Kandahar
Kandahār città | |
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قندهار | |
Complesso residenziale nella valle di Kandahar | |
Localizzazione | |
Stato | Afghanistan |
Provincia | Kandahar |
Distretto | Kandahar |
Territorio | |
Coordinate | 31°37′14.45″N 65°42′57.17″E |
Altitudine | 1 009 m s.l.m. |
Superficie | 800 km² |
Abitanti | 651 484 (2021) |
Densità | 814,36 ab./km² |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC 4:30 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Kandahar (Kandahār o Qandahār, in pashtu کندهار, in persiano e urdu قندهار) è la seconda città dell'Afghanistan ed è capoluogo dell'omonima provincia, probabilmente da identificare con Alessandria Arachosia[1].
Nome
[modifica | modifica wikitesto]La città potrebbe essere stata fondata da Alessandro Magno nel 330 a.C., che la chiamò Alessandria in Arachosia, che fu il nome registrato per questa città fino alla conquista islamica. Si suggerisce che il nome Kandahar si sia evoluto da Iskandar, pronunciato come Scandar, nella versione dialettale locale del nome Alessandro. Il cambiamento del nome da Scandar a Candar è menzionato dallo storico portoghese del XVI secolo João de Barros nella sua opera più famosa, Décadas da Ásia.[2]
«Coloro che vanno dalla Persia, dal regno di Horaçam (Khorasan), dalla Bohára e da tutte le regioni occidentali, si recano nella città che gli indigeni chiamano corrottamente Candar, invece di Scandar, il nome con cui i persiani chiamano Alessandro.»
Mentre secondo l'Encyclopædia Iranica, l'ipotesi che il nome Kandahar derivi dal greco Alexandreia non è sostenibile. Il nome attuale è stato utilizzato fin dal periodo musulmano e compare per la prima volta come al-Qandahār nelle opere del cronista al-Balādhurī. Il conquistatore musulmano ʿAbbād bin Ziād ribattezzò la città con il suo nome ʿAbbādiya, ma questa forma scomparve rapidamente. Altri nomi della città erano Dawlatābād (durante la dominazione mongola) e Ḥosaynābād (nel XVIII secolo). Inspiegabilmente, Kandahar non è menzionata nell'XI e XII secolo. Così, i Ghaznavidi, che governarono la regione, non menzionano la città.
Possibili origini della parola Kandahar sono l'antico impero di Gandhara o il nome di una città indo-greca, Gondophareia, che sarebbe il nome dato dal sovrano Gondofare alle città rifondata. È anche possibile che derivi dalla città di Condigramma, citata da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis historia. L'area intorno a Kandahar apparteneva anche al distretto di Gandutava dell'antica provincia persiana di Arachosia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La città entrò a far parte di molti imperi, tra cui quello Maurya (322 a.C.-85 a.C.), quello dei greci-battriani, degli Indo-sciti (200 a.C.-400 d.C.), dei Sassanidi, degli Arabi, dei Saffaridi, dei Ghaznavidi, dei Ghoridi, dei Timuridi, dei Moghul, dei Safavidi e dei Durrani.
Antica capitale dell'Afghanistan sotto l'impero della dinastia Durrani, finché Timur Shah Durrani non spostò negli anni ottanta del XVIII secolo la sede del regno a Kabul, Kandahar resta oggi il principale centro del sud del paese, e il capoluogo culturale dell'etnia Pashtun.
La città è citata nel film Viaggio a Kandahar (2001) del regista iraniano Mohsen Makhmalbaf.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ The Empire and Expeditions of Alexander the Great, su World Digital Library, 1833. URL consultato il 26 luglio 2013.
- ^ Barros, João de (1552). Da Asia De Joāo De Barros: Dos Feitos, Que Os Portuguezes Fizeram No Descubrimento, E Conquista Dos Mares, E Terras Do Oriente. Decada Quarta. Parte Segunda (in Portoghese):
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kandahar
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, RU) Guida storica di Kandahar, su zharov.com. URL consultato il 3 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2007).
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