Laridae
Gabbiani, sterne e becchi a cesoia (Laridae Rafinesque, 1815) formano una famiglia di uccelli marini dell'ordine dei Caradriiformi. Pur essendo uccelli di mare, diverse colonie vivono su grandi laghi, come il lago di Garda, o si cibano nell'entroterra; moltissimi esemplari, inoltre, si sono diffusi nelle grandi città, Roma su tutte, dove si nutrono dei rifiuti umani.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]La tassonomia dei Laridi è stata rivista di recente[1]. Fino a poco tempo fa sterne e becchi a cesoia erano classificati in famiglie separate (Sternidae e Rynchopidae, rispettivamente)[2], ma a seguito di studi filogenetici queste famiglie sono riconfluite nei Laridi[1]. Attualmente la famiglia viene suddivisa in due sottofamiglie: Sterninae, ovvero le sterne propriamente dette, e Larinae, ovvero i gabbiani. Alcune specie sono considerate Laridi basali e non hanno ancora una sistemazione certa[3]. La famiglia comprende i seguenti generi[1][3]:
- Genere Anous (3 specie)
- Genere Procelsterna (2 spp.)
- clade B
- Genere Gygis (1 sp.)
- clade C
- Genere Rynchops (3 spp.)
- clade D
- Sottofamiglia Larinae:
- Genere Creagrus (1 sp.)
- Genere Rissa (2 spp.)
- Genere Pagophila (1 sp.)
- Genere Xema (1 sp.)
- Genere Chroicocephalus (11 spp.)
- Genere Hydrocoloeus (1 sp.)
- Genere Rhodostethia (1 sp.)
- Genere Leucophaeus (5 spp.)
- Genere Ichthyaetus (6 spp.)
- Genere Larus (24 spp.)
- Sottofamiglia Larinae:
- Sottofamiglia Sterninae:
- Genere Gelochelidon (2 spp.)
- Genere Hydroprogne (1 sp.)
- Genere Thalasseus (7 spp.)
- Genere Sternula (7 spp.)
- Genere Onychoprion (4 spp.)
- Genere Sterna (13 spp.)
- Genere Chlidonias (4 spp.)
- Genere Phaetusa (1 sp.)
- Genere Larosterna (1 sp.)
- Sottofamiglia Sterninae:
Evoluzione
[modifica | modifica wikitesto]I più antichi fossili appartenenti alla famiglia Laridae risalgono all'oligocene inferiore, risalendo ad un periodo compreso tra i 33 e i 30 milioni di anni fa. Un gabbiano fossile del tardo miocene è stato ritrovato nella Contea di Cherry, Nebraska, USA, ed è stato inserito nel genere preistorico Gaviota, mentre tutti gli altri fossili sono provvisoriamente assegnati al moderno genere Larus. Il "Larus" elegans e il "Larus" totanoides del sud-est della Francia, risalenti al Chattiano, sono stati separati nella famiglia dei Laricola.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Order Charadriiformes, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 18 maggio 2014.
- ^ (EN) E. S. Bridge, Jones, A. W. & Baker, A. J., A phylogenetic framework for the terns (Sternini) inferred from mtDNA sequences: implications for taxonomy and plumage evolution (PDF), in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 35, 2005, pp. 459–469. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2016).
- ^ a b (EN) Laridae su TiF (Taxonomy in Flux), su jboyd.net. URL consultato il 19 maggio 2012.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Laridae»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Laridae
- Wikispecies contiene informazioni su Laridae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Laridae, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Laridae, su Fossilworks.org.
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