Kheti I
Kheti | |
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Contenitore in rame riportante il nome Merib-ra Khety. Museo del Louvre, Parigi | |
re dell'Alto e Basso Egitto | |
Incoronazione | tra il 2160 a.C. ed il 2040 a.C.[1] |
Predecessore | Neferirkara (VIII dinastia) |
Successore | Neferkara (III) |
Morte | tra il 2160 a.C. ed il 2040 a.C.[1] |
Dinastia | IX dinastia egizia |
Kheti (fl. XXII-XXI secolo a.C.) è stato un faraone appartenente alla IX dinastia egizia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]L'estrema scarsezza di fonti storicamente affidabili rende difficoltosa la conoscenza dei sovrani delle dinastie IX e X; solo il Canone Reale, peraltro estremamente frammentario in questa parte, fornisce qualche dato a cui si affiancano scarsi riscontri archeologici. Nel Canone Reale alle dinastie IX e X sembrerebbero corrispondere 18 posizioni nelle colonne IV e V ma solo i nomi di cinque sovrani sono ancora leggibili.
Kheti, o meglio Kheti (I) tenendo presente che almeno sette sovrani del periodo in questione sono conosciuti con lo stesso nome, fu dapprima nomarca di Eracleopoli ed in seguito, approfittando della debolezza dei sovrani menphiti (fine VIII dinastia) si attribuì i titoli della regalità[2].
Questo sovrano è documentato da un bacile di rame e dalla citazione di Eusebio di Cesarea:...Akhthoes, il primo di loro, più terribile di quanti c'erano stati in precedenza, causò mali a tutti gli abitanti dell'Egitto, ma poi diventò pazzo e fu ucciso da un coccodrillo.
Malgrado il titolo regale è quasi certo che Kheti (I) non ebbe alcun influenza sulle regioni del delta del Nilo (Basso Egitto) in quel periodo travagliate da ondate migratorie provenienti da est (Penisola del Sinai) e da incursioni dei nomadi libici provenienti da ovest.
Nel Canone Reale le prime due righe corrispondenti alla IX dinastia sono mancanti e quindi, accettando l'affermazione di Manetone e ponendo Kheti(I) all'inizio della sequenza (IV.18) è possibile che vi sia stato un successore di cui non rimane alcuna traccia.
È probabile che il regno di Kheti (I) sia stato coevo a quello di altri sovrani delle dinastie VIII e IX.
Liste Reali
[modifica | modifica wikitesto]Lista di Abido | Lista di Saqqara | Canone Reale | Anni di regno (Canone reale) |
Sesto Africano | Anni di regno (Sesto Africano) |
Eusebio di Cesarea | Anni di regno (Eusebio di Cesarea) | |||||||||||||||||||||||
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4.18
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persi | non citato | Ἀχθόης Akhthoes |
non riportati |
Titolatura
[modifica | modifica wikitesto]Sul frammento di un bacile in rame, conservato presso il Museo del Louvre, è riportata la seguente titolatura:
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Titolo | Traslitterazione | Significato | Nome | Traslitterazione | Lettura (italiano) | Significato | |||||||||||||||
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ḥr | Horo |
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mry ỉb t3wy | Meribtawy | Diletto al cuore delle due Terre | |||||||||||||||
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nbty (nebti) | Le due Signore |
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mr... | Mer... | ||||||||||||||||
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ḥr nbw | Horo d'oro | sconosciuto | ||||||||||||||||||
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nsw bjty | Colui che regna sul giunco e sull'ape |
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mry ỉb rˁ | Meribra | Diletto al cuore di Ra | |||||||||||||||
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s3 Rˁ | Figlio di Ra |
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ẖt y | Kheti |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Cimmino, Franco - dizionario delle dinastie faraoniche, p. 469
- ^ Gardiner, Martin - La civiltà egizia - Oxford University Press 1961 (Einaudi, Torino 1997) - ISBN 88-06-13913-4 - p106
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cimmino, Franco - Dizionario delle dinastie faraoniche - Bompiani, Milano 2003 - ISBN 88-452-5531-X
- Gardiner, Martin - La civiltà egizia - Oxford University Press 1961 (Einaudi, Torino 1997) - ISBN 88-06-13913-4
- Hayes, W.C. - Il Medio Regno in Egitto: dall'ascesa dei sovrani di Herakleopolis alla morte di Ammenemes III - Storia antica del Medio Oriente 1,4 parte seconda - Cambridge University 1971 (Il Saggiatore, Milano 1972)
- Wilson, John A. - Egitto - I Propilei volume I -Monaco di Baviera 1961 (Arnoldo Mondadori, Milano 1967)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kheti