Leica M9
Leica M9 | |
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Tipo | Telemetro |
Formato | full-frame
35,8 x 23,9 mm |
Risoluzione del sensore | 18 megapixel effettivi |
Sistema d'innesto obiettivi | Leica M Intercambiabili |
Mirino | galileiano a telemetro, copertura > 100% con cornici, 0,68x |
Esposimetro | TTL a lettura media |
ISO | 160 - 2500 |
Tempi | da 32 a 1/4000 sec |
Modalità di esposizione | A (priorità di diaframma), M (manuale) |
Bracketing | si, 3/5/7 immagini, da ± 0,5 a 2,0 stop |
Velocità massima con flash-sync | 1/180 s |
Paese di produzione | Germania |
La Leica M9 è la seconda versione digitale (dopo la M8 e la M8.2) della classica serie M a telemetro, cinquantennale dinastia di fotocamere che condividono le ottiche con baionetta LM.
La M9 è prodotta della Leica camera AG, viene presentata il 9 settembre del 2009, ed è disponibile in due finiture: antracite (10705) e laccata nera (10704). Il sensore CCD è in formato Leica (36 x 24 mm), sviluppato dalla Kodak, ed è il modello KAF-18500 da 18,5 megapixel. In bundle con la fotocamera viene offerta una licenza di Adobe Lightroom per il trattamento dei DNG.
Il 21 giugno 2011 è stata annunciata la Leica M9-P destinata ad affiancare e non sostituire la M9. La Leica M9-P si differenzia dalla Leica M9 per l'assenza del bollino rosso, la copertura del display in vetro di zaffiro resistente ai graffi e l'incisione sulla calotta superiore che riporta la dicitura 'Leica LEICA CAMERA AG GERMANY'.
Dal settembre 2010 è disponibile nella edizione speciale M9 "Titanium", in tiratura limitata di 500 pezzi, una riprogettazione con la collaborazione del designer italiano Walter De Silva, costruita in titanio e con diverse altre differenze tecniche.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Leica M9
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- caratteristiche e scheda tecnica comparativa di Leica M9, su zoomingin.net.
- Data sheet da us.leica-camera.com (PDF), su us.leica-camera.com (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2009).