Lavta
Lavta | |
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Veduta frontale di una lavta | |
Informazioni generali | |
Origine | Istanbul |
Classificazione | 3.2.1.1 Cordofoni composti, con corde parallele alla cassa armonica, a pizzico |
Famiglia | Liuti a manico lungo |
Uso | |
Musica folk |
La lavta è uno strumento cordofono a corde pizzicate originario di Istanbul, in Turchia.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La lavta possiede una piccola cassa composta da molte doghe di legno assemblate usando la tecnica di curvatura del legno detta a caravella ("carvel bending" in inglese); lo strumento assomiglia quindi a un piccolo oud (turco);[1] esso ha corde di budello come un oud ma solo 7 corde accordabili ripartite in 4 ordini: A dd gg c'c' (come l'oud) o talvolta A dd aa d'd' (a intervalli di 5° come il laouto ma anche di 4°);[1] esso viene anche accordato secondo l'accordatura turca Bolahenk in Do Sol Re La, che è il diapason Sol Re La Mi. I tasti regolabili sono frammenti di budello legati alla tastiera, a intervalli microtonali del sistema makam, una differenza significativa sia rispetto all'oud (che è senza tasti) sia rispetto ai 12 tasti all'ottava del laouto, rendendo la sua tastiera più affine a quella di strumenti come il tanbur. Il ponte di solito ha estremità a forma di baffi.[1] La tastiera è a filo con la tavola armonica, che è spesso non verniciata, e ha una rosetta intagliata e intarsiata.[1] Alcuni lavta hanno un piolo come l'oud (inclinato verso il basso), altri più come una chitarra (o come un bouzouki o un laouto greco).[1] I pioli per l'accordatura hanno la forma di quelli del violino, con 3 sul lato destro e 4 sul lato sinistro della testa di accordatura aperta.[1] La tecnica della mano destra è simile a quella di un oud, con un plettro lungo e sottile.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Conosciuta come lavuta (լավութա) in armeno, a volte anche chiamata Politiko Laouto ("liuto di Costantinopoli") in greco, è stato uno strumento popolare all'inizio del XX secolo, in particolare tra le comunità greca e armena di Istanbul,[1] ma anche presso la comunità turca. Esso era uno dei tanti strumenti suonati dal famoso musicista turco Tanburi Cemil Bey.[1] Essa fu gradualmente sostituita dall'oud e scomparve intorno al 1930.[1] Dagli anni '80 c'è stato un risveglio di interesse per questo strumento,[1] e ora si può ritrovare la lavta sia in Turchia che in Grecia.
Note
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