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Giovanni Battista Monte

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Giovanni Battista Monte

Giovanni Battista Monte, o anche Gian Battista da Monte o, in latino, Johannes Baptista Montanus (Verona, 1489Padova, 6 maggio 1551), è stato un medico e umanista italiano. Montano promosse il revival dell'antica medicina greca, revisionando l'opera di Galeno e i testi di medicina islamica di Rhazes e di Avicenna. Egli stesso fu redattore di testi di medicina e veniva indicato come il secondo Galeno.

Giovanni Battista Monte nacque a Verona e divenne amico del pioniere dell'anatomia Andrea Vesalio.[1]

Egli introdusse l'esame autoptico come mezzo per acquisire le conoscenze anatomiche e fondò il primo "teatro anatomico" permanente, ove Gabriele Falloppio, Andrea Vesalio, Girolamo Fabrizio ed altri portarono a compimento i loro studi.

Egli divenne professore di pratica medica presso l'Università di Ferrara e dal 1539 presso quella di Padova. La sua grande innovazione fu quella d'introdurre la medicina clinica nel curriculum degli studenti di medicina, come mezzo per integrare teoria e pratica medica.[2] Egli era solito tenere le sue lezioni cliniche in presenza dei pazienti presso l'Ospedale San Francesco di Padova.

Tra i suoi studenti vi furono John Caius, uno dei più eminenti medici inglesi del XVI secolo e medico di corte di Edoardo VI,[3] il polacco Valentinus Lublinus,[4] che fu uno dei suoi molti studenti che attirarono l'attenzione sui suoi metodi pubblicandone le lezioni e le annotazioni dopo la sua morte,[5] e il tedesco Giovanni Crato von Krafftheim.

Nel 1545 contribuì a fondare il primo orto botanico a Padova.[6]

Consultationum Medicarum, 1565
  • De excrementis
  • In primam Fen Libri primi Canonis Auicennae explanatio, Venezia, Baldassarre Costantini, 1554.
  • In primam Fen libri primi Canonis Auicennae explanatio. à Valentino Lublino Polono collecta. - Venetiis : apud Baltassarem Constantinum ad signum diui Georgii; 1554
  • Expectatissimae in primam & secundam partem Aphorismorum Hippocratis lectiones, summa cura collectae: exactissimaque diligentia recognitae. - Venetiis : apud Balthassarem Constantinum ad signum diui Georgii; 1555
  • De uterinis affectibus. 1556
  • In nonum librum Muhammad ibn Zakariya ar-Razi ad R[egem] Almansorem lectiones restitutae a Ioanne Cratone. Basel 1562
  • Consultationum Medicarum, Basel, 1565.
  • Medicina universa, tre volumi compilati dalle sue lezioni e note. Francoforte sul Meno, 1587
  1. ^ (EN) Burgersdijk & Niermans Auction catalogue, number 318, lot 1445, onlineand
  2. ^ (EN) Paul F. Grendler, The Universities of the Italian Renaissance (The Johns Hopkins University Press, 2004), pp. 341–342 online.
  3. ^ (EN) Elizabeth Lane Furdell, The Royal Doctors, 1485–1714: Medical Personnel at the Tudor and Stuart Courts (Boydell & Brewer, 2001), pp. 45–46 online.
  4. ^ (EN) Des Propstes heilkundlicher Schatz Archiviato il 7 giugno 2007 in Internet Archive.
  5. ^ (EN) Paul F. Grendler, The Universities of the Italian Renaissance (The Johns Hopkins University Press, 2004), p. 342.
  6. ^ (EN) Botanischer Garten. Archiviato il 25 agosto 2006 in Internet Archive.

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