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Ignatius van der Stock

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Paesaggio (1660)

Ignatius van der Stock (1635 circa – dopo il 1664) è stato un pittore e incisore fiammingo specializzato in pittura paesaggistica.

Si conosce molto poco delle origini e della vita di quest'artista. Riguardo alle prime, è nota la sua discendenza in linea diretta dal pittore Vrancke van der Stock[1].

Le prime notizie riguardanti la sua vita lo danno presente intorno al 1653 a Bruxelles[2], dove studiò presso Lodewijk de Vadder[1][2] e Jacques Fouquières[1]. Nel 1660 entrò a far parte della locale Corporazione di San Luca e nel 1665 Adriaen Frans Boudewijns divenne suo allievo[2].

Non si hanno notizie certe relative a periodi successivi, da cui si presume la morte in giovane età dell'artista[2].

È stata scoperta la sua firma su alcuni paesaggi come Gesù Cristo in un paesaggio (1661, Bruxelles, Chiesa di Santa Gudula) e Paesaggio (1660, Museo del Prado)[1]. Inoltre si conoscono alcune incisioni da paesaggi suoi e di Jacques Fouquières[1][3]. Altri paesaggi gli sono stati attribuiti per analogia di stile[1].

Dalle sue opere traspare una forte influenza di Jacques d'Arthois[1].

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