Lopagno
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Lopagno frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Lugano |
Comune | Capriasca |
Territorio | |
Coordinate | 46°04′07″N 8°58′37″E |
Altitudine | 598 m s.l.m. |
Abitanti | 693 (2022) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6956 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC 1 |
Codice OFS | 5190 |
Targa | TI |
Cartografia | |
Lopagno (in dialetto ticinese Lopàgn[senza fonte]) è una frazione di 693 abitanti del comune svizzero di Capriasca, nel Canton Ticino (distretto di Lugano).
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Storia
[modifica | modifica wikitesto]Già comune autonomo che si estendeva per 5,31 km², il 15[senza fonte] ottobre 2001 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Cagiallo, Roveredo, Sala Capriasca, Tesserete e Vaglio per formare il comune di Capriasca.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Oratorio di Sant'Apollonia, del XVI secolo[1], a pianta rettangolare sormontata da una volta a botte lunettata con coro poligonale. L'altare è in legno sostenuto da quattro pilastri ionici e frontone con un dipinto di Sant'Apollonia, del 1600 circa; un olio su tela della seconda metà del XVIII secolo rappresenta l'Annunciazione[senza fonte];
- Oratorio della Madonna della Neve in località Scampo, aula con portico e piccolo campanile a vela[senza fonte];
- Oratorio di Sant'Agata in località Oggio, aula con coro poligonale del 1757 e pala del XVIII secolo con San Paolo, sant'Agata e l'Immacolata Concezione[senza fonte];
- Oratorio di Sant'Antonio di Padova in località Treggia, del 1752-1753, con l'affresco della metà del XIX secolo con la Sacra Famiglia coi santi Antonio da Padova e Carlo Borromeo attribuito a Giovanni Battista Sertorio[senza fonte];
- Oratorio di San Giovanni Bosco in località Somazzo, aula del 1935 con portico e campanile a fianco della facciata[senza fonte].
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Villa Janua, dimora signorile eclettica edificata nel 1912 su commissione dell'armatore e avvocato genovese Gian Carlo Ageno dall'architetto Ernesto Quadri; è sede[senza fonte] dal 1952 dell'istituto per disabili Don Orione[1]. Presenta una torre belvedere e facciate arricchite da elementi architettonici e decorazioni pittoriche; circondata da una vasta proprietà, all'interno ha ambienti decorati in stile neorococò[senza fonte].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[2]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale (unico per Lopagno, Cagiallo e Campestro[1]) e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA.VV., Scritti di Giuseppe Lepori, Armando Dadò Editore, Locarno 1978.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 294.
- Emilio Foletti, I Lepori di Oggio a Massagno, in «Risveglio», nn. 7/8, 1986, 229-232.
- Alberto Lepori (a cura di), Giuseppe Lepori (1902-1968). Scritti e discorsi, Armando Dadò Editore, Locarno 1988.
- Alberto Lepori, Fabrizio Panzera (a cura di), Uomini nostri. Trenta biografie di uomini politici, Armando Dadò editore, Locarno 1989, 111-115.
- Franco Binda, Lopagno, in «Archeologia rupestre nella Svizzera Italiana», Locarno, Dadò, 1996, 111.
- Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
- Alberto Lepori, Giuseppe Lepori in Consiglio Federale, in «Rivista di Lugano» del 12 novembre 1999, 10-11.
- Raimondo Locatelli, Le cinque frazioni di Lopagno nei quadri di Rini Widmer, in «Rivista di Lugano», 12 novembre 1999, 22-23; Idem, L'Istituto don Orione e gli handicappati, Ibidem, 12-13; Idem, L'Istituto San Nicolao a Treggia, Ibidem, 15.
- Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003, 322.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 371, 380, 381.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito istituzionale del comune di Capriasca, su capriasca.ch. URL consultato il 15 ottobre 2017.
- Giuseppe Negro, Lopagno, in Dizionario storico della Svizzera, 17 luglio 2006. URL consultato il 15 ottobre 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 234333597 · GND (DE) 4585117-7 |
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