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Great Blue Hole

Coordinate: 17°18′53.11″N 87°32′02.7″W
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
 Bene protetto dall'UNESCO
Sistema della riserva naturale della Belize Barrier Reef
 Patrimonio dell'umanità
TipoNaturale
Criterio(vii) (ix) (x)
Pericolo2009-2018
Riconosciuto dal1996
Scheda UNESCO(EN) Great Blue Hole
(FR) Scheda

Il Great Blue Hole (in italiano letteralmente "Grande Voragine Blu") è una grande dolina marina situata ad est delle coste del Belize, nel Mar dei Caraibi. Jacques-Yves Cousteau, colui che fece le prime esplorazioni in questo sito, elesse il Great Blue Hole come uno dei dieci siti di immersione più interessanti al mondo, dopo esservisi recato nel 1971 con la sua nave Calypso per monitorarne la profondità.[1]

Caratteristiche

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Vista satellitare del Lighthouse Reef.

Si trova vicino al centro dell'atollo di Lighthouse Reef, a circa 60 km di distanza dalla città di Belize. La cavità è quasi perfettamente circolare, larga oltre 300 metri e profonda 123 metri[2]. Facendo parte della Belize Barrier Reef è riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità.[3][4]

Si formò come grotta calcarea durante l'ultima Era glaciale quando il livello del mare era molto più basso. Quando l'oceano iniziò a rialzarsi la grotta si allagò e il tetto collassò verso il basso, dando forma ad una valle di crollo sommersa.[5]

Il Great Blue Hole è di grande interesse per la subacquea, anche se per via delle pareti quasi verticali (a volte anche a parete strapiombante) e della grande profondità la parte più bassa della cavità è poco visitata.

Il vero motivo di richiamo sono le pareti stesse, da circa 30 metri di profondità, che sono caratterizzate da un grandissimo numero di stalattiti, alcune lunghe fino a 12 metri. I subacquei possono nuotare tra di esse, a patto di prestare grande attenzione al proprio assetto. Più in profondità inizia il regno delle immersioni tecniche, con passaggi più angusti.[6]

Il Great Blue Hole è frequentato da diverse specie marine delle quali riportiamo le più importanti, tra gli squali ricordiamo il Ginglymostomatidae conosciuto come "squalo nutrice", il Carcharhinus leucas (lo "squalo leuca"), il C. perezi e infine il C. melanopterus (lo "squalo pinna nera del reef"). Tra le altre specie con maggior diffusione ricordiamo l'Epinephelus caninus conosciuto con il nome di "cernia gigante".[1][7]

  1. ^ a b Great Blue Hole, su wondermondo.com, 19 luglio 2010. URL consultato il 18 agosto 2012.
  2. ^ Fonti diverse forniscono profondità differenti: per il National Geographic la profondità è di 123 metri Archiviato il 30 marzo 2010 in Internet Archive., mentre per la U.S. Geological Survey è di 124 metri Archiviato il 3 gennaio 2012 in Internet Archive..
  3. ^ Che cos’è il big blue hole?, su sapere.it. URL consultato il 18 agosto 2012.
  4. ^ Guardare anche Belize Barrier Reef
  5. ^ (EN) The Great Blue Hole of Belize, su funonthenet.in. URL consultato il 18 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2012).
  6. ^ 31-marzo-2010, Great Blue Hole, su ditadifulmine.com. URL consultato il 18 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2012).
  7. ^ GRANDE BELIZE BLUE HOLE, su belize.com, BELIZE.COM The Authority On Belize. URL consultato il 18 agosto 2012.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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