Italo-gallesi
Italo-gallesi (in inglese: Welsh Italians; in gallese Cymry Eidalaidd) sono gallesi completamente o parzialmente di origine italiana, i cui antenati erano italiani emigrati nel Galles nel contesto della diaspora italiana, oppure persone nate in Italia residenti nel Galles. L'immigrazione italiana nel Galles ebbe luogo principalmente nel XIX e all'inizio del XX secolo e il maggior numero di immigranti si stabilirono inizialmente nella contea di Glamorgan e nella città di Newport . [1]
Storia della migrazione
[modifica | modifica wikitesto]Gli immigrati italiani nel Galles, provenienti principalmente dall'Appennino tosco-emiliano e, in particolare, dalla città di Bardi, fondarono una rete di caffè, gelaterie e negozi di fish and chips nel Galles dal 1890 in poi. [2] Nella Rhondda Valley i caffè presero il nome di "Bracchis" dal nome di uno dei primi proprietari di caffè. [2] Prima della Seconda Guerra Mondiale, vi erano più di 300 caffè italiani nel Galles, di cui 11 sono ancora gestiti dalle stesse famiglie. [3] I fratelli Frank e Aldo Berni, che iniziarono l'attività a Merthyr Tydfil, fondarono poi la catena Berni Inn . [2] La cittadina di Ystrad Mynach ha visto nel corso degli anni molti caffè italiani, di proprietà di famiglie come i Lusardi, i Massari, i Bracchi e i Sidoli. L'ultimo caffè italiano della città, il "John's Cafe", era di proprietà della famiglia Sidoli ed è stato chiuso nel 2017 dopo oltre 50 anni di attività. [4]
Durante la seconda guerra mondiale, gli italo-gallesi senza cittadinanza britannica furono dichiarati stranieri nemici e alcuni furono internati sull'Isola di Man o in Canada. 53 italo-gallesi persero la vita nel naufragio della nave passeggeri Arandora Star nel 1940. Un memoriale è stato collocato nella cattedrale metropolitana di Cardiff nel 2010 per commemorare questa tragedia [5] e una cappella commemorativa si trova nel cimitero di Bardi. [6]
Nel 1911, vi erano 20.389 italiani nel Galles. Secondo una stima del 2012, vi erano allora 40.000 persone di origine italiana residenti nel Galles. [7]
Persone notevoli
[modifica | modifica wikitesto]- Il pugile Joe Calzaghe
- La deputata nel Parlamento di Londra per la circoscrizione elettorale di Gower, Tonia Antoniazzi
- L'attore Victor Spinetti e suo fratello Henry
- Il pugile Enzo Maccarinelli
- Il musicista Pino Palladino
- I calciatori David D'Auria e Donato Nardiello
- I giocatori di rugby Robert e Peter Sidoli, Theo Bevacqua, Ben Cambriani, James Ratti
- L'artista Andrea Vicari
- Lo chef Michele Bonacini
Nella cultura popolare
[modifica | modifica wikitesto]La BBC ha trasmesso un documentario in due parti sugli italo-gallesi, presentato da Michela Chiappa (gallese, nata a Merthyr Tydfil, ma da genitori italo-gallesi) che è andata a visitare Bardi.[8] La proprietaria del bar Bella Lasagne della serie televisiva gallese Sam il pompiere è una cittadina italiana che vive nel Galles.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bardi - The Italian Connection
- ^ a b c The Welsh Academy Encyclopedia of Wales. Cardiff: University of Wales Press 2008
- ^ https://www.bbc.co.uk/news/uk-wales-51448889.
- ^ (EN) Marcus Hughes, walesonline.co.uk, https://www.walesonline.co.uk/news/wales-news/evocative-images-capture-50-years-13360820 .
- ^ https://www.bbc.co.uk/news/10485955.
- ^ Alessandro Cardinali, alessandrocardinali.it, http://www.alessandrocardinali.it/bardi-commemorazione-vittime-arandora-star/ .
- ^ (EN) BBC, https://www.bbc.co.uk/blogs/wales/entries/fdcff8e1-66dc-34e2-b279-a6e7280958cc . URL consultato il 16 November 2023.
- ^ Welsh Italians on the BBC website
- ^ (EN) https://www.bbc.com/news/uk-wales-41762714.