Lemniscomys roseveari
Topo dei prati striato di Rosevear | |
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Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Lemniscomys |
Specie | L.roseveari |
Nomenclatura binomiale | |
Lemniscomys roseveari Van der Straeten, 1980 |
Il topo dei prati striato di Rosevear (Lemniscomys roseveari Van der Straeten, 1980) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico dello Zambia.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 113 e 137 mm, la lunghezza della coda tra 123 e 153 mm, la lunghezza del piede tra 26 e 30 mm e la lunghezza delle orecchie tra 13 e 19 mm.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Le parti superiori sono brunastre, con dei riflessi grigi sulle spalle e giallo-brunastre sulla groppa, mentre le parti ventrali sono bianche, con una distinta linea di demarcazione lungo i fianchi giallo-brunastra. Una striscia dorsale nera ben definita si estende dalle orecchie fino alla base della coda. Delle piccole macchioline giallastre sono presenti in maniera sparsa lungo i fianchi. Le orecchie e i piedi sono ricoperti di piccoli peli giallo-brunastri. La coda è più lunga della testa e del corpo, è scura sopra, bruno-arancione o giallo-brunastra lateralmente e bianca sotto. Le femmine hanno due paia di mammelle pettorali e due inguinali.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie terricola.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è endemica di due località dello Zambia. Probabilmente è presente anche in Angola.
Vive nelle dense boscaglie dominate da alberi del genere Cryptocephalum.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato che non ci sono informazioni esatte sulla reale distribuzione e sul suo habitat, classifica L.roseveari come specie con dati insufficienti (DD).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) van der Straeten, E. 2008, Lemniscomys roseveari, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Lemniscomys roseveari, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Happold, 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- E. van der Straeten, 1980. A new species of Lemniscomys (Muridae) from Zambia. Annals of the Cape Provincial Museums (Natural History) 13(5): 55-62.
- David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume III-Rodents, Hares and Rabbits, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122532
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Lemniscomys roseveari