come commissaria greca per la Commissione europea.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria Damanaki
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Maria Damanakī, su TED, TED Conferences LLC.
- (NL) Maria Damanakī, su parlement.com, Parlement & Politiek.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 36831435 · ISNI (EN) 0000 0000 4891 7206 · LCCN (EN) nr98019558 |
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- Politici greci del XX secolo
- Politici greci del XXI secolo
- Nati nel 1952
- Nati il 18 ottobre
- Nati a San Nicolò (Creta)
- Commissari europei per la pesca e gli affari marittimi
- Commissione Barroso II
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