Lo spettro (film 1963)
Lo spettro | |
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Peter Baldwin e Barbara Steele in una foto di scena del film | |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1963 |
Durata | 100 min |
Genere | orrore |
Regia | Riccardo Freda (con lo pseudonimo di Robert Hampton) |
Soggetto | Oreste Biancoli (pseud. Robert Davidson), Riccardo Freda (pseud. Robert Hampton) |
Sceneggiatura | Oreste Biancoli (pseud. Robert Davidson), Riccardo Freda (pseud. Robert Hampton) |
Produttore | Luigi Carpentieri, Ermanno Donati (pseud. Louis Mann) per Panda Cinematografica |
Distribuzione in italiano | Dino De Laurentiis |
Fotografia | Raffaele Masciocchi (pseud. Donald Green) |
Montaggio | Ornella Micheli (pseud. Donna Christie) |
Musiche | Francesco de Masi (pseud. Frank Wallace) |
Scenografia | Mario Chiari (pseud. Sammy Fields) |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Lo spettro è un film del 1963 diretto da Riccardo Freda.
Nonostante non venne mai dichiarato da Freda, il film è il riadattamento del romanzo La vecchia poltrona, di Max Dave (pseudonimo di Pino Belli), che uscì nel 1961 nella collana di romanzi dell'orrore «I racconti di Dracula». Belli non ricevette mai un soldo per la sua storia, né venne informato al riguardo, scoprendo il tutto dopo molti anni dell'uscita del film.[1][2]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]La signora Hichcock e il suo amante, il dr. Livingston, organizzano la morte del marito di lei per impossessarsi dei suoi averi. Una volta eliminato l'uomo, i due iniziano ad essere perseguitati dal suo spettro, mentre il tesoro sembra introvabile. Ma in realtà il dr. Hichcock non è morto...
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Lo spettro venne girato nel dicembre 1962 in una villa di Roma ai Parioli in dodici giorni. Il film è una rivisitazione gotica della pellicola francese I diabolici (1955).[3][4]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato distribuito nei cinema italiani da Dino De Laurentiis il 30 marzo 1963.[3] Ha incassato un totale di 175 milioni di lire a livello nazionale.[3]
Negli Stati Uniti è stato presentato a Dallas il 18 febbraio 1965.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Stefano Curreli, «I racconti di Dracula», una collana italiana dell’orrore, in OBLIO, VIII, n. 32.
- ^ Stefano Curreli, «I racconti di Dracula», una collana italiana dell’orrore (PDF), su progettoblio.com. URL consultato il 22 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2019).
- ^ a b c d Curti, p. 88.
- ^ Curti, p. 89.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Roberto Curti, Italian Gothic Horror Films, 1957-1969, McFarland, 2015, ISBN 1476619891.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Lo spettro, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Lo spettro, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Lo spettro, su FilmAffinity.
- (EN) Lo spettro, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Lo spettro, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Lo spettro, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- Lo spettro / Lo spettro (altra versione), su Moving Image Archive, Internet Archive.
Controllo di autorità | LCCN (EN) no2018133756 |
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