Iepe Rubingh
Iepe Rubingh (Rotterdam, 17 agosto 1974 – Berlino, 8 maggio 2020[1][2]) è stato un artista e imprenditore olandese, ideatore del Chess boxing.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Artista
[modifica | modifica wikitesto]In una forma di Performance art ha bloccato incroci stradali a Berlino e Tokyo (Incrocio di Shibuya) allo scopo di creare grandi congestioni. Scontò 10 giorni di carcere per l'azione di Tokyo.[3]
Chess boxing
[modifica | modifica wikitesto]Il Chess boxing fu da lui regolamentato nel 2003[4], prendendo ispirazione dalla trama della graphic novel di Enki Bilal Freddo equatore.[5]
Fu Presidente World Chess Boxing Organisation[6], oltre che CEO della Chess Boxing Global, la sezione marketing del Chess boxing professionistico.[7]
Fu inoltre, nel 2003, Campione mondiale dei pesi medi della disciplina.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) David Pfeifer, Gegen die Zeit Zum Tod von Iepe Rubingh, Künstler und Erfinder der etwas verrückten Hybrid-Sportart Schachboxen, in Süddeutsche Zeitung, 11 maggio 2020. URL consultato il 12 maggio 2020.
- ^ (NL) Kunstenaar en pionier van schaakboksen Iepe Rubingh overleden: 'De Rotterdamse koning is gevallen', su rijnmond.nl. URL consultato il 12 maggio 2020.
- ^ (EN) Stephen Moss, Wanna piece of this?, in The Guardian, 9 novembre 2005. URL consultato l'11 maggio 2020.
- ^ (EN) The Caravan: April 2017, Delhi Press, 2017, p. 10.
- ^ (EN) Iepe Rubingh, 1974 – 2020, su en.chessbase.com. URL consultato l'11 maggio 2020.
- ^ (EN) Person details - Iepe Rubingh President of the World Chess Boxing Organisation, su entertainment-masterclass.tv. URL consultato l'11 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2020).
- ^ (EN) Iepe Rubingh CEO at Chess Boxing Global [collegamento interrotto], su leadsports.com. URL consultato l'11 maggio 2020.
- ^ (DE) Champions, su wcbo.org. URL consultato l'11 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2010).
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Iepe Rubingh
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su iepe.net. URL consultato l'11 maggio 2020.
(EN) Iepe Rubingh, The Joker Performances - Tokyo, su YouTube, Iepe Rubingh, 6 luglio 2007. URL consultato l'11 maggio 2020.- (EN) Iepe Rubingh, The Joker Performances - Berlin, su YouTube, Iepe Rubingh, 6 luglio 2007. URL consultato l'11 maggio 2020.
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