Giovanni Cini (religioso)
Beato Giovanni della Pace | |
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Religioso | |
Nascita | Pisa, 1270 |
Morte | Pisa, 1335 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 10 settembre 1857 da papa Pio IX (per equipollenza) |
Giovanni Cini (noto anche come J. della Pace, de Porta Pacis, Giovanni Soldato, Stipendario) (Pisa, 1270 – Pisa, 1335) è stato un religioso italiano, beatificato dalla Chiesa cattolica.
«Era un soldataccio della Repubblica Pisana, alto, grande e robusto. Faceva una vita, appunto, da soldataccio, non troppo edificante. Ma, stranamente, faceva anche parte del Terz'Ordine francescano.»
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]In gioventù fu soldato della Repubblica Pisana. Nel 1296 fu responsabile di un attentato contro l'arcivescovo di Pisa e per questo crimine fu punito con il carcere.
Questo fatto risulta incredibilmente incompatibile con la vita di un uomo che in seguito sarà proclamato beato dalla Chiesa, ma è altresì vero che fu la scintilla che innescò un cambiamento spirituale nella sua coscienza.
Infatti, dopo aver scontato la pena, Giovanni Cini si convertì ed entrò a far parte del Terzo Ordine Regolare di San Francesco.
In seguito Giovanni Cini si diede a vita eremitica presso la Porta della Pace di Pisa, da cui prese il nome Giovanni della Pace; inoltre rifondò la Congregazione degli eremiti terziari francescani, detti Fraticelli della Penitenza, che era estinta da molti anni.
Fino al 1856 era sepolto nel Camposanto Monumentale di Pisa; in quell'anno le sue sacre spoglie furono traslate nella chiesa di San Francesco dei Frati minori conventuali di Pisa.
Culto
[modifica | modifica wikitesto]Papa Pio IX approvò il culto di Giovanni della Pace conferendogli il titolo di beato il 10 settembre 1857.
La sua ricorrenza liturgica è il 12 novembre.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Analecta Iuris Pontificii III, 1858, 378-80;
- S. Barsotti, Pro memoria sul B. Giovanni della Pace, 1901;
- Un nuovo fiore serafico. Il B. Giovanni Cini, confessore pisano, soldato et eremita (Quaracchi, 1906);
- Philibert Seeböck, Die Herrlichkeit der katholischen Kirche in ihren Heiligen und Seligen des 19. Jahrh.. 1900, 248;
- L'aureola serafica. Vite dei Santi e Beati dei tre Ordini di S. Francesco, per il M.R.P. Leone, hrsg. P. Marino Marcucci, VI, 19502, 97-104;
- Johann Evangelist Stadler, J.N. Ginal, Vollständiges Heiligenlexikon III, 1869, 420 u. 422f.; - Holweck, 557;
- Dom Baudot, Dictionnaire d'Hagiographie, 1925, 371; - Doyé I, 600; - Enciclopedia Cattolica III, 1949, 1679; - Thurston-Attwater IV, 326; - LThK V, 1021
- Michele Franceschini, CINI, Giovanni, beato, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 25, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1981. URL consultato il 27 dicembre 2015.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cini, Giovanni, beato, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 260207001 · BAV 495/60790 |
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