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La maschera di fango

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La maschera di fango
Una scena del film
Titolo originaleSpringfield Rifle
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1952
Durata93 min
Rapporto1,37:1
Generewestern
RegiaAndré De Toth
SoggettoSloan Nibley
SceneggiaturaCharles Marquis Warren, Frank Davis
ProduttoreLouis F. Edelman
Casa di produzioneWarner Bros.
FotografiaEdwin B. DuPar
MontaggioRobert L. Swanson
MusicheMax Steiner
ScenografiaJohn Beckman (art director)
G.W. Berntsen (set decorator)
TruccoGordon Bau
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La maschera di fango (Springfield Rifle) è un film del 1952 diretto da André De Toth.

È un film western statunitense ambientato durante la guerra civile americana con Gary Cooper, Phyllis Thaxter e David Brian.

Nel corso della Guerra di Secessione americana un ufficiale dell'Union Army, il maggiore Alex Kearney, viene espulso dall'esercito per un atto di codardia di fronte al nemico. In realtà, il suo allontanamento fa parte di un piano contro-spionistico per individuare un informatore al servizio della Confederazione, il quale trasmette regolarmente a una banda di razziatori di cavalli i percorsi seguiti dai rifornimenti di bestiame per l'armata unionista. Solo pochi ufficiali sono a conoscenza del piano, e uno alla volta moriranno tutti. Il maggiore Kearney correrà così il rischio di venir accusato d'esser lui stesso una spia al soldo dei confederati.

Il film, diretto da André De Toth su una sceneggiatura di Charles Marquis Warren e Frank Davis e un soggetto di Sloan Nibley, fu prodotto da Louis F. Edelman[1] per la Warner Bros.[2] e girato nelle Alabama Hills a Lone Pine e nel Warner Ranch a Calabasas, California,[3] da fine aprile a metà giugno 1952.[4]

Distribuzione

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Il film fu distribuito con il titolo Springfield Rifle negli Stati Uniti dal 22 ottobre 1952[5] (première a New York) al cinema dalla Warner Bros.[2]

Altre distribuzioni:[5]

  • in Francia il 18 agosto 1953 (La mission du commandant Lex)
  • in Finlandia il 21 agosto 1953 (Pohjoisvaltojen asiamies)
  • in Norvegia il 10 settembre 1953
  • in Svezia il 21 settembre 1953 (Vapenbröder)
  • in Austria nell'ottobre del 1953 (Gegenspionage)
  • in Germania Ovest il 1º ottobre 1953 (Gegenspionage)
  • in Danimarca il 26 ottobre 1953 (Forræderen fra Colorado)
  • in Turchia nel 1954 (Ölüm harbi)
  • in Portogallo il 5 gennaio 1954 (Missão Secreta)
  • in Spagna il 15 febbraio 1954 (El honor del capitán Lex)
  • in Messico il 19 maggio 2002 (Cineteca Nacional)
  • in Belgio (De opdracht van kdt. Lex)
  • in Belgio (La mission du commandant Lex)
  • in Brasile (Renegado Heróico)
  • in Cile (El rifle)
  • in Grecia (Syntagmatarha eisai prodotis)
  • in Italia (La maschera di fango)
  • nei Paesi Bassi (De onzichtbare tegenstander)
  • in Slovenia (Naloga majorja Lexa)

Secondo il Morandini il film è "un western bellico, anzi spionistico, di efficace confezione" ma che mancherebbe di spessore per cause da addebitare al regista.[6] Secondo Leonard Maltin il film è un'"opera non memorabile per Cooper".[7] Nel dizionario Mereghetti il film viene descritto come "un intrigo fitto di trame e controtrame, originale e dinamico" nel quale si nota l'uso non convenzionale dei paesaggi. Anche la direzione del protagonista e degli altri attori è valutata positivamente[8].

Le tagline sono: [9]

  • The Gun That Made One Man The Equal Of Five!
  • The right man... for the right gun!
  • When they said that Kearny had disgraced his woman... That's When He Reached For His Rifle!
  • The Gun... The Girl... They Made One Man The Equal Of Five!
  1. ^ (EN) IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato l'8 luglio 2013.
  2. ^ a b (EN) IMDb - Crediti per le compagnie, su imdb.com. URL consultato l'8 luglio 2013.
  3. ^ (EN) IMDb - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato l'8 luglio 2013.
  4. ^ (EN) American Film Institute, su afi.com. URL consultato l'8 luglio 2013.
  5. ^ a b (EN) IMDb - Distribuzioni, su imdb.com. URL consultato l'8 luglio 2013.
  6. ^ MYmovies, su mymovies.it. URL consultato l'8 luglio 2013.
  7. ^ Leonard Maltin, Guida ai film 2009[collegamento interrotto], Dalai editore, 2008, p. 1249, ISBN 8860181631. URL consultato l'8 luglio 2013.
  8. ^ Dizionario dei Film 1996, a cura di Paolo Mereghetti, Baldini & Castoldi, Milano, 1996.
  9. ^ (EN) IMDb - Tagline, su imdb.com. URL consultato l'8 luglio 2013.

Collegamenti esterni

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