Vai al contenuto

Ivica Račan

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ivica Račan

Primo ministro della Croazia
Durata mandato27 gennaio 2000 –
23 dicembre 2003
PresidenteVlatko Pavletić
(ad interim)
Zlatko Tomčić
(ad interim)
Stjepan Mesić
PredecessoreZlatko Mateša
SuccessoreIvo Sanader

Leader dell'opposizione
Durata mandato23 dicembre 2003 –
11 aprile 2007
Capo del governoIvo Sanader
PredecessoreIvo Sanader
SuccessoreŽeljka Antunović
(ad interim)
Zoran Milanović

Presidente del Partito Socialdemocratico di Croazia
Durata mandato3 novembre 1990 –
11 aprile 2007
Predecessorecarica istituita
SuccessoreŽeljka Antunović
(ad interim)
Zoran Milanović

Presidente della Presidenza della
Lega dei Comunisti di Croazia
Durata mandato13 dicembre 1989 –
novembre 1990
PredecessoreStanko Stojčević
Successorecarica abolita

Dati generali
Partito politicoLega dei Comunisti di Croazia
(1961-1990)
Partito Socialdemocratico di Croazia
(1990-2007)
UniversitàFacoltà di Diritto dell'Università di Zagabria

Ivica Račan (Ebersbach/Sa., 24 febbraio 1944Zagabria, 29 aprile 2007) è stato un politico croato.

Esponente del Partito Socialdemocratico di Croazia, nel 1990, quando era membro del comitato centrale della Lega dei Comunisti Croati, aveva permesso lo svolgimento delle prime elezioni libere in Croazia, che faceva ancora parte della Jugoslavia.

Nel XIV congresso della Lega dei Comunisti di Jugoslavia (20 gennaio 1990), guidando la delegazione croata, si era scontrato con Slobodan Milošević, decidendo di abbandonare polemicamente il congresso assieme agli sloveni di Milan Kučan.

Trasformò la Lega dei Comunisti Croati nel Partito Socialdemocratico Croato e per diversi anni fu il principale esponente dell'opposizione al presidente Franjo Tuđman.

Dopo la vittoria elettorale del centrosinistra nel 1999, era stato a capo del governo dal 31 gennaio 2000 fino al 23 dicembre 2003. Malgrado le divergenze emerse nella sua coalizione, che lo portarono a dimettersi per un breve periodo nel 2002, Račan aprì la strada all'adesione di Zagabria all'Unione europea. Dopo la sconfitta nelle elezioni del dicembre 2003, tornò ad essere il leader dell'opposizione.

Nato nel 1944 nel campo di concentramento di Ebersbach, in Germania, sopravvisse con la madre a questa tragedia e al bombardamento di Dresda del 1945, anche se rimase sepolto per giorni sotto le macerie di un edificio. I genitori di Račan tornarono con lui in Jugoslavia dopo la guerra. Dopo molti traslochi e cambi di sede in Croazia, hanno trovato casa a Slavonski Brod. Nel 1968 Račan terminò i suoi studi di legge a Zagabria e lì trovò lavoro presso l'Istituto per la Società. Račan si è sposato tre volte ed ha avuto due figli dal primo matrimonio.

È mancato nell'aprile 2007 in seguito a una grave malattia, durata alcuni mesi, che lo ha visto curarsi dapprima in Germania, poi, nella fase terminale, a Zagabria. È stato commemorato dal suo partito e ufficialmente dal parlamento croato (Sabor) come uno dei politici più leali e onesti degli ultimi anni nel suo Paese.[1]

  1. ^ Drago Hedl, Addio a Ivica Račan Archiviato il 27 settembre 2007 in Internet Archive. in Osservatorio sui Balcani, 30.04.2007

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Primo ministro della Croazia Successore
Zlatko Mateša 31 gennaio 2000 - 23 dicembre 2003 Ivo Sanader
Controllo di autoritàVIAF (EN34771798 · ISNI (EN0000 0000 5303 3827 · LCCN (ENnr2006000940 · GND (DE132944979 · BNF (FRcb15574767b (data) · CONOR.SI (SL7875939