Viene introdotto al tennis dal padre, a sua volta giocatore di tennis, che lo assisterà nelle vesti di allenatore nei primi anni. Nel 1962, a soli 15 anni, si laurea campione nazionale.[1]
Nel 1964 vince il Torneo di Wimbledon della categoria juniores.[2]
Dopo essersi laureato in economia e scienze politiche all'Università del Cairo nel 1968, passa subito al tennis professionistico debuttando al Torneo di Wimbledon. Sempre a Wimbledon nel 1974 raggiunge il suo miglior risultato nei tornei del Grande Slam quando si spinge fino ai quarti di finale diventando uno dei quattro tennisti capace di sconfiggere Björn Borg sui campi dell'All England Lawn Tennis and Croquet Club.[1] In singolare vanta un successo al Philippine International di Manila nel 1974 battendo in finale il tedesco Hans-Jürgen Pohmann e una finale persa a Taipei nel 1977 contro Tim Gullikson. Nell'aprile 1975 raggiunge la sua miglior classifica con la 34ª posizione.
Nel doppio ha raccolto risultati migliori con nove successi a livello ATP, conditi da diciassette finali perse, e due titoli nel circuito challenger. Dal 1971 al 1979 ha fatto coppia con il neozelandese Brian Fairlie, con il quale ha raggiunto i quarti di finale agli Australian Open nel 1978 e a Wimbledon nel 1981. Nell'agosto 1978 ha toccato la 26ª posizione del ranking.
Con la selezione di Coppa Davis, a parte dal 1963, ha disputato 17 spareggi con uno score di 15 successi e 10 sconfitte in singolare e 8 successi e 9 sconfitte in doppio.
Subito dopo il ritiro comincia a collaborare con l'Egyptian Tennis Federation (ETF), che presiede una prima volta nel 1996, nel 2005 viene eletto nuovamente presidente della federazione per un mandato di quattro anni al cui termine decide di non ricandidarsi.[1]
Dal 1998 è entrato a far parte della board of directors dell'ITF, è inoltre membro della commissione degli allenatori.