Gneo Magio Atellano
Gneo Magio Atellano | |
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Nascita | III secolo a.C. |
Morte | III secolo a.C. |
Etnia | Italico |
Dati militari | |
Paese servito | Federazione sannitica |
Forza armata | Esercito sannitico |
Grado | Comandante in capo |
Guerre | Seconda guerra punica |
Comandante di | Esercito sannitico |
Nemici storici | Repubblica romana |
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Gneo Magio Atellano (in latino Cnaeus Magius Atellanus; III secolo a.C. – III secolo a.C.) è stato un condottiero sannita, meddix tuticus di Capua nel 214 a.C..
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gneo Magio Atellano fu eletto meddix tuticus di Capua nel 214 a.C. e fu alleato di Annibale durante la seconda guerra punica.[1] Mentre il console Fabio Massimo pose il campo presso Casilinum, Magio affidò a Stazio Mezio il comando di una guarnigione di 2 000 Campani e 700 Cartaginesi; inoltre armò schiavi e popolani per assalire gli accampamenti romani, mentre il console era impegnato ad assaltare Casilinum.[1] Fabio decise di abbandonare l'assalto alla cittadina campana, a causa delle perdite, tuttavia Marco Claudio Marcello ottenne di rimanere con le sue truppe.[2] Marcello, malgrado le richieste dei Campani del permesso di ritirarsi nella vicina Capua, occupò la città catturando Campani e Cartaginesi, inviati come prigionieri a Roma e chiusi nel carcere, eccetto i primi cinquanta Campani che riuscirono a raggiungere Capua.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- Fonti secondarie
- (EN) William Smith (a cura di), Magius, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.