Maria Bartiromo
Maria Bartiromo (New York, 11 settembre 1967) è una giornalista e conduttrice televisiva statunitense specializzata nelle tematiche economiche.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia di immigrati italiani (i suoi nonni materni, Rosalia e Pellegrino Monreale, emigrarono da Agrigento nel 1898, mentre suo nonno paterno, Carmine Bartiromo, emigrò da Nocera Inferiore nel 1903)[1][2], è cresciuta a New York nella zona di Brooklyn, dove i suoi genitori gestivano un ristorante italiano. Si è laureata all'Università di New York.
Ha lavorato per 5 anni alla CNN prima di passare alla CNBC nel 1993[3]. È stata la prima giornalista a condurre un programma giornaliero in diretta da Wall Street[3]. Attualmente[quando?] riveste il ruolo di conduttrice dei programmi Closing Bell with Maria Bartiromo e Wall Street Journal Report with Maria Bartiromo (di cui è anche responsabile editoriale)[3]. In virtù delle sue origini italiane, a partire dal 1995 ha condotto la trasmissione televisiva dell'annuale Columbus Day di New York[4].
Ha svolto il ruolo di moderatrice in diverse edizioni del Forum economico mondiale di Davos. Cura attualmente[quando?] una rubrica mensile per USA Today ed ha pubblicato numerosi articoli sui periodici finanziari, tra cui il Financial Times, New York Post e Milano Finanza[3].
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1999 Bartiromo ha sposato Jonathan Steinberg, amministratore delegato di WisdomTree Investments, e figlio del finanziere miliardario Saul Steinberg. Lo aveva incontrato per la prima volta nel 1990, subito dopo essersi laureata. I due possiedono una casa sulla spiaggia nella frazione di Westhampton, New York. Hanno anche vissuto in una casa a cinque piani nell'Upper East Side di Manhattan.
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]- È apparsa nei film Pelham 123 - Ostaggi in metropolitana e Wall Street - Il denaro non dorme mai interpretando il ruolo di se stessa[5].
- Il cantante Joey Ramone le ha dedicato una canzone pubblicata nel suo album solista Don't Worry About Me del 2002.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze statunitensi
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]— 27 dicembre 2020[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Maria Bartiromo honored at National Italian American Foundation gala, su Fox Business, 21 gennaio 2020. URL consultato il 19 ottobre 2024.
- ^ (EN) Maria Bartiromo on her family living the American dream, su Fox Business, 16 gennaio 2020. URL consultato il 19 ottobre 2024.
- ^ a b c d (EN) Maria Bartiromo Profile, Biography, About, su cnbc.com. URL consultato il 12 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2011).
- ^ Celebrazioni Colombiane, su columbuscitizensfd.org. URL consultato il 12 febbraio 2012.
- ^ (EN) Maria Bartiromo Profile, su imdb.com. URL consultato il 12 febbraio 2012.
- ^ https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/363929
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria Bartiromo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su bartiromo.com.
- Maria Bartiromo (canale), su YouTube.
- (EN) Opere di Maria Bartiromo, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Maria Bartiromo, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Maria Bartiromo, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 21493911 · ISNI (EN) 0000 0000 3772 4257 · LCCN (EN) n2001109465 · GND (DE) 1239117310 |
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