Lojze Peterle
Lojze Peterle | |
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Lojze Peterle nel 2021 | |
Presidente del Governo della Slovenia | |
Durata mandato | 16 maggio 1990 – 14 maggio 1992 |
Predecessore | Dušan Šinigoj |
Successore | Janez Drnovšek |
Ministro degli Affari Esteri della Slovenia | |
Durata mandato | 25 gennaio 1993 – 31 ottobre 1994 |
Predecessore | Dimitrij Rupel |
Successore | Zoran Thaler |
Durata mandato | 7 giugno 2000 – 30 novembre 2000 |
Predecessore | Dimitrij Rupel |
Successore | Dimitrij Rupel |
Leader dei Democratici Cristiani Sloveni | |
Durata mandato | 19 gennaio 1990 – 14 aprile 2000 |
Predecessore | carica istituita |
Successore | carica abolita |
Dati generali | |
Partito politico | Democratici Cristiani Sloveni (prima del 2000) Partito Popolare Sloveno (dal 2000) |
Alojz Peterle, detto Lojze (Čužnja vas, 5 luglio 1948), è un politico sloveno.
È stato il leader del partito dei Democratici Cristiani Sloveni dalla fondazione negli anni '80 fino alla fusione con il Partito Popolare Sloveno nel 2000. Nel 2000 fu tra i fondatori del partito Nuova Slovenia, nel quale continua a militare, nonostante alcune aperte polemiche con la nuova leadership.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Peterle divenne Primo ministro della Slovenia dopo le elezioni dell'aprile 1990 vinte dalla coalizione DEMOS, creata in opposizione ai comunisti. Nel 1991 dichiarò l'indipendenza del suo paese dalla Jugoslavia. Rimase Primo ministro fino alle elezioni del 1992, quando si stabilì un nuovo governo guidato da Janez Drnovšek. In seguito servì come Ministro degli Esteri dal gennaio 1993 fino alle sue dimissioni nell'ottobre 1994, quando Drnovšek nominò presidente del Parlamento un membro del suo partito (Democrazia Liberale di Slovenia), contro i desideri di Peterle che avrebbe preferito un democristiano.
I Cristiano-democratici rimasero nella coalizione, ma soffrirono di numerose divisioni. Nel 1996 Peterle chiese le dimissioni del Ministro degli Esteri Zoran Thaler, che a suo parere non faceva abbastanza per incoraggiare le relazioni con l'Italia.
Peterle tornò Ministro degli Esteri nel breve governo di Andrej Bajuk (maggio-novembre 2000).
Alle elezioni europee del 2004 Peterle fu eletto al Parlamento europeo nelle file del Partito Popolare Europeo per il partito Nuova Slovenia (NSi), fondato da Andrej Bajuk.
Nel 2007, Peterle si candidò alla presidenza della Repubblica con l'appoggio dei tre maggiori partiti del centrodestra, ma perse al ballottaggio contro il candidato del centrosinistra Danilo Türk.
Alle elezioni europee del 2009 ha confermato il proprio seggio ed è diventato membro della "Commissione per gli affari esteri" e membro sostituto della "Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare".
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lojze Peterle
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale (in sloveno), su peterle.si. URL consultato il 16 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2019).
- (SL) Sito ufficiale, su peterle.eu.
- Lojze Peterle, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 78598474 · ISNI (EN) 0000 0000 4768 771X · LCCN (EN) no2008123253 · GND (DE) 136109136 · CONOR.SI (SL) 2301795 |
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