James Michael Harvey
James Michael Harvey cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Il cardinale Harvey il 25 agosto 2013 | |
Zelus domus tuae | |
Titolo | Cardinale presbitero di San Pio V a Villa Carpegna (dal 2024) |
Incarichi attuali | Arciprete della Basilica di San Paolo fuori le Mura (dal 2012) |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 20 ottobre 1949 a Milwaukee |
Ordinato presbitero | 29 giugno 1975 da papa Paolo VI |
Nominato vescovo | 7 febbraio 1998 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 19 marzo 1998 da papa Giovanni Paolo II |
Elevato arcivescovo | 29 settembre 2003 da papa Giovanni Paolo II |
Creato cardinale | 24 novembre 2012 da papa Benedetto XVI |
James Michael Harvey (Milwaukee, 20 ottobre 1949) è un cardinale e arcivescovo cattolico statunitense, dal 23 novembre 2012 arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Milwaukee, negli Stati Uniti d'America, il 20 ottobre 1949.
Entrato nel Saint Francis Seminary di Saint Francis, nel Wisconsin, il 29 giugno 1975 viene ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Milwaukee da papa Paolo VI nella Basilica di San Pietro a Roma, in una grande cerimonia assieme ad altri 359 novelli sacerdoti di modo da rimarcare la particolare valenza di quell'anno santo.
Dopo la laurea in Diritto canonico presso il Pontificio collegio americano del Nord di Roma, il 25 marzo 1980 entrò nel servizio diplomatico della Santa Sede compiendo degli studi presso la Pontificia Accademia Ecclesiastica, dove ha modo oltre al nativo inglese di imparare l'italiano, il tedesco, il francese e lo spagnolo. Destinato in un primo momento a prestare i suoi servizi nella nunziatura della Repubblica Dominicana ove rimase per due anni, il 10 luglio 1982 viene richiamato in Segreteria di Stato come officiale. Il 22 luglio 1997 venne nominato assessore della Segreteria di Stato.
Papa Giovanni Paolo II lo nomina prefetto della Casa Pontificia il 7 febbraio 1998, elevandolo alla sede titolare vescovile di Memfi[1]. Lo stesso Giovanni Paolo II lo consacra nella Basilica Vaticana il 19 marzo 1998, co-consacranti i cardinali Angelo Sodano e Franciszek Macharski, per poi elevarlo alla dignità arcivescovile il 29 settembre 2003.
Il 24 ottobre 2012 papa Benedetto XVI annuncia la sua volontà di crearlo cardinale nel concistoro previsto per il 24 novembre dello stesso anno, oltre alla sua intenzione di nominarlo arciprete della Basilica di San Paolo fuori le mura[2], nomina che è resa effettiva il 23 novembre[3]. Nel concistoro del 24 novembre Benedetto XVI gli assegna la diaconia di San Pio V a Villa Carpegna.
Il 31 gennaio 2013 viene nominato membro dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica e membro della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli. Ricopre inoltre l'incarico di primicerio dell'Arciconfraternita di Sant'Anna dei Parafrenieri.
Il 21 giugno 2021 viene nominato membro del Supremo tribunale della Segnatura apostolica[4].
Dal 4 marzo 2022 al 1º luglio 2024, data in cui ha optato per l'ordine presbiterale, mantenendo la sua diaconia elevata pro hac vice a titolo cardinalizio[5], è stato il cardinale diacono elettore di più antica nomina, figura a cui sono attribuite in caso di conclave le prerogative del cardinale protodiacono qualora questi non fosse tra gli elettori.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Papa Leone XII
- Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
- Cardinale Camillo Di Pietro
- Cardinale Mieczyslaw Halka Ledóchowski
- Cardinale Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko
- Arcivescovo Józef Bilczewski
- Arcivescovo Bolesław Twardowski
- Arcivescovo Eugeniusz Baziak
- Papa Giovanni Paolo II
- Cardinale James Michael Harvey
La successione apostolica è:
- Arcivescovo Leo William Cushley (2013)
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ NOMINA DEL PREFETTO DELLA CASA PONTIFICIA, su press.catholica.va, 7 febbraio 1998. URL consultato il 16 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2013).
- ^ ANNUNCIO DI CONCISTORO PER LA CREAZIONE DI SEI NUOVI CARDINALI, su press.catholica.va, 24 ottobre 2012. URL consultato il 16 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2013).
- ^ NOMINA DELL’ARCIPRETE DELLA BASILICA PAPALE DI SAN PAOLO FUORI LE MURA, su press.vatican.va. URL consultato il 7 dicembre 2017 (archiviato il 15 marzo 2019).
- ^ Nomina di Membri del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, su press.vatican.va, 21 giugno 2021. URL consultato il 21 giugno 2021.
- ^ Concistoro Ordinario Pubblico per il voto su alcune Cause di Canonizzazione, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 1º luglio 2024. URL consultato il 1º luglio 2024.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato., su quirinale.it. URL consultato il 16 agosto 2013 (archiviato il 22 dicembre 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su James Michael Harvey
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, James Michael Harvey, in Catholic Hierarchy.
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