Laurel Hubbard
Laurel Hubbard | |||||||||||||
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Nazionalità | Nuova Zelanda | ||||||||||||
Sollevamento pesi | |||||||||||||
Categoria | Pesi supermassimi | ||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||
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Laurel Hubbard (Auckland, 9 febbraio 1978) è una sollevatrice neozelandese.[1][2]
È la prima atleta apertamente transgender a partecipare ai Giochi olimpici, esordendo nella categoria femminile a Tokyo 2020,[2][3][4][5][6][7] nonché la prima neozelandese a salire sul podio dei campionati mondiali di sollevamento pesi.[8]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laurel nacque il 9 febbraio 1978 ad Auckland, in Nuova Zelanda[9][10]. Iniziò a competere nelle categorie maschili di sollevamento pesi attorno ai 20 anni, tuttavia abbandonò lo sport quando ne raggiunse 23.[8] Nel 2012 l'atleta ha iniziato a farsi chiamare Laurel, intraprendendo poi un percorso di affermazione di genere. Nel 2020 ha partecipato per la prima volta alle olimpiadi, divenendo la prima atleta apertamente transgender a parteciparvi.[2][3][4][5][6][7]
Carriera sportiva
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1998 segnò un record nazionale giovanile nella categoria maschile, successivamente superato da David Liti.[11] Nel 2012 Hubbard ha amministrato come direttrice esecutiva la Nuova Zelanda al campionato olimpico di sollevamento pesi.[11] Durante gli anni successivi, Laurel è rientrata nei criteri per poter partecipare nelle competizioni femminili, alle quali d'allora ha iniziato a partecipare.
Nel 2017 arrivò al secondo posto nella categoria oltre 90 kg. (pesi supermassimi) ai campionati mondiali di sollevamento pesi di Anaheim, scoprendosi poi la prima neozelandese a raggiungere questo traguardo.[8][11][12] Si è qualificata ai Giochi del Commonwealth del 2018, ma si è dovuta ritirare a causa di un infortunio.[8][11] Ha vinto due medaglie d'oro ai Giochi del Pacifico 2019, seguite dall'ennesimo primo posto alla coppa del mondo di sollevamento pesi Roma 2020.[11][13][14] Il 21 giugno 2021 è stata selezionata per rappresentare la sua nazione ai Giochi della XXXII Olimpiade.[2][3][4][5][6][7][8][11]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
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2017 | Oceaniani | Gold Coast | Sollevamento pesi | Oro | 273 | |
Commonwealth Championship | ||||||
2017 | Mondiali | Anaheim | Sollevamento pesi | Argento | 275 | |
2019 | Oceaniani | Apia | Sollevamento pesi | Oro | 268 | [15] |
Giochi del Pacifico | [16] | |||||
Commonwealth Championship | [17] | |||||
2019 | Arafura Games | Auckland | Sollevamento pesi | Oro | 280 | |
2019 | Mondiali | Pattaya | Sollevamento pesi | 6ª | 285 | |
2020 | Coppa del Mondo | Roma | Sollevamento pesi | Oro | 270 | [14] |
2021 | Giochi olimpici | Tokyo | Sollevamento pesi | N.C. | – | [18] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) About Laurel Hubbard: Weightlifter from New Zealand (1978-) | Biography, Facts, Career, Wiki, Life, su peoplepill.com. URL consultato il 23 luglio 2021.
- ^ a b c d Laurel Hubbard nella storia: prima atleta transgender a qualificarsi per le Olimpiadi di Tokyo, su Sport Fanpage. URL consultato il 23 luglio 2021.
- ^ a b c Olimpiadi di Tokyo, la prima atleta trans della storia è una sollevatrice di pesi neozelandese, su la Repubblica, 21 giugno 2021. URL consultato il 23 luglio 2021.
- ^ a b c Sky TG24, Olimpiadi Tokyo, Laurel Hubbard prima atleta transgender a partecipare, su tg24.sky.it. URL consultato il 23 luglio 2021.
- ^ a b c Marco Bonarrigo, Prima transgender alle Olimpiadi. Le atlete accusano: «Gara falsata», su Corriere della Sera, 21 giugno 2021. URL consultato il 23 luglio 2021.
- ^ a b c (EN) Laurel Hubbard: First transgender athlete to compete at Olympics, in BBC News, 21 giugno 2021. URL consultato il 23 luglio 2021.
- ^ a b c (EN) New Zealand Weightlifter Will Be The First Openly Trans Competitor At The Olympics, su NPR.org. URL consultato il 23 luglio 2021.
- ^ a b c d e (EN) Weightlifting HUBBARD Laurel - Tokyo 2020 Olympics [collegamento interrotto], su ... URL consultato il 29 luglio 2021.
- ^ (EN) Transgender weightlifter Hubbard selected for Tokyo Olympics, su AP News, 21 giugno 2021. URL consultato il 10 agosto 2023.
- ^ Hubbard, primo transgender ai Giochi: così Gavin divenne Laurel e abbatté i pregiudizi, su La Gazzetta dello Sport, 1º agosto 2021. URL consultato il 10 agosto 2023.
- ^ a b c d e f (EN) Admin, Laurel Hubbard (Weightlifter) Biography, Age, Family, Injury, Weight, Reddit, Wikipedia, Transition, Height, Nationality, Stats, Podium, Instagram, su The Cardinal Facts, 21 giugno 2021. URL consultato il 29 luglio 2021.
- ^ IWF World Championships 2017 Results, su insidethegames.biz. URL consultato il 29 luglio 2021.
- ^ Samoa 2019 chairman enters debate over Hubbard participation at Pacific Games, su insidethegames.biz, 1563255900. URL consultato il 29 luglio 2021.
- ^ a b ROME2020 WEIGHTLIFTING WORLD CUP (PDF), su pesistica.org.
- ^ Oceania Championships Results 2019, su oceaniaweightlifting.com.
- ^ Pacific Games 2019 Results, su oceaniaweightlifting.com.
- ^ Commonwealth Championships Results 2019, su oceaniaweightlifting.com.
- ^ Weightlifting - Women's 87kg Results (PDF), su olympics.com, International Olympic Committee, 2 agosto 2021. URL consultato il 19 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2021).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Giochi olimpici
- Sollevamento pesi ai Giochi della XXXII Olimpiade - 87 kg femminile
- Transessualità nello sport
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Laurel Hubbard
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Laurel Hubbard, su iwf.net, International Weightlifting Federation.
- (EN) Laurel Hubbard, su International Weightlifting Results Project.
- (EN) Laurel Hubbard, su Olympedia.
- (EN) Laurel Hubbard, su olympic.org.nz, New Zealand Olympic Committee.
- Laurel Hubbard, su olympics.com. URL consultato il 29 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2021).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 66162420501632250064 |
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