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Joy Fawcett

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Joy Fawcett
Fawcett nel 2007
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza165 cm
Calcio
RuoloAllenatrice (ex difensore)
Termine carriera2004 - calciatrice
Carriera
Giovanili
1987-1989 California Golden Bears
Squadre di club1
1992-1998Ajax America? (?)
2001-2003 San Diego Spirit43 (12)
Nazionale
1987-2004Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti241 (27)
Carriera da allenatore
1993-1997UCLA Bruins
Palmarès
 Olimpiadi
OroAtlanta 1996
ArgentoSydney 2000
OroAtene 2004
 Mondiali di calcio femminile
OroCina 1991
BronzoSvezia 1995
OroStati Uniti 1999
BronzoStati Uniti 2003
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 29 giugno 2017

Joy Lynn Fawcett (nata Biefeld) (Inglewood, 8 febbraio 1968) è un'allenatrice di calcio ed ex calciatrice statunitense, di ruolo difensore.

È sposata con Walter Fawcett, con cui ha tre figlie: Katelyn Rose (nata nel 1994), Carli (nata nel 1997) e Madilyn Rae (nata nel 2001).[1] Suo fratello Eric Biefeld ha giocato 2 gare con la Nazionale di calcio statunitense nel 1986.[2] Si è laureata all'Università della California di Berkeley nel 1990 in Educazione fisica.[3] È apparsa nel documentario del 2007 sulla Nazionale statunitense di calcio femminile Dare to Dream: The Story of the U.S. Women's Soccer Team e nel film del 2008 Soccer Mom nella parte di sé stessa.[4]

Nata a Inglewood, in California, è cresciuta nei California Golden Bears, squadra dell'Università della California di Berkeley, dove ha giocato dal 1987 al 1989. Dal 1992 al 1998 ha militato nell'Ajax America e dal 2001 al 2003 nel San Diego Spirit. Nel 1988 è stata nominata atleta calcistica dell'anno e nel 2009 è stata inserita nella National Soccer Hall of Fame.

Ha esordito in Nazionale nel 1987, a 19 anni. Quattro anni dopo, nel 1991, ha partecipato al suo primo Mondiale, in Cina, vincendolo, grazie al 2-1 in finale sulla Norvegia. In seguito ha vinto un oro olimpico, ad Atlanta 1996, battendo la Cina in finale, un altro mondiale, nel 1999, anche in questo caso sconfiggendo le cinesi, un argento olimpico a Sydney 2000, e un altro oro ad Atene 2004, in seguito alla vittoria sul Brasile. Nelle altre due competizioni a cui ha partecipato, i Mondiali di Svezia 1995 e Stati Uniti d'America 2003, ha concluso il torneo al terzo posto, venendo inserita nell'XI ideale della competizione nel secondo caso. Ha chiuso nel 2004 con 241 partite giocate, che la rendono una delle più presenti di sempre in Nazionale.[5] Nel 2013 è stata inserita nell'USWNT All-Time Best XI, formazione di sempre della Nazionale femminile statunitense, ottenendo 56 preferenze è risultando la più votata, a pari merito con Mia Hamm.

Dal 1993 al 1997, in contemporanea con la carriera da giocatrice, ha allenato l'UCLA Bruins, squadra dell'Università della California di Los Angeles.[6] Dal 2015 è vice allenatrice della Nazionale statunitense di calcio femminile per sorde,[2] con la quale ha vinto il mondiale nel 2016.[7]

  1. ^ Sports of The Times; This Player Is Busy During Halftime, Too, su nytimes.com, 5 agosto 2001. URL consultato il 29 giugno 2017.
  2. ^ a b Joy Fawcett Assistant Coach, su nytimes.com, 29 giugno 2017. URL consultato il 29 giugno 2017.
  3. ^ Joy Fawcett Bio, su nytimes.com, 3 settembre 2003. URL consultato il 29 giugno 2017.
  4. ^ Joy Fawcett, su imdb.com, 29 giugno 2017. URL consultato il 29 giugno 2017.
  5. ^ CASE OF THE MISSING CAPS, su ussoccer.com, 8 agosto 2016. URL consultato il 29 giugno 2017.
  6. ^ UCLA's Joy Fawcett Retires From Coaching, su uclabruins.com, 3 dicembre 1997. URL consultato il 29 giugno 2017.
  7. ^ For U.S. Deaf Women’s National Soccer Team, pitch presents no limitations [collegamento interrotto], su excellesports.com, 14 luglio 2016. URL consultato il 29 giugno 2017.

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