Kunta Kinte (singolo)
| Kunta Kinte singolo discografico | |
|---|---|
 | |
| Artista | Daniele Silvestri |
| Pubblicazione | 9 gennaio 2004 |
| Durata | 5:36 |
| Album di provenienza | Livre trânsito |
| Genere | Pop |
| Etichetta | BMG Ricordi |
| Produttore | Enzo Miceli |
| Formati | CD |
| Daniele Silvestri - cronologia | |
Kunta Kinte è un singolo del cantautore italiano Daniele Silvestri, pubblicato il 9 gennaio 2004 come unico estratto dal primo album dal vivo Livre trânsito.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'idea del brano nasce dal rapper Frankie hi-nrg mc (che nell'album risulta coautore del testo), ma non essendo riuscito ad includere la canzone nel suo album, l'ha "lasciata" a Daniele Silvestri .[1]
Il brano prende il nome da Kunta Kinte, protagonista del romanzo Radici, un gambiano tratto in schiavitù e portato come schiavo negli Stati Uniti d'America
Video musicale
[modifica | modifica wikitesto]Il videoclip, diretto da Vittorio Badini Confalonieri, vede protagonista Silvestri alla guida di un TIR. Liberatisi dalle catene, salgono sul rimorchio numerosi giovani che danzano come se si trovassero in una galera. Verso il finale del video, il TIR deve vedersela con un posto di blocco organizzato dall'esercito, che gli punta contro le armi. Il TIR si riesce a salvare dal posto di blocco spiccando il volo all'ultimo momento. Alla fine però il TIR potrebbe essere soltanto un giocattolo. Il video è stato interamente girato presso l'Aeroporto di Cuneo
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Kunta Kinte
- 1000 euro al mese (live)
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]| Paese | Posizione raggiunta |
|---|---|
| Italia | 19[2] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Siamo tutti come Kunta Kinte, su sorrisi.com (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2005). - intervista a TV Sorrisi e Canzoni dell'11 febbraio 2004
- ^ italiancharts.com, https://italiancharts.com/showitem.asp?interpret=Daniele Silvestri&titel=Kunta Kinte&cat=s.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Kunta Kinte, su Discogs, Zink Media.
