HD 168625
HD 168625 | |
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Classificazione | Ipergigante blu |
Classe spettrale | B6Ia |
Tipo di variabile | S Doradus |
Distanza dal Sole | 7200 - 9100 anni luce |
Costellazione | Sagittario |
Coordinate | |
(all'epoca J2000) | |
Ascensione retta | 18h 21m 19,548s |
Declinazione | -16° 22′ 26,06″ |
Dati fisici | |
Massa | 12,5 M⊙
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Temperatura superficiale |
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Luminosità | 220.000 L⊙
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Età stimata | 15,8 milioni di anni |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 8,44 |
Parallasse | 2,52 mas |
Moto proprio | AR: -0,71 mas/anno Dec: 0,01 mas/anno |
Velocità radiale | -4 km/s |
Nomenclature alternative | |
HD 168625 è una stella ipergigante blu situata nella costellazione del Sagittario, situata a sud-est di M17, la Nebulosa Omega. La sua distanza e la sua associazione con la nebulosa non è certa; alcuni pensano sia fisicamente associata all'associazione stellare Serpens OB1, che si trova a circa 7200 anni luce di distanza dalla Terra, mentre altri astronomi credono si trovi più lontana, ad oltre 9500 anni luce dal sistema solare.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]HD 168625 è una stella ipergigante di tipo spettrale B6Ia, ed è una variabile S Doradus, che, se si assume come distanza 7200 anni luce, è 220.000 volte più luminosa del Sole, e con una temperatura superficiale di 12000 K[1]. La sua massa è stimata in 12,5 volte quella del Sole, e l'età è di appena 16 milioni di anni[2]. La perdita di massa tramite il forte vento stellare che emana è enorme, ed è circa di 1,46×10−6 masse solari all'anno. Studi effettuati usando il telescopio spaziale Hubble e il VLT mostrano che la stella è circondata da due nebulose; la più vicina ha una complessa struttura di archi e filamenti, mentre la più lontana, osservata con il telescopio spaziale Spitzer, ha una struttura bipolare simile a quella che circonda Sanduleak -69° 202a, la progenitrice della supernova SN 1987a, nella Grande Nube di Magellano. Questo suggerisce che anche Sanduleak -69° 202a fosse una S Doradus, e che HD 168625 si appresti anch'essa, in un futuro relativamente vicino, ad esplodere come supernova di tipo II[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nazé, Y.; Rauw, G.; Hutsemékers, D., The first X-ray survey of Galactic luminous blue variables, in Astronomy & Astrophysics, vol. 538, 2012, pp. A47.arΧiv:1111.6375
- ^ Tetzlaff, N et al., A catalogue of young runaway Hipparcos stars within 3 kpc from the Sun, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 410, n. 1, gennaio 2011, pp. 190–200, DOI:10.1111/j.1365-2966.2010.17434.x.
- ^ Smith, Nathan, Discovery of a Nearby Twin of SN 1987A's Nebula around the Luminous Blue Variable HD 168625: Was Sk -69 202 an LBV?, in The Astronomical Journal, vol. 133, n. 3, 2007, pp. 1034–1040, DOI:10.1086/510838.