Laggio
Laggio frazione | |
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La chiesa di Sant'Antonio abate | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Belluno |
Comune | Vigo di Cadore |
Territorio | |
Coordinate | 46°29′47″N 12°28′51″E |
Altitudine | 944 m s.l.m. |
Abitanti | 867[2] (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 32040 |
Prefisso | 0435 |
Fuso orario | UTC 1 |
Cartografia | |
Laggio di Cadore (Lajo in ladino) è una frazione del comune italiano di Vigo di Cadore, in provincia di Belluno. Il paese è limitato ad un'estremità dal Rin di Laggio e dall'altra dai massicci del Tudaio e dello Schiavon. È citata a partire dal 1186 come Laglum.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Chiesa di Santa Margherita
[modifica | modifica wikitesto]Costruita nel 1205 circa, è l'unica testimonianza artistica sopravvissuta al vasto incendio del 1705 che distrusse l'antico borgo di Salagona. Raro esempio di arte medievale, è tra le chiese più antiche del Cadore. L'edificio consta di un'aula rettangolare, senza abside, con soffitto a cassettoni in legno di larice e decorato a rosoni. Il tetto, in scandolette e molto sporgente sulla facciata, è ingentilito da un campaniletto a fumaiolo. Sulla facciata si aprono la porta e due finestre a diverso livello, mentre un'altra finestra è ricavata nella parete sud. Pregevoli gli affreschi trecenteschi che adornano le pareti interne. L'altare ligneo, tolto negli anni sessanta, è opera di Gerolamo Comuzzo.
Certamente alla chiesa si faceva capo per pregare prima di salire agli alpeggi e la devozione e i bisogni di quelle antiche genti traspaiono dagli stessi santi in essa raffigurati: Santa Margherita patrona delle partorienti, Sant'Anna protettrice delle donne incinte, Sant'Anastasia invocata contro gli avvelenamenti, San Cristoforo amico dei viandanti e dei boscaioli, e Santa Susanna, invocata per respingere i lupi.
Chiesa di Sant'Antonio
[modifica | modifica wikitesto]Il principale luogo di culto di Laggio, dedicato a Sant'Antonio abate, venne iniziato il 10 gennaio 1454 per opera di Giacomo di Salagona. La chiesa ha subito vari incendi tra il 1457 e il 1547.
Chiesa di San Daniele
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa alpina di San Daniele (1.197 m s.l.m.) è stata costruita su una rupe nel 1862, probabilmente dove in epoca romana esisteva una torre d'osservazione, sul Col de Poeca; è stata restaurata nella primavera del 1984.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fonte ISTAT Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
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Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Laggio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito sul paese, su laggiodicadore.it.