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L'investigatore privato

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L'investigatore privato
Titolo originaleBugs and Thugs
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1954
Durata7 min
Rapporto1,37:1
Genereanimazione, commedia, poliziesco
RegiaFriz Freleng
SceneggiaturaWarren Foster
ProduttoreEdward Selzer
Casa di produzioneWarner Bros. Cartoons
Distribuzione in italianoWarner Bros.
MontaggioTreg Brown
MusicheMilt Franklyn
AnimatoriManuel Perez, Ken Champin, Virgil Ross, Arthur Davis
SfondiIrv Wyner
Doppiatori originali
  • Mel Blanc: Bugs Bunny, Rocky, Mugsy, poliziotti
Doppiatori italiani

Ridoppiaggio (1998)

L'investigatore privato (Bugs and Thugs) è un film del 1954 diretto da Friz Freleng. È un cortometraggio d'animazione della serie Looney Tunes, distribuito negli Stati Uniti il 13 marzo 1954.[1] Fu il primo corto Warner ad avere Milt Franklyn come compositore. Dal 1998 viene distribuito col titolo Bugs e i banditi.

Uscendo dalla banca, Bugs Bunny entra in quello che crede essere un taxi, ma si tratta in realtà dell'auto di Rocky e Mugsy che stanno compiendo una rapina. Convinto che il coniglio sappia troppo, Rocky decide di tenerlo prigioniero, ma Bugs chiede a Mugsy (che sta guidando) di fermarsi presso una pompa di benzina. Qui usa un telefono pubblico per chiamare la polizia, e riesce a denunciare i rapinatori prima che Mugsy se ne accorga e lo porti via. Dopo aver fatto scontrare l'auto contro un treno, Bugs viene obbligato a ripararla ma il veicolo rimane senza una ruota anteriore, quindi il coniglio è costretto a trainarlo sollevando l'asse senza ruota.

Una volta arrivati al nascondiglio dei rapinatori, Rocky ordina a Mugsy di portare Bugs in un'altra stanza e dargli una revolverata. Bugs però convince facilmente Mugsy che Rocky intendeva dire che dovesse dargli il revolver, così Bugs gli spara. Rocky allora decide di occuparsi di Bugs personalmente, ma il coniglio imita una sirena della polizia e un poliziotto che ordina ai colleghi di circondare la casa, quindi fa nascondere i rapinatori nel forno. Improvvisa poi un'interpretazione di sé stesso e un poliziotto che discutono su dove si nasconderebbero i rapinatori, accendendo il gas e lanciando un fiammifero acceso nel forno (che esplode) per "provare" la sua innocenza. Quindi finge che il poliziotto se ne sia andato e fa uscire i rapinatori bruciacchiati, ma subito dopo arriva veramente la polizia e la scena si ripete; stavolta però i rapinatori si costituiscono prima che Bugs li faccia esplodere di nuovo. Il giorno dopo, Bugs lavora come investigatore privato.

Distribuzione

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Edizione italiana

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Il corto arrivò in Italia direttamente in televisione negli anni ottanta; il doppiaggio fu eseguito dalla Effe Elle Due e diretto da Franco Latini su dialoghi di Maria Pinto. Nel 1998 fu ridoppiato per l'uscita in VHS dalla Angriservices Edizioni sotto la direzione di Renzo Stacchi. In DVD è stato però utilizzato il primo doppiaggio.

Edizioni home video

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Italia
  • Bugs Bunny & Daffy Duck - Che succede amico? (febbraio 1998)
  • Guffaw and Order: Looney Tunes Fight Crime (1994)

DVD e Blu-ray Disc

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Il corto fu pubblicato in DVD-Video in America del Nord nel quarto disco della raccolta Looney Tunes Golden Collection: Volume 1 (intitolato Looney Tunes All-Stars: Part 2) distribuita il 28 ottobre 2003;[2] il DVD fu pubblicato in Italia il 2 dicembre 2003 nella collana Looney Tunes Collection, col titolo All Stars: Volume 2.[3] Fu inserito anche nel secondo disco della raccolta DVD Looney Tunes Spotlight Collection Volume 1, uscita in America del Nord sempre il 28 ottobre 2003, ristampato il 17 giugno 2014 col titolo Looney Tunes Center Stage: Volume 2.[4] Fu poi inserito nel DVD bonus del cofanetto Warner Bros. Pictures Gangsters Collection Volume 4, uscito in America del Nord il 20 ottobre 2008;[5] lo stesso disco fu poi incluso anche nel cofanetto Blu-ray Disc Ultimate Gangsters Collection: Classic uscito il 21 maggio 2013.[6] Fu quindi incluso nel primo disco della raccolta Looney Tunes Platinum Collection: Volume Three, uscita in America del Nord in Blu-ray Disc il 12 agosto 2014 e in DVD il 4 novembre.[7] Infine fu inserito, nella versione non restaurata e in inglese sottotitolato, nel secondo BD dell'edizione del 25º anniversario di Quei bravi ragazzi, uscita in America del Nord il 5 maggio 2015[8] e in Italia il 10 giugno.[9]

Nel 2010 il film fu selezionato per l'inclusione nel libro di Jerry Beck The 100 Greatest Looney Tunes Cartoons; in tale occasione il direttore dell'animazione Rob Coleman scrisse che "rimane dei miei preferiti in assoluto. Non solo sono perfetti i tempi e le angolazioni dell'inquadratura, ma il cartone animato contiene una delle migliori gag di richiamo di Freleng – nascondere Rocky e Mugsy nel forno – e ci fa persino entrare nello scherzo". Beck aggiunse che il film, rispetto a Una gang sgangherata, è più veloce e divertente, ha un ottimo design moderno (grazie ai layout di Hawley Pratt) e introduce due nuovi fantastici nemici per Bugs Bunny – Rocky e Mugsy".[10]

  1. ^ (EN) Jerry Beck e Will Friedwald, Looney Tunes and Merrie Melodies: A Complete Illustrated Guide to the Warner Bros. Cartoons, New York, Holt Paperbacks, 1989, p. 259, ISBN 0-8050-0894-2.
  2. ^ (EN) The Bugs Bunny/Looney Tunes Comedy Hour - The Looney Tunes Golden Collection, su tvshowsondvd.com, CBS Interactive. URL consultato il 3 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  3. ^ USCITE in DVD - Dicembre 2003, su tempiodelvideo.com, Focus Video. URL consultato il 19 agosto 2020.
  4. ^ (EN) Looney Tunes Center Stage Vol. 2 (Corrected)(DVD), su amazon.com. URL consultato il 25 maggio 2020.
  5. ^ (EN) “Warner Bros. Pictures Gangsters Collection Volume 4” From Warner Home Video, su warnerbros.com, Warner Bros., 26 maggio 2008. URL consultato il 25 maggio 2020.
  6. ^ (EN) David Krauss, The Ultimate Gangsters Collection Classics Blu-ray Review, su High-Def Digest, 30 maggio 2013. URL consultato il 25 maggio 2020.
  7. ^ (EN) David Lambert, The Bugs Bunny/Looney Tunes Comedy Hour - DVD Version Announced for 'Platinum Collection Volume 3', su tvshowsondvd.com, CBS Interactive, 14 marzo 2012. URL consultato il 9 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ (EN) Daniel Lee, Goodfellas: 25th Anniversary Edition Blu-ray Review, su High-Def Digest, 5 maggio 2015. URL consultato il 26 ottobre 2020.
  9. ^ Antonello Rodio, Quei bravi ragazzi: ecco cosa c'è nell'edizione del 25º anniversario, su movieplayer.it, NetAddiction, 13 maggio 2015. URL consultato il 26 ottobre 2020.
  10. ^ (EN) Jerry Beck (a cura di), The 100 Greatest Looney Tunes Cartoons, San Rafael, Insight Editions, 2020 [2010], p. 27, ISBN 978-1647221379.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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