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Giovanni Arena

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Giovanni Arena (sulla destra, col cappello) dopo l'arresto, il 26 ottobre 2011

Giovanni Arena (Catania, 9 agosto 1956) è un mafioso italiano.

Latitante dal 15 dicembre 1993 al 26 ottobre 2011, dopo essere sfuggito alla cattura nell'operazione "Orsa maggiore"[1][2][3][4], è stato considerato prima uomo del clan mafioso di Nitto Santapaola[5] e successivamente capo della stessa famiglia[4].

Inserito nell'elenco dei trenta latitanti più pericolosi d'Italia[6], per la sua cattura, il 22 febbraio 2005, la ricerca è stata estesa in campo internazionale[6], ma è stato arrestato a casa sua, nel quartiere Librino di Catania[4].

Sotto processo per omicidio, associazione a delinquere di stampo mafioso, detenzione di armi e narcotraffico[4], è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di Maurizio Romeo[5], ucciso nel 1989 perché appartenente a una famiglia rivale[5].


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