Neltuma pallida
Neltuma pallida | |
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Neltuma pallida sull'isola Kahoolawe, nelle Hawaii. | |
Stato di conservazione | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superrosidi |
(clade) | Rosidi |
(clade) | Eurosidi |
(clade) | Fabidi |
Ordine | Fabales |
Famiglia | Fabaceae |
Sottofamiglia | Caesalpinioideae |
(clade) | Mimosoide |
Genere | Neltuma |
Specie | N. pallida |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Fabales |
Famiglia | Mimosaceae |
Genere | Neltuma |
Specie | N. pallida |
Nomenclatura binomiale | |
Neltuma pallida (Humb. & Bonpl. ex Willd.) C.E.Hughes & G.P.Lewis, 2022 | |
Sinonimi | |
Acacia pallida | |
Nomi comuni | |
algarrobo pallido, huarango, kiawe |
Neltuma pallida (Humb. & Bonpl. ex Willd.) C.E.Hughes & G.P.Lewis, 2022 è una specie arborea appartenente alla famiglia Fabaceae, originaria dell'America meridionale[1].
È nota con il nome comune in spagnolo di algarrobo pallido (algarrobo pálido).[2] Sono inoltre diffusi i nomi locali di huarango o guarango in Perù[3] e kiawe nelle Hawaii.[4]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Portamento
[modifica | modifica wikitesto]L'algarrobo ha portamento arboreo, raggiungendo un'altezza compresa tra 8 e 20 m. Nelle zone aride, tuttavia, può presentare anche portamento arbustivo.
Corteccia
[modifica | modifica wikitesto]La corteccia può presentare spine, la cui lunghezza non supera i 4 cm.
Foglie
[modifica | modifica wikitesto]Ha foglie bipennate. Di colore grigio-verde quando essiccate, hanno originato l'aggettivo pallido che contraddistingue la specie all'interno del suo genere.[2]
Fiori
[modifica | modifica wikitesto]Presenta un'infiorescenza a racemo, di colore giallo-verde.
Frutti
[modifica | modifica wikitesto]Il frutto è un legume, contenente numerosi semi bruni, ricoperti da un tegumento di colore giallo quando maturo.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]L'habitat originario della specie è rappresentato dalle praterie aride e semi-aride della costa pacifica del Perù, dell'Ecuador e della Colombia.[2]
Sebbene siano stati attivati progetti di conservazione dello huarango, volti a contrastare la distruzione delle foreste nella regione di Ica del Perù e della nicchia ecologica che esse costituiscono,[3] la specie non è a rischio.
In seguito all'introduzione da parte dell'uomo, l'algarrobo si è naturalizzato a Porto Rico, nelle Hawaii (1828 o 1838) e in Australia (circa 1900). Nell'arcipelago statunitense e nelle regioni settentrionali del continente oceanico, in particolare, è divenuto invasivo. Per questa ragione, è considerato nocivo nei due paesi.[2]
Usi
[modifica | modifica wikitesto]L'algarrobo contrasta efficacemente l'erosione e per questa ragione fu introdotto in Australia.[2] Nel suo habitat naturale svolge un importante ruolo ecologico, raccogliendo umidità e portandola in superficie, permettendo, in tal modo, ad altre specie animali di sopravvivere in zone altrimenti desertiche. È inoltre sfruttato dalla popolazione locale come legname da ardere.[3]
I semi sono commestibili e sono utilizzati in Perù nella preparazione dell'algarrobina.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Neltuma pallida, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 6 giugno 2023.
- ^ a b c d e CABI, 2012.
- ^ a b c (EN) Conservation and sustainable use of Huarango forests in Peru - environment and background, su kew.org, Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 6 novembre 2016.
- ^ (ES) Lorenzo Basurto Rodriguez, Algarrobo, su taninos.tripod.com. URL consultato il 6 novembre 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Grados, N. & Cruz, G., 1996. New Approaches to Industrialization of Algarrobo (Prosopis pallida) Pods in Peru. In Felker & Moss, 1996; 3, 25-42
- (EN) Hughes C.E., Ringelberg J., Lewis G.P., Catalano S., Disintegration of the genus Prosopis L. (Leguminosae, Caesalpinioideae, mimosoid clade), in PhytoKeys, vol. 205, 2022, pp. 147-189, DOI:10.3897/phytokeys.205.75379.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Neltuma pallida
- Wikispecies contiene informazioni su Neltuma pallida
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Prosopis pallida (mesquite), in Invasive Species Compendium, CABI, 7 settembre 2012 (ultimo aggiornamento). URL consultato il 7 novembre 2016.
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007539848505171 |
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