Kappa Geminorum
Kappa Geminorum | |
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Kappa Geminorum è la stella luminosa al centro della fotografia. | |
Classificazione | Gigante gialla |
Classe spettrale | G8 IIIa[1] |
Distanza dal Sole | 141 anni luce[2] |
Costellazione | Gemelli |
Coordinate | |
(all'epoca J2000) | |
Ascensione retta | 07h 44m 26,85s[1] |
Declinazione | 24° 23′ 52,78″[1] |
Lat. galattica | -21,9722°[1] |
Long. galattica | 195,8480°[1] |
Dati fisici | |
Raggio medio | 11,5[3] R⊙ |
Massa | |
Acceleraz. di gravità in superficie | 2,8 log g[4] |
Periodo di rotazione | 115 giorni[3] |
Velocità di rotazione | 5 km/s[3] |
Temperatura superficiale | |
Luminosità | |
Indice di colore (B-V) | 0,93[1] |
Metallicità | [Fe/H] = −0,16[4] |
Età stimata | 500 milioni di anni[3] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 3,57[1] |
Magnitudine ass. | 0,38[5] |
Parallasse | 23,07 ± 0,22 mas[1] |
Moto proprio | AR: -23,39 mas/anno Dec: -54,57 mas/anno[1] |
Velocità radiale | 20,72 ± 0,26 km/s[1] |
Nomenclature alternative | |
Kappa Geminorum (κ Gem / κ Geminorum) è una stella di magnitudine 3,57[1] appartenente alla costellazione dei Gemelli. Dista 141 anni luce dalla Terra.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si individua circa 3° e mezzo a sud della brillante Polluce. Avendo una declinazione di 23° 23', Kappa Geminorum è una stella dell'emisfero boreale. Tuttavia vista la sua non notevole distanza dall'equatore celeste, le sue possibilità di osservazione dall'emisfero australe sono abbastanza ampie: essa risulta invisibile solo a sud del 67º parallelo, cioè dalle regioni antartiche. Nell'emisfero nord essa risulta circumpolare a partire dal 67º parallelo nord. Il periodo più indicato per la sua osservazione nel cielo serale va da dicembre a maggio.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una gigante gialla di classe spettrale G8 IIIa[1]. Il colore giallo le è dato dalla sua temperatura superficiale di 4.932 K[4]. Dalla luminosità apparente e dalla distanza di 141 anni luce[2] è possibile dedurre la luminosità assoluta della stella, che è circa 74 L☉, una volta che sia stata presa in considerazione la radiazione che essa emette nella banda dell'infrarosso[3]. Dalla luminosità assoluta e dalla temperatura superficiale è possibile dedurre, tramite la legge di Stefan-Boltzmann, il raggio, che risulta pari a 11,5 volte quello del Sole[3]. La stella ha forse una massa di 2,7 M☉[3], dal che si deduce che dovrebbe avere una età di circa 500 milioni di anni[3]. Per la legge di conservazione del momento angolare, le stelle giganti, espandendosi, perdono velocità di rotazione; Kappa Geminorum non fa eccezione: la sua velocità di rotazione all'equatore è 5 km/s, il che, dato il raggio, implica che compie una rotazione su se stessa in 115 giorni[3].
Compagna
[modifica | modifica wikitesto]Kappa Geminorum è in realtà una stella binaria in quanto la principale fin qui descritta ha una compagna visuale posta a 7,5 secondi d'arco. Si tratta di una stella di magnitudine 8,2 e di classe spettrale G4, che ha probabilmente una massa vicina a quella del Sole[3]. Il periodo orbitale della coppia è maggiore ai 3000 anni[3]. La secondaria è probabilmente una fonte di raggi X[3], dovuti forse alla sua attività coronale.
Nella cultura
[modifica | modifica wikitesto]Nell'astronomia cinese, Kappa Geminorum è chiamata 積薪 (Pinyin: Jīxīn), che significa Catasta di legna da ardere; questo nome deriva dal fatto che essa è l'unica stella che fa parte dell'asterismo della Catasta di legna da ardere all'interno della costellazione cinese del Jing (Pozzo)[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l Kap Gem, double or multiple star, in SIMBAD Astronomical Database, Centre de Données astronomiques de Strasbourg. URL consultato il 12 marzo 2012.
- ^ a b Dalla parallasse.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n Jim Kaler, Kappa Gem, in Stars, University of Illinois. URL consultato il 12 marzo 2012.
- ^ a b c d A. Massarotti et al., Rotational and Radial Velocities for a Sample of 761 HIPPARCOS Giants and the Role of Binarity, in The Astronomical Journal, vol. 135, n. 1, 2008, pp. 209-231, DOI:10.1088/0004-6256/135/1/209. URL consultato il 12 marzo 2012.
- ^ Da distanza e magnitudine apparente.
- ^ (ZH) AEEA (Activities of Exhibition and Education in Astronomy) 天文教育資訊網 2006 年 7 月 16 日, su aeea.nmns.edu.tw. URL consultato il 13 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2011).