Vai al contenuto

Lala Sloatman

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Lala Cassandra Sloatman (Winter Park, 12 ottobre 1970) è una modella, attrice e costumista statunitense.

Suo zio era il musicista Frank Zappa e i suoi cugini sono Ahmet, Diva, Moon e Dweezil Zappa. Spesso è stata accreditata con il solo nome e a volte come Lala Zappa.

Lala è nata a Winter Park, in Florida, figlia di John Sloatman III, un Marine di seconda generazione, la cui sorella Gail era la moglie del musicista rock Frank Zappa. Sloatman si trasferì a Santa Barbara, in California, e successivamente a Los Angeles. Ha numerosi fratellastri da entrambi i genitori.

Lala ha esordito come attrice nel 1988 nel film Tequila Connection. In quegli anni ha recitato in Alterazione genetica (1988) e Un piccolo sogno (1989) insieme al suo fidanzato di allora Corey Haim.[1] Haim l'ha suggerita personalmente per il ruolo principale in un terzo film, La banda dei Rollerboys (1991), ma alla fine il ruolo venne dato a Patricia Arquette. Altri film in cui recitò la Sloatman sono Bunny Bunny Bunny (un cortometraggio interpretato da sua cugina Moon e Kyle Richards), Pump Up the Volume - Alza il volume (1990), Dragon - La storia di Bruce Lee (1993), Cityscrapes: Los Angeles (1996), Manfast (2003) e Somewhere (2010).[2]

L'8 settembre 1996 si è sposata con il cantante dei Black Crowes Chris Robinson. La coppia, che ha avuto una figlia Lula Henrietta, ha divorziato il 12 febbraio 1998.[3][4].

  1. ^ Tim Allis e Alexander, Michael, Behind the Wheel of License to Drive, Fast Starter Corey Haim Guns His Biggest Star Vehicle to Date, in People, vol. 30, n. 6, 8 agosto 1988. URL consultato il 21 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2016).
  2. ^ Variety review of Somewhere
  3. ^ David Basham, Black Crowes' Chris Robinson Weds Kate Hudson, su mtv.com, 2 gennaio 2001. URL consultato il 3 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2010).
  4. ^ Kate Hudson, Chris Robinson Separate, su people.com, 14 agosto 2006. URL consultato il 3 luglio 2010.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN59296107 · ISNI (EN0000 0000 0116 3961 · LCCN (ENno2011143628 · BNF (FRcb14228067p (data)