K2-3 d
K2-3 d | |
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Le dimensioni di K2-3 d comparate con quelle della Terra. | |
Stella madre | K2-3 |
Scoperta | 2015 |
Scopritore | Crossfield et al. |
Classificazione | Super Terra |
Distanza dal Sole | 137 anni luce |
Parametri orbitali | |
Semiasse maggiore | 0,2086 UA |
Periodo orbitale | 44,556 giorni |
Inclinazione orbitale | 89,79° |
Eccentricità | 0,045 |
Dati fisici | |
Raggio medio | 1,46 r⊕[1] |
Massa | |
Flusso stellare | 1,44 ⊕[1] |
Temperatura superficiale |
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K2-3 d è un pianeta extrasolare di tipo super Terra in orbita attorno alla stella K2-3, una nana rossa situata a 137 anni luce dal sistema solare, in direzione della costellazione del Leone. È stato scoperto nel 2015 con il metodo del transito dal telescopio spaziale Kepler, durante l'estensione della sua missione denominata K2.[3]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Il pianeta ha un raggio del 65% superiore a quello terrestre,[4] mentre la sua massa non nota con precisione, era inizialmente stata stimata in 7,5 ± 3,0 M⊕,[5][6] tuttavia analisi spettroscopiche condotte con HARPS nel 2018 ne hanno ridimensionato sensibilmente il valore a un massimo di 2,8 masse terrestri, suggerendo che molto più probabilmente il pianeta sia un mininettuno senza superficie solida, piuttosto che una pianeta roccioso.[2] È il terzo pianeta del sistema in ordine di distanza dalla stella, orbitando a 0,21 UA in un periodo di 44,6 giorni.[3]
K2-3 d è situato nei pressi del bordo interno della zona abitabile della stella e il suo indice di similarità terrestre è relativamente elevato, di 0,80, mentre la sua temperatura di equilibrio è stimata in 280 K (Terra=255 K).[7] Tuttavia esistono dubbi sulla sua abitabilità, derivanti dall'orbitare una nana rossa, come la rotazione sincrona, che fa in modo che il pianeta volga sempre lo stesso emisfero alla stella,[8] anche se lungo il terminatore potrebbe esistere una temperatura adatta per mantenere acqua liquida in superficie.
Un altro aspetto negativo riguardo l'abitabilità è che, essendo più massiccio della Terra, è probabile che esso sia dotato di una densa atmosfera, in grado di elevare notevolmente la temperatura a causa di un forte effetto serra.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Hannah Diamond-Lowe et al., The K2-3 System Revisited: Testing Photoevaporation and Core-powered Mass Loss with Three Small Planets Spanning the Radius Valley, in Astronomical Journal, vol. 174, n. 5, 4 ottobre 2022, arXiv:2207.12755.
- ^ a b Molly R. Kosiarek et al., and is included in our fit using a Gaussian process trained on the photometry. We find the masses of K2-3 b, K2-3 c, and GJ3470 b to be 6.48{}-0.93 0.99, 2.14{}-1.04 1.08, and 12.58{}-1.28 1.31 M ⊕, respectively. K2-3 d was not significantly detected and has a 3σ upper limit of 2.80 M ⊕., in The Astronomical Journal, vol. 157, n. 3, marzo 2019.
- ^ a b Ian J. M. Crossfield et al., A nearby M star with three transiting super-Earths discovered by K2 (PDF), 15 gennaio 2015.
- ^ M. Damasso et al., Eyes on K2-3: A system of three likely sub-Neptunes characterized with HARPS-N and HARPS (PDF), in Astronomy and Astrophysics, vol. 615, A69, 2018, DOI:10.1051/0004-6361/201732459.
- ^ K2-3 d CONFIRMED PLANET OVERVIEW PAGE, su NASA Exoplanet Archive. URL consultato il 17 ottobre 2015.
- ^ The Extrasolar Planet Encyclopaedia — K2-3 d, su exoplanet.eu.
- ^ PHL @ UPR Arecibo - The Habitable Exoplanets Catalog, su phl.upr.edu. URL consultato il 6 novembre 2022.
- ^ Immagine del sistema