Libifenici
«Quattro popoli abitavano la Libia: i Fenici che allora risiedevano a Cartagine; i Libifenici che avevano le città costiere e che condividevano con i Cartaginesi il diritto d'epigamia, i quali ottennero questo appellativo per i loro legami di parentela; la popolosa massa degli indigeni, che è la più antica stanziata in quel territorio, si chiamava libica, animata da odio implacabile verso i Cartaginesi per l'oppressione del loro dominio; infine v'erano i Numidi che abitavano gran parte della Libia fino al deserto»
I Libifenici (in greco antico: Λιβυφοίνικες?, Libuphòinikes; in latino Libyphoenices) erano una popolazione del Nord Africa sotto il dominio di Cartagine. Anche se la ricerca ammette il lato oscuro della denominazione, si ammette che il termine potrebbe intersecare popolazioni miste di africani e cartaginesi.
Sulla base dell'uso che ne fanno Strabone, Plinio il Vecchio e Tolomeo, vissuti dopo la conquista di Cartagine, il termine si sarebbe riferito alle popolazioni di lingua semitica insediate nelle regioni in precedenza sotto il dominio di Cartagine, nella costa fino alle colonne d'Ercole a Ovest.[1] Secondo Theodor Mommsen erano tenuti a pagare le tasse e a fornire soldati a Cartagine.[2] Secondo Eduard Meyer il termine si sarebbe riferito non alle singole persone ma alle città, per cui adopera la parola «Bundesgenossen» e avrebbero avuto un certo status.[2] Secondo Brian H. Warmington, che si rifà a Polibio e Diodoro, il termine era usato per i fenici che abitavano nelle maggiori città costiere.[2]
Sembra godessero di uno status giuridico superiore ai Libi e simile a quello dei Cartaginesi[3], avendo diritto d'epigamia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sandro Filippo Bondì, I Libifenici nell'ordinamento cartaginese, in Atti della Accademia Nazionale dei Lincei – Rendiconti – Classe di Scienze morali, storiche e filologiche, Volume XXVI, Roma, 1972.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Beguinot, LIBIFENICI, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.