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J. K. Simmons

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J. K. Simmons agli Screen Actors Guild Awards 2009
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior attore non protagonista 2015

Jonathan Kimble Simmons (Grosse Pointe, 9 gennaio 1955) è un attore e doppiatore statunitense.

È noto per le sue partecipazioni in numerose serie televisive, tra cui Law & Order - I due volti della giustizia (1994-2010), Oz (1997-2003) e The Closer (2005-2012), oltreché per il ruolo di J. Jonah Jameson nella trilogia cinematografica di Spider-Man diretta da Sam Raimi e nei successivi film appartenenti al Marvel Cinematic Universe.[1]

Nel 2015 ha ottenuto il plauso della critica per la sua interpretazione dello spietato direttore d'orchestra Terence Fletcher nel film indipendente Whiplash, con il quale ha vinto molti premi tra cui l'Oscar al miglior attore non protagonista, il Golden Globe per il miglior attore non protagonista, il BAFTA al miglior attore non protagonista e lo Screen Actors Guild Award per il miglior attore non protagonista cinematografico. Nel 2022 ha ricevuto la sua seconda candidatura all'Oscar (sempre come non protagonista) per la sua interpretazione di William Frawley nel film A proposito dei Ricardo.[2]

Figlio di Donald Simmons, un insegnante di musica di scuola media, e Patricia Kimble, un'amministratrice, Simmons è nato a Grosse Pointe, un sobborgo di Detroit (Michigan). Nel 1965, quando aveva 10 anni, la sua famiglia si trasferì a Worthington, nell'Ohio, e nel 1973 si trasferì a Missoula, nel Montana, dove il padre diventò direttore della Scuola di Musica presso l'Università del Montana. Qui, nel 1978, si è laureato in musica lo stesso J.K. Simmons che, al termine degli studi, si unì alla Phi Mu Alpha Sinfonia. Successivamente si trasferì a Seattle, dove diventò membro del Repertory Theatre di Seattle.

È conosciuto per le sue interpretazioni di J. Jonah Jameson, l'ossessivo e odioso editore del Daily Bugle, nella trilogia cinematografica di Spider-Man diretti da Sam Raimi, del Dr. Emil Skoda, un poliziotto psichiatra tra i protagonisti della serie televisiva Law & Order - I due volti della giustizia, e del sadico Vern Schillinger, nella serie della HBO, Oz. Dal 2005 al 2012, ha ricoperto il ruolo di Will Pope nella serie The Closer.

Prima del successo al cinema e in televisione, Simmons è stato un attore e cantante di Broadway. Tra i tanti lavori teatrali, ha recitato anche nella reinterpretazione di Guys and Dolls (Bulli e pupe) nel ruolo di Benny Southstreet. È apparso nei film di Jason Reitman Thank You for Smoking, Juno e Tra le nuvole. Forte è anche il sodalizio artistico con Joel ed Ethan Coen, a cui deve la sua interpretazione cinematografica nel caper movie Ladykillers.

Tra le altre cose ha dato la voce ad Howard T. Ackerman, fittizio presidente degli Stati Uniti d'America nel videogioco Command & Conquer: Red Alert 3, edito nel 2008; inoltre presta la sua voce a Cave Johnson, l'immaginario fondatore di Aperture Science nel videogioco Portal 2; ha utilizzato la sua voce anche per doppiare il personaggio di Yellow nella versione originale della pubblicità della M&M's.

Nel 2015 ha vinto l'Oscar[3] e il Golden Globe, in entrambi i casi come miglior attore non protagonista, per l'interpretazione dello spietato direttore d'orchestra Terence Fletcher in Whiplash di Damien Chazelle. Nel 2017 interpreta il commissario James Gordon, il fedele alleato di Batman, nel film Justice League, facente parte del DC Extended Universe. Nel 2019 riprende il ruolo di Jameson in un cameo nel film Spider-Man: Far from Home, facente parte del Marvel Cinematic Universe (MCU),[4] e doppia Babbo Natale nel film d'animazione Klaus - I segreti del Natale.

Dal 2021 è parte integrante del cast della serie animata Invincible dove doppia il protagonista Omni Man.[5] Nello stesso anno è ancora nei panni di Jameson in Spider-Man: No Way Home: quest'ultima apparizione lo fa entrare nel Guinness dei primati quale personaggio MCU live action più longevo, congiuntamente a Willem Dafoe (Norman Osborn/Goblin) e Tobey Maguire (Spider-Man).[6]

È sposato dal 1996 con la collega Michelle Schumacher, con cui ha lavorato in Oz e da cui ha avuto due figli, Joe e Olivia,[7] i quali hanno intrapreso a loro volta una carriera nel mondo del cinema, invogliati dallo stesso Simmons;[8] Olivia è inoltre apparsa al fianco del padre in I'm Not Here (2017), quest'ultimo anche diretto dalla madre e musicato dall'altro figlio Joe.[8]

J.K. Simmons nel 2007 al Toronto International Film Festival
  • Birds of Paradise (1987)
  • A Change in the Heir (1990)
  • Peter Pan (1991-1992)
  • Guys and Dolls (1992-1995)
  • Laughter on the 23rd Floor (1993-1994)
  • Das Barbecii (1994)

Riconoscimenti

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Doppiatori italiani

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, J.K. Simmons è stato doppiato da:

Nei prodotti a cui partecipa come doppiatore, in italiano è stato sostituito da:

  1. ^ (EN) Joanna Robinson, That Spider-Man: Far From Home End of Credits Reveal, Explained, su vanityfair.com, 2 luglio 2019.
  2. ^ a b Tutte le nomination degli Oscar 2022, su wired.it, 8 febbraio 2022. URL consultato l'8 febbraio 2022.
  3. ^ Oscar 2015, tutti i vincitori, su ilpost.it, 23 febbraio 2015. URL consultato il 23 febbraio 2015.
  4. ^ Pasquale Oliva, J.K. Simmons riprende il ruolo di JJJ in una parodia di Avengers: Infinity War, su mondofox.it, 7 marzo 2019. URL consultato il 13 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2019).
  5. ^ (EN) Lesley Goldberg, Steven Yeun, Sandra Oh, Mark Hamill Lead Voice Cast for Robert Kirkman's 'Invincible', su hollywoodreporter.com, 31 gennaio 2019 (archiviato il 7 maggio 2020).
  6. ^ (EN) Longest career as a live action Marvel character, su guinnessworldrecords.com, 17 dicembre 2021. URL consultato il 16 maggio 2022.
  7. ^ JK Simmons' Oscars 2015 acceptance speech in full: 'Call your Mom, everybody', su independent.co.uk, 23 febbraio 2015.
  8. ^ a b (EN) J.K. Simmons recruited his kids for new low-budget movie, su hollywood.com, 13 marzo 2019.
  9. ^ (EN) Shaunna Murphy, MTV Movie Awards 2015: See The Full Winners List, su mtv.com, 12 aprile 2015. URL consultato il 14 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2016).
  10. ^ (EN) Emily Blake, 2015 Saturn Awards: Captain America: Winter Soldier, Walking Dead lead nominees, su ew.com, 4 marzo 2015.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Oscar al miglior attore non protagonista Successore
Jared Leto
per Dallas Buyers Club
2015
per Whiplash
Mark Rylance
per Il ponte delle spie
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