Lo squalificato

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Lo squalificato
Titolo originale人間失格, Hepburn: Ningen Shikkaku
AutoreOsamu Dazai
1ª ed. originale1948
1ª ed. italiana1962
Genereromanzo
SottogenereBurai-ha
Lingua originalegiapponese
ProtagonistiŌba Yōzō

Lo squalificato (titolo originale 人間失格, traslitterato col sistema Hepburn: Ningen Shikkaku) è un romanzo dello scrittore giapponese Osamu Dazai del 1948. Racconta la storia di un uomo tormentato, incapace di rivelare il proprio sé agli altri, e che invece mantiene una facciata di vacua giocosità, per poi volgere la propria vita all'alcolismo e all'abuso di droghe, prima della sua scomparsa; un ritratto nel quale non è difficile scorgere i tratti autobiografici dell'autore. Pubblicato postumo, appena un mese dopo il suicidio di Dazai all'età di 38 anni, il libro è considerato il suo capolavoro, oggi un classico della letteratura giapponese del Secondo Dopoguerra, appartenente alla scuola decadente, conosciuta come Burai-ha. Amato tra i giovani lettori, è il bestseller più venduto dall'editore Shinchōsha dopo il romanzo Kokoro di Sōseki Natsume.[1]

Il romanzo parla della vita di Ōba Yōzō, un uomo che si sente rifiutato dalla società in cui vive. Yōzō per sopravvivere agli altri umani inventa delle "pagliacciate", che fanno ridere gli altri facendolo sembrare parte della società. Yōzō vive in realtà un disagio sociale che lo porta a non essere compreso dagli altri, che lo considerano un pazzo, pur non essendolo.

Edizioni italiane

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  1. ^ (EN) Takeshi Obata Illustrates Cover for Best-Selling Japanese Novel, in ComiPress, 22 agosto 2007. URL consultato il 28 febbraio 2023.
Controllo di autoritàVIAF (EN204206391 · GND (DE4235856-5 · NDL (ENJA01167377
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