Giro dei Paesi Baschi
Giro dei Paesi Baschi | |
---|---|
Altri nomi | Itzulia Basque Country (2018-) Euskal Herriko Itzulia Vuelta al País Vasco (1925-2017) Gran Premio Excelsior (1924) |
Sport | |
Tipo | Gara individuale |
Categoria | Uomini Elite, UCI World Tour |
Federazione | Unione Ciclistica Internazionale |
Paese | Spagna |
Luogo | Paesi Baschi |
Organizzatore | OCETA |
Cadenza | Annuale |
Apertura | aprile |
Partecipanti | Variabile |
Formula | Corsa a tappe |
Sito Internet | itzulia.eus |
Storia | |
Fondazione | 1924 |
Numero edizioni | 63 (al 2024) |
Detentore | Juan Ayuso |
Record vittorie | Alberto Contador José Antonio González (4) |
Ultima edizione | Giro dei Paesi Baschi 2024 |
Prossima edizione | Giro dei Paesi Baschi 2025 |
Il Giro dei Paesi Baschi (in inglese Itzulia Basque Country; in basco Euskal Herriko itzulia; nota fino al 2017 in spagnolo Vuelta al País Vasco) è una corsa a tappe maschile di ciclismo su strada che si svolge annualmente nei Paesi Baschi, nel nord della Spagna. Dal 2005 al 2008 ha fatto parte del calendario dell'UCI ProTour, dal 2009 è inserita nel calendario mondiale UCI/UCI World Tour.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Giro dei Paesi Baschi nacque nel 1924 sotto il nome di "Gran Premio Excelsior", in quanto organizzato dal quotidiano sportivo bilbaino Excelsior; la prima edizione, risalente all'agosto di quell'anno, si tenne nell'arco di quattro giorni e fu vinta dal francese Francis Pélissier davanti al fratello Henri Pélissier. Già dall'anno dopo la denominazione divenne "Giro dei Paesi Baschi" (Vuelta al País Vasco). Organizzata fino al 1930 da Excelsior e, dopo la chiusura del quotidiano, unicamente nel 1935 da parte del nuovo giornale Excelsius (vinse un giovane Gino Bartali), nel 1936 la corsa venne annullata a causa dell'inizio della Guerra civile spagnola.
Una volta conclusa la guerra, nel periodo tra il 1939 e il 1945 si tennero altre gare a tappe nei Paesi Baschi, come il Circuito del Norte e il Gran Premio Ayuntamiento de Bilbao; tuttavia i nomi dei vincitori di queste due prove non rientrano nel palmarès ufficiale della Vuelta al País Vasco.[1][2] Nel 1952 nacque la Bicicleta Eibarresa (Eibarko Bizikleta), prova a tappe in territorio gipuzkoano che si teneva però non più in agosto, bensì in aprile.[3] Nel 1969 la Bicicleta Eibarresa, passata sotto il patrocinio del quotidiano La Voz de España, ampliò i propri confini e assunse la doppia denominazione di Vuelta al País Vasco-Bicicleta Eibarresa. Riprendeva così ad esistere, dopo 34 anni, la gara ufficiale dei Paesi Baschi: Jacques Anquetil, all'ultimo successo in carriera, fu il vincitore della prima edizione dopo la ripresa.[2]
L'unione tra le due gare durò fino al 1973, dal 1974 la corsa divenne soltanto Vuelta al País Vasco, mantenendo comunque il formato (sei tappe) e la collocazione in calendario (aprile) della Bicicleta Eibarresa.[1] In questi anni si affermò più volte lo spagnolo José Antonio González: è lui a detenere, assieme ad Alberto Contador, il record di successi, quattro. Nel 2005 la corsa è entrata a far parte del circuito UCI ProTour, nel 2009 è stata invece inserita nel calendario mondiale UCI/UCI World Tour. Proprio nel 2009, a causa dell'annullamento dell'Euskal Bizikleta (gara nata nel 1987 come prosecuzione della Bicicleta Eibarresa), è avvenuta una seconda fusione tra le due prove.[3]
Maglie
[modifica | modifica wikitesto]I leader delle diverse classifiche vestono durante la gara particolari maglie distintive. Dall'edizione 2018 tali casacche sono:
- la maglia gialla per il leader della classifica generale;
- la maglia verde per il leader della classifica a punti;
- la maglia a pois (rossa con punti bianchi) per il leader della classifica scalatori;
- la maglia blu per il leader della classifica giovani.
Percorso
[modifica | modifica wikitesto]Dato il carattere montagnoso della regione dei Paesi Baschi, questa corsa presenta poche tappe di pianura, quindi risulta adatta a corridori con buone doti da scalatore: anche se le cime non sono molto alte, spesso le pendenze risultano assai elevate. Si svolge ormai tradizionalmente nell'arco di sei giorni, prende il via il martedì della prima o della seconda settimana di aprile (in modo da concludersi di domenica) e include generalmente anche una tappa a cronometro.
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornato all'edizione 2024.[1][2]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Vittorie per nazione
[modifica | modifica wikitesto]Pos. | Paese | Vittorie |
---|---|---|
1 | Spagna | 28 |
2 | Italia | 7 |
3 | Svizzera | 5 |
4 | Francia | 4 |
Irlanda | 4 | |
6 | Belgio | 3 |
7 | Germania | 2 |
Slovenia | 2 | |
Colombia | 2 | |
11 | Lussemburgo | 1 |
Stati Uniti | 1 | |
Russia | 1 | |
Lituania | 1 | |
Paesi Bassi | 1 | |
Danimarca | 1 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (FR) Vuelta al País Vasco (Esp) - Cat. 2.UWT, su memoire-du-cyclisme.eu.
- ^ a b c (ES) Palmarés de la Itzulia 2019, su vueltapaisvasco.diariovasco.com.
- ^ a b (FR) Euskal Bizikleta (Esp) - Ex., su memoire-du-cyclisme.eu.
- ^ Coronavirus, calendario stravolto: l’elenco delle corse cancellate, su cyclingpro.net.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giro dei Paesi Baschi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Sito ufficiale, su itzulia.eus.