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Ilenia Pastorelli

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Ilenia Pastorelli al Festival cinematografico delle Cerase 2016

Ilenia Pastorelli (Roma, 24 dicembre 1985) è un'attrice italiana. Nel 2016 ha vinto il David di Donatello per la migliore attrice protagonista.[1]

Ilenia Pastorelli ha convissuto, durante l'adolescenza, con la madre. Ha frequentato il liceo classico Platone di Roma e studia, fin dall'età di otto anni, danza classica presso l'Accademia nazionale. Dopo alcune esperienze come modella, partecipa alla 12ª edizione del Grande Fratello, risultando semifinalista. Ha esordito sul grande schermo nel 2015 accanto a Claudio Santamaria e Luca Marinelli, nel film Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti.[2] Per la sua interpretazione vince il David di Donatello 2016 come migliore attrice protagonista.[2]

Nel 2016 è protagonista, insieme a Raoul Bova, del videoclip di Biagio Antonacci dal titolo One Day. Sempre il medesimo anno presenta, con Fabrizio Biggio, il programma di approfondimento cinematografico Stracult, in onda su Rai 2.[3][4] Nello stesso anno interpreta la canzone La ballata di Hiroshi.[5] Nel 2017 recita nel primo film di Laszlo Barbo Niente di serio, con Claudia Cardinale.[6] Nel 2018 fa parte del cast del film Benedetta follia di Carlo Verdone[7] e di Cosa fai a Capodanno?, del regista Filippo Bologna.[8]

Nel 2019 interpreta Sabrina in Non ci resta che il crimine di Massimiliano Bruno.[9] ed è una delle protagoniste del film Brave ragazze di Michela Andreozzi.[10] Partecipa inoltre al programma di Adriano Celentano Aspettando Adrian, in seguito rinominato Adrian Live - Questa è la storia....[8] Nel 2020, Pif la sceglie per il cast di E noi come stronzi rimanemmo a guardare. Ricopre, inoltre, il ruolo di giurata nello show Il cantante mascherato.[11][12] Nel 2021 è protagonista dei film Quattro metà di Alessio Maria Federici[13] e C'era una volta il crimine di Massimiliano Bruno.[14] Nel 2022 viene diretta da Dario Argento in Occhiali neri. Nel 2023 è la protagonista del film di Fausto Brizzi, Da grandi e del film Lo sposo indeciso che non poteva o forse non voleva più uscire dal bagno, regia di Giorgio Amato (2023).

Nel 2024 è presente nella veste di co-conduttrice alla trasmissione Gialappa Show. Nel settembre 2024 conduce con Amadeus il Suzuki Music Party sul Nove.[15]Lo stesso anno è tra le protagoniste della serie TV Netflix, Adorazione, per la regia di Stefano Mordini.[16]

Televisione

  • Adorazione – serie TV, 6 episodi (2024)

Programmi televisivi

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  • La ballata di Hiroshi (2016)

Riconoscimenti

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  • 2022 - Parma Film Festival
    • Premio Maurizio Schiaretti[21]
  1. ^ Ilenia Pastorelli, dal Grande Fratello ai David: «Mi chiamavano Magica Emi» - VanityFair.it, su vanityfair.it. URL consultato il 19 aprile 2016.
  2. ^ a b Ilenia Pastorelli: dal Grande Fratello al David di Donatello - Io Donna, su Io Donna. URL consultato il 19 aprile 2016.
  3. ^ Ilenia Pastorelli è il volto nuovo di Stracult, su kikapress.com. URL consultato il 19 luglio 2016.
  4. ^ Biagio Antonacci: arriva il rock di "One Day" con Pino Daniele, su radiomontecarlo.net. URL consultato il 30 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2016).
  5. ^ Lo chiamavano Jeeg Robot. “La ballata di Hiroshi” è il nuovo brano cantato da Ilenia Pastorelli, in sentireascoltare. URL consultato il 28 novembre 2016.
  6. ^ Ciak, si gira a Pisa! “Niente di serio” con Claudia Cardinale | RB Casting, su rbcasting.com. URL consultato l'11 gennaio 2017.
  7. ^ Carlo Verdone, con Pastorelli il set è donna: 'Benedetta follia' "le mie ragazze dirompenti", in Spettacoli - La Repubblica, 2 agosto 2017. URL consultato il 22 dicembre 2017.
  8. ^ a b MYmovies.it, Cosa fai a Capodanno?, una black comedy dallo sceneggiatore di Perfetti Sconosciuti, in MYmovies.it. URL consultato l'8 luglio 2018.
  9. ^ Non ci resta che il crimine, via riprese - Cinema, in ANSA.it, 2 luglio 2018. URL consultato l'8 luglio 2018.
  10. ^ Bigodini e pistole, sul set di Brave ragazze - Cinema, in ANSA.it, 29 ottobre 2018. URL consultato il 9 novembre 2018.
  11. ^ Il Cantante Mascherato: Flavio Insinna, Ilenia Pastorelli, Patty Pravo e Guillermo Mariotto in giuria, su DavideMaggio.it. URL consultato il 30 dicembre 2019.
  12. ^ SemiColonWeb, Pif e il rider Fabio De Luigi, su news.cinecitta.com. URL consultato il 30 dicembre 2019.
  13. ^ “Quattro metà” per Alessio Maria Federici – Primo ciak 30 marzo in Portogallo con Matilde Gioli, Ilenia Pastorelli, Giuseppe Maggio e Matteo Martari, su cinemotore.com. URL consultato il 3 aprile 2021.
  14. ^ “Finché c’è crimine c’è speranza” – Da metà marzo Max Bruno sul set, su cinemotore.com. URL consultato il 3 aprile 2021.
  15. ^ Suzuki Music Party, Amadeus debutta sul Nove con Ilenia Pastorelli. Ecco gli ospiti della serata, su la Repubblica, 21 settembre 2024. URL consultato il 22 settembre 2024.
  16. ^ Emil Cargalli, Adorazione, Netflix annuncia la nuova serie young adult tutta italiana. Ecco i dettagli, su Best Movie, 19 settembre 2023. URL consultato il 13 novembre 2024.
  17. ^ David 2016: tutti i vincitori, su movieplayer.it, mymovies.it, 19 aprile 2016. URL consultato il 27 aprile 2016.
  18. ^ MGFF, le Colonne d’Oro di Affidato alle Star del grande schermo, su CN24. URL consultato il 4 agosto 2016.
  19. ^ Ricordi e cinema: a Ilenia Pastorelli e Claudia Gerini il premio Virna Lisi. URL consultato il 9 novembre 2018.
  20. ^ Premio Kineo 2018, i vincitori | La Gazzetta dello Spettacolo, su lagazzettadellospettacolo.it. URL consultato il 3 settembre 2018.
  21. ^ Torna ‘Invenzioni dal vero’ nella città di Bernardo Bertolucci, tra cinema e serialità | Rolling Stone Italia, su rollingstone.it, 17 novembre 2022. URL consultato il 9 dicembre 2022.
  22. ^ Berlino, il Premio Bacco a Valeria Fabrizi e Ilenia Pastorelli - Cinema, su Agenzia ANSA, 24 febbraio 2023. URL consultato il 24 febbraio 2023.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore David di Donatello per la migliore attrice protagonista Successore
Margherita Buy
per Mia madre
2016
per Lo chiamavano Jeeg Robot
Valeria Bruni Tedeschi
per La pazza gioia
Controllo di autoritàVIAF (EN5935151304667149460004 · ISNI (EN0000 0004 9895 221X · SBN RAVV686073 · LCCN (ENno2018002783 · GND (DE1203808429