Joseph Yacoub

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Joseph Yacoub

Joseph Yacoub (Al-Hasaka, 2 luglio 1944) è uno storico, politologo e docente siriano naturalizzato francese.

È professore emerito di scienze politiche all'Università Cattolica di Lione, autore di pubblicazioni di storia contemporanea in lingua francese, in particolare relative alla questione assiro-caldea e al riconoscimento internazionale del genocidio del suo popolo.

Nei primi anni 2000, Joseph Yacoub era uno degli intellettuali assiro-caldei più noti in Francia, insieme a Ephrem-Isa Yousif.[1]

Durante la prima guerra mondiale, la famiglia fu costretta a lasciare il distretto di Salmas-Urmia (in Azerbaijan) per trovare rifugio nella regione georgiana del Caucaso. Da Tbilisi la famiglia si trasferì nuovamente in Siria alla fine del Mandato francese.

Yacoub crebbe nella comunità assira di Al-Hasakah, apprendendo in primo luogo la lingua araba dalla contesto locale e quella aramaico-siriaca dalla figura materna. Dopo aver frequentato le scuole francesi in Libano, completò due dottorati in storia contemporanea alla Lumière University Lyon 2, nel Paese d'Oltralpe. L'iultim odi essi verteva sulla questione assiro-caldea[2] a cavallo fra le due guerre mondiali (dal 1908 al 1938).[3]

Dal luglio 1975 all'ottobre 2011, insegnò scienze politiche e relazioni internazionali all'Università Cattolica di Lione, principalmente presso l'Istituto dei Diritti Umani, del quale era stato uno dei membri fondatori. Dal 2007 al 2011 diresse la rivista accademica d'ateneo Etudes interculturelles[4], oltre ad essere il titolare della cattedra Memory, Cultures and Interculturality”, istituita in collaborazione con l'UNESCO.

All'inizio del 1984, pubblicò i suoi primi articoli sul genocidio assiro[5], rispetto al quale fu attivamente coinvolto durante le celebrazioni del centenario in Francia[6][7], Europa ed Asia.[8] Ha preso parte a numerosi eventi e conferenze internazionali in tutto il mondo per far conoscere gli assiri, promuovere la comprensione tra i popoli, il dialogo tra culture e religioni su scala internazionale.[9]

Le sue pubblicazioni, tradotte in varie lingue, vertono sulle questioni storiche e contemporanee delle minoranze etniche, religiose, culturali e linguistiche, delle popolazioni indigene, dei diritti umani e dei cristiani del Medio Oriente.[10] I suoi libri vengono periodicamente rivisti e sottoposti ad analisi.[11] Cattolico di rito caldeo, è stato insignito da Mar Dinkha IV con la croce della Chiesa assira d'Oriente.

  1. ^ Antoni Yalap, A Review of Prof. Ephrem-Isa Yousif's "A Mesopotamian Chronicle (1830-1976)", su zindamagazine.com. URL consultato il 24 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2021).
  2. ^ (FR) Paul Gravillon, Un universitaire lyonnais présente une thèse sur un génicide méconnu: celui du peuple assyro-chaldéen, in Le Progrès, 17 gennaio 1985.
  3. ^ (FR) Tony Fienga, Joseph Yacoub, Assyro-Chaldéen fait l'histoire de son peuple, in Libération, 29 ottobre 1986.
  4. ^ Chaire UNESCO, su unesco.org.
  5. ^ (FR) Pierre Hycques, Le Génocide ignoré. Peuple martyre, les Assyro-Chaldéens demandent la reconnaissance de leurs droits culturels, in La Croix, 1985.
  6. ^ (FR) Matthieu Stricot, Le génocide méconnu des Assyro-chaldéens sous l’Empire ottoman, 21 maggio 2015. URL consultato il 24 gennaio 2020 (archiviato il 24 gennaio 2020).
  7. ^ (FR) Pour la reconnaissance du génocide des Assyro-Chaldéens, su ccmm.asso.fr, 24 febbraio 2015 (archiviato il 24 gennaio 2020). Ospitato su Le Figaro.
  8. ^ (FR) Alexis Lacroix,, Enquête sur un génocide oublié, in Marianne, 28 novembre 2014.
  9. ^ École normale supérieure (ENS), Lione, 10-12 ottobre 2012. Communication sur: «Les Syriaques, traducteurs et médiateurs entre les peuples »; Séminaire universitaire sur le Caucase, Les Assyro-Chaldéens du Caucase. Passé et présent, Centre d’études des mondes russe, caucasien et centre européen, Ecole des Hautes Etudes en Sciences sociales (EHESS), Parigi, 31 gennaio 2013; Les Assyro-Chaldéens du Moyen-Orient. Statut, revendications, avenir », dans le cadre du séminaire sur les minorités, Università di Rennes 2 Alta Bretagna, 16 maggio 2014; Seminario, Cristiani in Iraq (1915-2015), Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, 19 marzo 2015; Sayfo 1915, An international Conference on the Genocide of Assyrians/Arameans during the First World War, Università libera di Berlino, 24–28 giugno 2015; Presentazione del libro La Chiesa in Iraq di sua Eminenza card. Fernando Filoni, Relazione, Prof. Joseph Yacoub, Pontificia Università Urbaniana, 28 ottobre 2015; Colloque international, Les Droits de l'Homme: un défi permanent, Chaire Unesco, Catholic university of Lyon, 5-6 febbraio 2016; conferenza internazionale,Education and Cultural Diversity in Central Asia, Kyrgyz-Russian Slavic University, Bishkek, 28–29 marzo 2016; Minorities in the Middle East: Issues of Tolerance and Challenges of Citizenship (in arabo), Research Center on Minorities in the Middle East, RCMME, Holy Sprit University of Kaslik, Libano, 7–8 aprile 2016.
  10. ^ (FR) Jérôme Cordelier, En Irak, les chrétiens sont menacés d'extinction. Entretien avec Joseph Yacoub, in Le Point, 30 giugno 2014.
  11. ^ (FR) Olivier Mongin, Les droits de l'homme sont-ils exportables?, in Esprit, febbraio 2005.; Nicolas Kazarian, L'Humanisme réinventé, su iris-france.org, IRIS (The French Institut for international and strategic Affairs, 2015.; Pierre Blanc, L'Humanisme réinventé, in Confluences Méditerranée, n. 95, inverno 2015.; Jean Duporté, Oubliés de tous, les Assyro-Chaldéens du Caucase, in Etudes, dicembre 2015.

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