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Juventus Football Club 2004-2005

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Voce principale: Juventus Football Club.
Juventus FC
Stagione 2004-2005
Sport calcio
SquadraJuventus
AllenatoreItalia (bandiera) Fabio Capello
All. in secondaItalia (bandiera) Giancarlo Corradini
PresidenteItalia (bandiera) Franzo Grande Stevens
Serie A1º (titolo revocato)[1] (in Champions League)
Coppa ItaliaOttavi di finale
Champions LeagueQuarti di finale
Maggiori presenzeCampionato: F. Cannavaro (38)
Totale: Thuram (49)
Miglior marcatoreCampionato: Ibrahimović (16)
Totale: Del Piero (17)
StadioDelle Alpi
Abbonati17 212[2]
Maggior numero di spettatori59 000 vs Real Madrid
(9 marzo 2005)
Minor numero di spettatori6 494 vs Maccabi Tel Aviv
(28 settembre 2004)
Media spettatori26 429[2]¹
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Dati aggiornati al 29 maggio 2005
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 2004-2005.

Il nuovo allenatore Fabio Capello, di ritorno a Torino dopo i trascorsi agonistici di trent'anni prima.

Durante l'estate 2004, dopo la partenza di Lippi (una separazione già annunciata, che portò il viareggino sulla panchina della nazionale), il nuovo allenatore divenne Fabio Capello;[3] il fatto destò scalpore, in quanto poco tempo prima l'ex tecnico della Roma si era dichiarato non interessato alla panchina bianconera.[3] Dalla capitale giunsero anche Emerson e Zebina mentre in agosto, dopo la qualificazione per i gironi di Champions League[4] furono perfezionati gli acquisti di Ibrahimović e Cannavaro,[5] oltre a quello di Manuele Blasi. L'attaccante Trezeguet aveva manifestato la propria volontà di lasciare il club, ma fu proprio il nuovo allenatore a convincerlo a rimanere a Torino.[6]

Il nuovo acquisto Ibrahimović andò a segno già alla prima giornata, nella vittoria per 0-3 sul terreno del Brescia.[7] L'avvio del campionato proiettò, sin da subito, i bianconeri al comando.[8][9][10][11] L'inizio di campionato fu, infatti, ottimo: alla vittoria contro i bresciani seguirono i successi contro Atalanta e Sampdoria. Il pareggio interno con il Palermo fu seguito da una nuova striscia di cinque vittorie, fino alla sconfitta in casa della Reggina. Dopo altre due vittorie, a fine novembre la squadra bianconera subì una rimonta da 0-2 a 2-2 (negli ultimi undici minuti) in casa dell'Inter, per poi ottenere altri due successi. In ambito internazionale la Juventus guadagnò anzitempo la qualificazione agli ottavi di finale della Champions League, forte di 5 vittorie consecutive per 1-0 nel girone.[12] Sul fronte nazionale la squadra mantenne un rassicurante vantaggio sul Milan, cristallizzato dallo 0-0 al Delle Alpi del 18 dicembre 2004, e con tale divario andò a concludere l'anno solare.[13]

Il neoacquisto Zlatan Ibrahimović, autore di 16 gol in 35 gare al suo primo campionato in maglia juventina.

A fine gennaio la Juventus, nel frattempo eliminata dalla Coppa Italia per mano dell'Atalanta,[14] in campionato raggiunse un margine di 9 sulla seconda grazie a un doppio crollo dei rossoneri;[15] soltanto una settimana più tardi, tuttavia, franò a sua volta con Sampdoria e Palermo[16] e venne infine agganciata, proprio alla vigilia del turno di Champions League con il Real Madrid.[17] Il calo di rendimento fu confermato dalla gara di andata con gli spagnoli, persa di misura al Santiago Bernabéu:[18] nella sfida di ritorno, tuttavia, la Juventus riuscì a ribaltare la situazione con una vittoria per 2-0 ai supplementari che la portò ai quarti di finale.[19]

In campionato gli uomini di Capello procedettero alla pari con il Milan, staccandolo per una sola giornata, subito dopo l'eliminazione europea giunta ad opera del Liverpool, poi laureatosi campione nella finale di Istanbul contro i succitati milanesi.[20] Il 5 marzo 2005 la vittoria dei torinesi contro la Roma all'Olimpico sembrò chiudere con largo anticipo i giochi per lo scudetto, ma il passo falso casalingo nel derby d'Italia del 20 aprile, e soprattutto il gran ritmo di un Milan rimasto il solo capace d'inseguire i bianconeri, resero decisivo lo scontro diretto in programma il successivo 8 maggio. Le due formazioni giunsero così a contendersi buona parte dello scudetto al quart'ultimo turno, nei 90' di San Siro: un gol di Trezeguet nel primo tempo bastò ad assicurarsi i tre punti e spingere i torinesi a 3,[21] distanza ulteriormente ampliata dopo il pareggio dei lombardi al Via del Mare contro il Lecce.[22] Il titolo fu certo addirittura prima di scendere in campo, alla vigilia della penultima giornata, poiché il 20 maggio il Palermo impose il pari casalingo ai rossoneri, rendendo incolmabile il divario con i bianconeri.[23] Il campionato fu chiuso alla quota di 86 punti: il Milan, secondo, fu staccato di 7 lunghezze, mentre l'Inter, terza, venne relegata a –14.

Il tricolore sarebbe stato revocato l'anno seguente, alla luce delle sentenze di Calciopoli.[24]

Divise e sponsor

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Lo sponsor tecnico della Juventus per la stagione 2004-2005 è Nike, mentre gli sponsor ufficiali sono Sky Sport in campionato e Tamoil nelle coppe.[25]

La prima divisa presenta una maglia con palatura molto larga[25] e riga centrale nera, abbinata a pantaloncini e calzettoni bianchi; viene confermata la numerazione gialla introdotta nella stagione precedente, arricchita da un «effetto chiariscuro» e dalla riproposizione dello stemma sociale in dimensioni ridotte.[25] La seconda divisa, molto innovativa per l'epoca, è caratterizzata da un template a «codice a barre» rosablù[26] mentre la terza divisa – deputata a muta di cortesia in campo europeo –, più nel solco della tradizione juventina, consta di un completo a tinta unita blu con dettagli e piping gialli.

Tutte le divise portano al debutto il nuovo stemma del club, svelato a Lisbona nell'ambito del campionato d'Europa 2004[27] e che, pur non discostandosi dall'araldica bianconera, si presenta come un profondo redesign del precedente:[28] la novità più significativa risiede nella rimozione delle stelle, in quanto considerate un riconoscimento sportivo – quindi, variabile nel tempo – e non parte dell'identità juventina.[28]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa

L'8 dicembre 2004, in occasione della partita della fase a gironi di UEFA Champions League sul terreno del Maccabi Tel Aviv, la squadra è scesa in campo senza sponsor di maglia a causa degli attriti tra Israele e il governo libico, all'epoca proprietario del jersey sponsor juventino Tamoil.[29]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
3ª portiere

Organigramma societario

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ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO[30]

Consiglio di amministrazione

Collegio sindacale

  • Presidente: Giorgio Giorgi
  • Sindaci effettivi: Alberto Ferrero, Carlo Re
  • Sindaci supplenti: Gianluca Ferrero, Paolo Piccatti

AREE E MANAGEMENT

Area comunicazione[31]

  • Ufficio stampa: Marco Girotto
  • Contenuti editoriali: Enrica Tarchi
  • Ufficio marketing: Stefano Corona
  • Investor Relations: Marco Re
  • Corporate Communication: Daniele Pinosa

Area tecnica[32]

Rosa e numerazione aggiornate al 20 aprile 2005.[32][33]

N. Ruolo Calciatore
1 Italia (bandiera) P Gianluigi Buffon
2 Italia (bandiera) D Ciro Ferrara
3 Italia (bandiera) C Alessio Tacchinardi
4 Uruguay (bandiera) D Paolo Montero
5 Croazia (bandiera) D Igor Tudor [34]
6 Italia (bandiera) D Nicola Legrottaglie [34]
7 Italia (bandiera) D Gianluca Pessotto
8 Brasile (bandiera) C Emerson
9 Italia (bandiera) A Fabrizio Miccoli [35]
9 Svezia (bandiera) A Zlatan Ibrahimović
10 Italia (bandiera) A Alessandro Del Piero (capitano)
11 Rep. Ceca (bandiera) C Pavel Nedvěd
12 Italia (bandiera) P Antonio Chimenti
13 Italia (bandiera) D Mark Iuliano [34]
15 Italia (bandiera) D Alessandro Birindelli
N. Ruolo Calciatore
16 Italia (bandiera) C Mauro Camoranesi
17 Francia (bandiera) A David Trezeguet
18 Ghana (bandiera) C Stephen Appiah
19 Italia (bandiera) D Gianluca Zambrotta
20 Italia (bandiera) C Manuele Blasi
21 Francia (bandiera) D Lilian Thuram (vice capitano)
22 Francia (bandiera) P Landry Bonnefoi
23 Francia (bandiera) C Olivier Kapo
24 Uruguay (bandiera) A Rubén Olivera
25 Uruguay (bandiera) A Marcelo Zalayeta
27 Francia (bandiera) D Jonathan Zebina
28 Italia (bandiera) D Fabio Cannavaro
30 Romania (bandiera) A Adrian Mutu [36]
34 Italia (bandiera) D Andrea Masiello [37]
37 Italia (bandiera) A Rey Volpato [37]
Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2004-2005.

Girone di andata

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Brescia
12 settembre 2004, ore 15:00 CEST
1ª giornata
Brescia0 – 3
referto
JuventusStadio Mario Rigamonti (16 504 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Torino
19 settembre 2004, ore 15:00 CEST
2ª giornata
Juventus2 – 0
referto
AtalantaStadio delle Alpi (22 221 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Genova
22 settembre 2004, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Sampdoria0 – 3
referto
JuventusStadio Luigi Ferraris (32 102 spett.)
Arbitro:  Dondarini (Finale Emilia)

Torino
25 settembre 2004, ore 20:30 CEST
4ª giornata
Juventus1 – 1
referto
PalermoStadio delle Alpi (26 790 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Udine
3 ottobre 2004, ore 15:00 CEST
5ª giornata
Udinese0 – 1
referto
JuventusStadio Friuli (24 504 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Torino
16 ottobre 2004, ore 20:30 CEST
6ª giornata
Juventus2 – 1
referto
MessinaStadio delle Alpi (29 622 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Siena
23 ottobre 2004, ore 20:30 CEST
7ª giornata
Siena0 – 3
referto
JuventusStadio Artemio Franchi (14 604 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Torino
28 ottobre 2004, ore 20:30 CEST
8ª giornata
Juventus2 – 0
referto
RomaStadio delle Alpi (27 764 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Torino
31 ottobre 2004, ore 15:00 CET
9ª giornata
Juventus3 – 0
referto
ChievoStadio delle Alpi (22 451 spett.)
Arbitro:  Pieri (Lucca)

Reggio Calabria
6 novembre 2004, ore 20:30 CET
10ª giornata
Reggina2 – 1
referto
JuventusStadio Oreste Granillo (20 192 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Torino
10 novembre 2004, ore 20:30 CET
11ª giornata
Juventus1 – 0
referto
FiorentinaStadio delle Alpi (22 983 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Lecce
14 novembre 2004, ore 15:00 CET
12ª giornata
Lecce0 – 1
referto
JuventusStadio Via del mare (30 482 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Milano
28 novembre 2004, ore 20:30 CET
13ª giornata
Inter2 – 2
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (78 471 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Torino
5 dicembre 2004, ore 15:00 CET
14ª giornata
Juventus2 – 1
referto
LazioStadio delle Alpi (20 787 spett.)
Arbitro:  Dondarini (Finale Emilia)

Bologna
12 dicembre 2004, ore 20:30 CET
15ª giornata
Bologna0 – 1
referto
JuventusStadio Renato Dall'Ara (28 458 spett.)
Arbitro:  Pieri (Lucca)

Torino
18 dicembre 2004, ore 20:30 CET
16ª giornata
Juventus0 – 0
referto
MilanStadio delle Alpi (54 181 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Parma
6 gennaio 2005, ore 15:00 CET
17ª giornata
Parma1 – 1
referto
JuventusStadio Ennio Tardini (23 010 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Torino
9 gennaio 2005, ore 15:00 CET
18ª giornata
Juventus4 – 2
referto
LivornoStadio delle Alpi (21 445 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Cagliari
16 gennaio 2005, ore 20:30 CET
19ª giornata
Cagliari1 – 1
referto
JuventusStadio Sant'Elia
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Girone di ritorno

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Torino
23 gennaio 2005, ore 15:00 CET
20ª giornata
Juventus2 – 0
referto
BresciaStadio delle Alpi (19 338 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Bergamo
30 gennaio 2005, ore 15:00 CET
21ª giornata
Atalanta1 – 2
referto
JuventusStadio Atleti Azzurri d'Italia (18 054 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Torino
2 febbraio 2005, ore 20:30 CET
22ª giornata
Juventus0 – 1
referto
SampdoriaStadio delle Alpi (20 016 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Palermo
5 febbraio 2005, ore 20:30 CET
23ª giornata
Palermo1 – 0
referto
JuventusStadio Renzo Barbera (34 047 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Torino
13 febbraio 2005, ore 15:00 CET
24ª giornata
Juventus2 – 1
referto
UdineseStadio delle Alpi (20 632 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Messina
19 febbraio 2005, ore 18:00 CET
25ª giornata
Messina0 – 0
referto
JuventusStadio San Filippo (ca 37 500 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Torino
27 febbraio 2005, ore 15:00 CET
26ª giornata
Juventus3 – 0
referto
SienaStadio delle Alpi (19 385 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Roma
5 marzo 2005, ore 20:30 CET
27ª giornata
Roma1 – 2
referto
JuventusStadio Olimpico (69 488 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Verona
13 marzo 2005, ore 20:30 CET
28ª giornata
Chievo0 – 1
referto
JuventusStadio Marcantonio Bentegodi (24 514 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Torino
19 marzo 2005, ore 20:30 CET
29ª giornata
Juventus1 – 0
referto
RegginaStadio delle Alpi (21 185 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Firenze
9 aprile 2005[38], ore 20:30 CEST
30ª giornata
Fiorentina3 – 3
referto
JuventusStadio Artemio Franchi (45 614 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Torino
17 aprile 2005[39], ore 15:00 CEST
31ª giornata
Juventus5 – 2
referto
LecceStadio delle Alpi (21 048 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Torino
20 aprile 2005[40], ore 20:30 CEST
32ª giornata
Juventus0 – 1
referto
InterStadio delle Alpi (23 157 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Roma
24 aprile 2005, ore 20:30 CEST
33ª giornata
Lazio0 – 1
referto
JuventusStadio Olimpico (45 462 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Torino
1º maggio 2005, ore 15:00 CEST
34ª giornata
Juventus2 – 1
referto
BolognaStadio delle Alpi (21 359 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Milano
8 maggio 2005, ore 15:00 CEST
35ª giornata
Milan0 – 1
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (79 232 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Torino
15 maggio 2005, ore 15:00 CEST
36ª giornata
Juventus2 – 0
referto
ParmaStadio delle Alpi (35 074 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Livorno
22 maggio 2005, ore 15:00 CEST
37ª giornata
Livorno2 – 2
referto
JuventusStadio Armando Picchi (19 726 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Torino
29 maggio 2005, ore 15:00 CEST
38ª giornata
Juventus4 – 2
referto
CagliariStadio delle Alpi (52 712 spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)

UEFA Champions League

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Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2004-2005.

Fase di qualificazione

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Torino
10 agosto 2004, ore 20:45 CEST
Terzo turno - Andata
Juventus2 – 2
referto
DjurgårdenStadio delle Alpi (26 146 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Fandel

Solna
25 agosto 2004, ore 20:45 CEST
Terzo turno - Ritorno
Djurgården1 – 4
referto
JuventusRåsundastadion (ca 25 000 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Poll

Fase a gironi

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Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2004-2005 (fase a gironi).
Amsterdam
15 settembre 2004, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Ajax0 – 1
referto
JuventusAmsterdam ArenA (ca 50 000 spett.)
Arbitro: Svizzera (bandiera) Meier

Torino
28 settembre 2004, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Juventus1 – 0
referto
Maccabi Tel AvivStadio delle Alpi (6 494 spett.)
Arbitro: Lussemburgo (bandiera) Hamer

Torino
19 ottobre 2004, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Juventus1 – 0
referto
Bayern MonacoStadio delle Alpi (18 089 spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera) Mejuto González

Monaco di Baviera
3 novembre 2004, ore 20:45 CET
4ª giornata
Bayern Monaco0 – 1
referto
JuventusOlympiastadion (ca 59 000 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Poll

Torino
23 novembre 2004, ore 20:45 CET
5ª giornata
Juventus1 – 0
referto
AjaxStadio delle Alpi (6 875 spett.)
Arbitro: Austria (bandiera) Plautz

Ramat Gan
8 dicembre 2004, ore 20:45 CET
6ª giornata
Maccabi Tel Aviv1 – 1
referto
JuventusRamat Gan National Stadium (ca 24 500 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Sars

Fase a eliminazione diretta

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Madrid
22 febbraio 2005, ore 20:45 CET
Ottavi di finale - Andata
Real Madrid1 – 0
referto
JuventusEstadio Santiago Bernabéu (ca 75 000 spett.)
Arbitro: Slovacchia (bandiera) Micheľ

Torino
9 marzo 2005, ore 20:45 CET
Ottavi di finale - Ritorno
Juventus2 – 0
(d.t.s.)
referto
Real MadridStadio delle Alpi (58 956 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Merk

Liverpool
5 aprile 2005, ore 20:45 CEST
Quarti di finale - Andata
Liverpool2 – 1
referto
JuventusAnfield (41 216 spett.)
Arbitro: Belgio (bandiera) De Bleeckere

Torino
13 aprile 2005, ore 20:45 CEST
Quarti di finale - Ritorno
Juventus0 – 0
referto
LiverpoolStadio delle Alpi (55 464 spett.)
Arbitro: Russia (bandiera) Ivanov

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2004-2005.
Bergamo
19 novembre 2004, ore 21:00 CET
Ottavi di finale - Andata
Atalanta2 – 0
referto
JuventusStadio Atleti Azzurri d'Italia (ca 24 000 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Torino
13 gennaio 2005, ore 21:00 CET
Ottavi di finale - Ritorno
Juventus3 – 3
referto
AtalantaStadio delle Alpi
Arbitro:  Ayroldi (Molfetta)

Statistiche di squadra

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Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 86 19 15 2 2 38 13 19 11 6 2 29 14 38 26 8 4 67 27 40
Coppa Italia - 1 0 1 0 3 3 1 0 0 1 0 2 2 0 1 1 3 5 -2
UEFA Champions League - 6 4 2 0 7 2 6 3 1 2 8 5 12 7 3 2 15 7 8
Totale - 26 19 5 2 48 18 26 14 7 5 37 21 52 33 12 7 85 39 46

Andamento in campionato

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Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38
Luogo T C T C T C T C T C C T T C T C T C T C T C T C T C T T C T C C T C T C T C
Risultato V V V N V V V V V P V V N V V N N V N V V P P V N V V V V N V P V V V V N V
Posizione 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 1 1 2 2 1 1 1 1

Fonte: Serie A – Classifiche, su legaseriea.it. URL consultato l'11 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori

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Giocatore Serie A Coppa Italia Champions League Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Appiah, S. S. Appiah 182402000300023240
Birindelli, A. A. Birindelli 120102000401018020
Blasi, M. M. Blasi 270601000803036090
Buffon, G. G. Buffon 37-2300000011-60048-2900
Camoranesi, M. M. Camoranesi 364601000913046590
Cannavaro, F. F. Cannavaro 382200000912047340
Chimenti, A. A. Chimenti 2-4002-5001-1005-1000
Del Piero, A. A. Del Piero 301420100010310411730
Emerson, Emerson 3325100001113044381
Ferrara, C. C. Ferrara 4000100000005000
Ibrahimović, Z. Z. Ibrahimović 351640000010020451660
Iuliano, M. M. Iuliano 0000100000001000
Kapo, O. O. Kapo 140002000300019000
Legrottaglie, N. N. Legrottaglie 0000100010002000
Masiello, A. A. Masiello 1000000000001000
Miccoli, F. F. Miccoli 0000000010101010
Montero, P. P. Montero 50201000601012030
Mutu, A. A. Mutu 1000000000001000
Nedvěd, P. P. Nedvěd 27770100010310381080
Olivera, R. R. Olivera 184712010801028491
Pessotto, G. G. Pessotto 190101000600026010
Tacchinardi, A. A. Tacchinardi 160202001602124042
Thuram, L. L. Thuram 3705010001102049070
Trezeguet, D. D. Trezeguet 1890011005400241400
Tudor, I. I. Tudor 2010100010004010
Volpato, R. R. Volpato 0000100000001000
Zalayeta, M. M. Zalayeta 286102100820038910
Zambrotta, G. G. Zambrotta 3603000001202048050
Zebina, J. J. Zebina 240701010601031090
Il promettente trequartista Sebastian Giovinco, campione d'Italia con la squadra Berretti e aggregato alla squadra Primavera nel vittorioso Torneo di Viareggio.[41]

Area sportiva

  • Talent Scout: Franco Ceravolo[42]

Area tecnica

  1. ^ A seguito della sentenza della Commissione di Appello Federale in merito ai fatti oggetto di Calciopoli, il titolo di campione d'Italia 2004-05 fu revocato alla Juventus e non più assegnato.
  2. ^ a b Statistiche Spettatori Serie A 2004-2005, su stadiapostcards.com.
  3. ^ a b Capello si spiega da Madrid: "Non sono scappato dalla Roma", su repubblica.it, 5 giugno 2004.
  4. ^ Luca Curino, Olivera cresce Zambrotta vola, in La Gazzetta dello Sport, 26 agosto 2004.
  5. ^ La Juve fa il colpaccio: presi Ibrahimovic e Cannavaro, su archivio.panorama.it. URL consultato l'11 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2017).
  6. ^ Capello attacca: "Comico assegnare lo Scudetto del 2006 all'Inter", su goal.com, 14 gennaio 2018.
  7. ^ Juve, ordinaria amministrazione. Tre gol al Brescia post-Baggio, su repubblica.it, 12 settembre 2004.
  8. ^ Alberto Cerruti, Trezeguet guida l'autoblindo Juve, in La Gazzetta dello Sport, 20 settembre 2004.
  9. ^ Difesa insuperabile e Zalayeta, la Juventus batte l'Udinese, su repubblica.it, 3 ottobre 2004.
  10. ^ Juve: fatica, cinismo e vittoria. Messina: il risveglio è tardivo, su repubblica.it, 16 ottobre 2004.
  11. ^ La Roma non riesce a pungere. Del Piero-Zalayeta, la Juve va, su repubblica.it, 28 ottobre 2004.
  12. ^ Juve, la solita prova di forza. Basta un gol per archiviare l'Ajax, su repubblica.it, 23 novembre 2004.
  13. ^ Nicola Cecere, Pieri e Bologna, fischi per la Juve, in La Gazzetta dello Sport, 13 dicembre 2004.
  14. ^ Emanuele Gamba, Il ritorno di Trezeguet non basta, la Juve eliminata dall'Atalanta, in la Repubblica, 14 gennaio 2005, p. 44.
  15. ^ La Juve vince a Bergamo, adesso è fuga vera, su repubblica.it, 30 gennaio 2005.
  16. ^ Alberto Cerruti, Juve, mai dire Favorita, in La Gazzetta dello Sport, 6 febbraio 2005.
  17. ^ La Juventus frena sotto il diluvio, solo un pareggio con il Messina, su repubblica.it, 19 febbraio 2005.
  18. ^ Juve sconfitta di misura dal Real, ora si gioca tutto nel ritorno, su repubblica.it, 22 febbraio 2005.
  19. ^ Champions, impresa della Juventus. Real eliminato ai supplementari, su repubblica.it, 9 marzo 2005.
  20. ^ Impresa dell'Inter con gol di Cruz e la mini-fuga della Juve finisce, su repubblica.it, 20 aprile 2005.
  21. ^ Gaetano De Stefano, Mezzo scudetto alla Juve, su gazzetta.it, 8 maggio 2005.
  22. ^ Le mani della Juve sullo scudettom Del Piero-Ibra e il Parma va ko, su repubblica.it, 15 maggio 2005.
  23. ^ Livorno-Juve è una festa e finisce con un 2-2, su repubblica.it, 22 maggio 2005.
  24. ^ Francesco Bramardo, In 400mila per le strade di Torino alla sfilata della Juve, in La Gazzetta dello Sport, 30 maggio 2005.
  25. ^ a b c Calzaretta, pp. 178-179.
  26. ^ Calzaretta, Juve per la prima volta in rosso, p. 183.
  27. ^ Juventus, 2017.
  28. ^ a b Interbrand.
  29. ^ Marco Ansaldo, La Juve d'Israele ritrova Del Piero, in La Stampa, 9 dicembre 2004, p. 33.
  30. ^ Juventus, 2005, Organi sociali, p. 5.
  31. ^ Contatti, su juventus.com (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2005).
  32. ^ a b Prima squadra, su juventus.com (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2005).
  33. ^ I numeri di maglia, su juventus.com, 15 agosto 2004 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2004).
  34. ^ a b c Ceduto durante la sessione invernale di calciomercato.
  35. ^ Ceduto durante la sessione estiva di calciomercato.
  36. ^ Acquistato durante la sessione invernale di calciomercato.
  37. ^ a b Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
  38. ^ Gara inizialmente prevista il 2 aprile 2005 (ore 18:00 CEST), rinviata per la sospensione di tutte le attività agonistiche decretata dal CONI alla luce delle gravi condizioni di salute di papa Giovanni Paolo II, deceduto la sera di quello stesso giorno; cfr. Sport italiano fermo per il Papa, su gazzetta.it, 2 aprile 2005. URL consultato il 9 aprile 2021. La 30ª e la 31ª giornata slittarono di una settimana e la 32ª giornata fu riprogrammata come turno infrasettimanale; cfr. Guglielmo Buccheri, All'ora di pranzo arriva l'ordine: tutti a casa, in La Stampa, 3 aprile 2005, p. 16. URL consultato il 9 aprile 2021.
  39. ^ Gara inizialmente prevista il 9 aprile 2005 (ore 20:30 CEST), rinviata in seguito allo slittamento della precedente giornata e alla riformulazione del calendario; cfr. Comunicato ufficiale n. 277 del 18 marzo 2005 (PDF), su legaseriea.it, 18 marzo 2005. URL consultato il 17 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2021). Ancora, cfr. Comunicato ufficiale n. 291 del 2 aprile 2005 (PDF), su legaseriea.it, 2 aprile 2005. URL consultato il 17 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2021).
  40. ^ Gara inizialmente prevista il 17 aprile 2005 (ore 20:30 CEST), rinviata in seguito allo slittamento delle precedenti giornate e alla riformulazione del calendario; cfr. Comunicato ufficiale n. 282 del 23 marzo 2005 (PDF), su legaseriea.it, 23 marzo 2005. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2021). Ancora, cfr. Comunicato ufficiale n. 291 del 2 aprile 2005 (PDF), su legaseriea.it, 2 aprile 2005. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2021).
  41. ^ Maurizio Ternavasio, La Berretti ha un... Silvan, è il veterano Giovinco, in Hurrà Juventus, nº 6 (197), giugno 2005, pp. 92-93.
  42. ^ A tu per tu ...con Franco Ceravolo, su tuttomercatoweb.com, 9 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2014).
  43. ^ a b c d e f g h i j k l Maurizio Ternavasio, Berretti sempre più tricolore, in Hurrà Juventus, nº 7 (198), luglio 2005, pp. 84-87.
  44. ^ Primavera Supercoppa, la Juve perde ai rigori, in La Stampa, sez. Sport Piemonte, 6 settembre 2004, p. 49.
  45. ^ Aurelio Benigno, Juve, che trionfo nel «Viareggio», in La Stampa, sez. Sport Cronaca, 8 febbraio 2005, p. 54.

Risorse informative

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Collegamenti esterni

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