Le Grand-Saconnex
Le Grand-Saconnex città | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ginevra |
Distretto | Non presente |
Amministrazione | |
Lingue ufficiali | francese |
Territorio | |
Coordinate | 46°14′00″N 6°08′00″E |
Altitudine | 445 m s.l.m. |
Superficie | 4,38 km² |
Abitanti | 12 131 (2017) |
Densità | 2 769,63 ab./km² |
Frazioni | vedi elenco |
Comuni confinanti | Bellevue, Ferney-Voltaire (FR-01), Ginevra (Genève), Meyrin, Pregny-Chambésy, Vernier |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 1218 |
Prefisso | 022 |
Fuso orario | UTC 1 |
Codice OFS | 6623 |
Targa | GE |
Nome abitanti | saconnésiens |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Le Grand-Saconnex (toponimo francese) è un comune svizzero di 12 131 abitanti del Canton Ginevra; ha lo status di città.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]La superficie comunale è ripartita in: abitazioni o infrastrutture 83,8%, superfici agricole 14,2%, superfici boschive 2,0%[senza fonte].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma del comune[1] deriva con piccole modifiche da quello della famiglia De Saconnay, la cui signoria si estendeva anche al paese di Bursinel, nel Canton Vaud (questo spiega perché gli stemmi dei due comuni siano molto simili tra loro).[2]
La famiglia De Sacconay si estinse nel corso del XVIII secolo e con essa anche il blasone. Il 18 settembre 1914, il Consiglio municipale di Le Grand-Saconnex lo adottò come stemma comunale.[2] La decisione fu approvata dal Consiglio di Stato il 6 ottobre 1914.[2]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa cattolica di Sant'Ippolito, eretta nel V secolo e ricostruita nel XIII secolo e nel 1847[3];
- Cappella riformata, eretta nel 1905[3].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2006 le Grand-Saconnex è diventato il decimo[senza fonte] comune del cantone di Ginevra a superare i 10 000 abitanti. L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[3][4]:
Abitanti censiti
Istituzioni, enti e associazioni
[modifica | modifica wikitesto]A Le Grand-Saconnex hanno la loro sede, tra le altre istituzioni internazionali che fanno capo all'area urbana ginevrina, l'International Campaign to Abolish Nuclear Weapons e l'Organizzazione internazionale per le migrazioni.
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Frazioni e quartieri
[modifica | modifica wikitesto]Le frazioni e i quartieri di Le Grand-Saconnex sono:
- Cointrin[3][5]
- Jonc
- La Tour
- Pommier
- Saconnex[senza fonte]
Economia
[modifica | modifica wikitesto]L'economia del comune risente in modo notevole della presenza sul suo territorio dell'Aeroporto Internazionale di Ginevra e del Geneva Palexpo, l'area dedicata alle esposizioni di Ginevra e dove si tiene anche il Salone dell'automobile di Ginevra.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]A Le Grand-Saconnex si trovano l'aeroporto di Ginevra-Cointrin con la stazione di Ginevra Aeroporto.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del comune patriziale che ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene comune.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La blasonatura ufficiale in lingua francese è: Coupé d’argent au lion issant de gueules armé et lampassé d’or, et de sable à trois étoiles d’argent.
- ^ a b c Xavier Lafargue, Le lion du Grand-Saconnex cache un mystère, in Tribune de Genève, 5 agosto 2015.
- ^ a b c d Jean-Marc Membrez, Le Grand-Saconnex, in Dizionario storico della Svizzera, 17 luglio 2007. URL consultato l'8 giugno 2019.
- ^ Copia archiviata (ZIP), su bfs.admin.ch. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
- ^ Catherine Santschi, Cointrin, in Dizionario storico della Svizzera, 2 agosto 2005. URL consultato l'8 giugno 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Le Grand-Saconnex
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Jean-Marc Membrez, Le Grand-Saconnex, in Dizionario storico della Svizzera, 17 luglio 2007. URL consultato l'8 giugno 2019.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 241869513 · GND (DE) 4610569-4 |
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