Granta
Granta | |
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Stato | UK |
Lingua | inglese |
Periodicità | trimestrale |
Genere | rivista letteraria che pubblica inediti di narrativa, saggistica e poesia |
Fondazione | 1889 |
Sede | Londra |
Editore | Sigrid Rausing |
Diffusione cartacea | internazionale |
Direttore | Sigrid Rausing |
Condirettore | Valerie Miles |
ISSN | 0017-3231 | e 2515-2661
Sito web | granta.com/ e www.exacteditions.com |
Granta è una rivista letteraria britannica che si occupa di recensire e pubblicare racconti, poesie, articoli e interviste[1].
Fondata nel 1899 da un gruppo di studenti dell'Università di Cambridge[2], nel 1979 è stata rilanciata a livello internazionale assumendo l'attuale periodicità trimestrale grazie al lavoro tra gli altri degli scrittori Bill Buford e Peter de Bolla[3].
Nel 2005 è stata acquistata dall'attuale proprietaria Sigrid Rausing, filantropa svedese nipote dell'inventore del Tetra Pak[4].
Nel 2019, in occasione del quarantennale del rilancio della rivista, l'intero archivio del periodico è stato acquisito dalla British Library[5].
Periodicamente la rivista compila liste di autori più interessanti per categorie quali: "Migliori giovani autori britannici", "Migliori giovani autori statunitensi" e "Migliori giovani autori di lingua spagnola"[6].
Il 3 gennaio 2023 la Rausing si è dimessa dalla carica di redattrice dopo aver guidato la pubblicazione per quasi un decennio[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Christine Madden, Twenty-One: The Best of Granta Magazine, ed. Ian Jack (Granta Books. £9.99 in UK), su irishtimes.com, 8 settembre 2001. URL consultato il 26 giugno 2022.
- ^ Benvenuta Granta, anche in Italia, su rivistastudio.com. URL consultato il 26 giugno 2022.
- ^ (EN) Simon Garfield, From student rag to literary riches, su theguardian.com, 30 dicembre 2007. URL consultato il 26 giugno 2022.
- ^ (EN) Mark Townsend, The generous millionaire who saved Granta, su theguardian.com, 9 ottobre 2005. URL consultato il 26 giugno 2022.
- ^ (EN) Rebecca Rego Barry, “Granta” Archive Acquired by the British Library, su finebooksmagazine.com, luglio 2019. URL consultato il 26 giugno 2022.
- ^ (EN) David Marcial Pérez e Camila Osorio, British magazine ‘Granta’ celebrates the diversity of Spanish-language literature, su english.elpais.com, 8 aprile 2021. URL consultato il 26 giugno 2022.
- ^ (EN) Ruth Comerford, Rausing steps down as editor of Granta Magazine, su thebookseller.com, 3 gennaio 2023. URL consultato il 3 gennaio 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su granta.com.
- Sito ufficiale, su exacteditions.com.
- (EN) Edizioni di Granta, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.