Giardia lamblia
Giardia lamblia | |
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Giardia lamblia (trofozoite) | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Protista |
Phylum | Metamonadida |
Classe | Zoomastigophora |
Ordine | Diplomonadida |
Famiglia | Hexamitidae |
Genere | Giardia |
Specie | Giardia lamblia |
Nomenclatura binomiale | |
Giardia lamblia Kunstler, 1882 |
Giardia lamblia (nota anche come G. intestinalis e G. duodenalis) è un organismo unicellulare anaerobico appartenente al genere Giardia (Protozoi Flagellati Diplomonadini). È un parassita dell'intestino tenue dell'uomo e di altri mammiferi (in particolare dei primati e del maiale), responsabile della giardiasi.
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Il ciclo vitale di Giardia lamblia prevede l'alternanza di due forme, una quiescente (cisti) e una vegetativa (trofozoite), durante la quale, attraverso un paio di ventose si ancora all'organismo ospite. La riproduzione è scissipara e avviene all'interno dell'intestino dell'ospite.
Struttura delle cisti
[modifica | modifica wikitesto]La forma quiescente, presente in cibo e acqua contaminati da materia fecale ma anche in torrenti e specchi d'acqua montani, da dove può essere assorbita per ingestione nell'organismo ospite, è costituita da cisti ovoidali, rigide, di circa (11-15 µm x 7-10 µm), dotate di 4 nuclei. Le cisti sono protette da una parete esterna spessa 0,3-0,5 µm, formata da uno strato esterno rifrangente composto da una rete di filamenti lunghi da 7 a 20 µm e da uno strato interno composto da due membrane. Sulla parete esterna sono state individuate 4 distinte proteine da 29, 75, 88 e 102 kDa; la componente glucosidica, ritenuta in un primo tempo costituita da chitina, risulta invece in prevalenza N-acetilgalattosamina (GalNAc).
La figura mostra un'unica cisti di Giardia lamblia osservata al microscopio confocale, con vari accorgimenti strumentali. La linea bianca misura 10 µm.
- A osservazione per semplice trasmissione (contrasto differenziale interferenziale).
- B parete della cisti evidenziata mediante uno specifico anticorpo con marcatore fluorescente (TRITC).
- C cisti marcata con diacetato di carbossifluoresceina (CFDA), un indicatore di vitalità.
- D immagine composta da B e C.
- E immagine composta da A, B, e C.
Struttura dei trofozoiti
[modifica | modifica wikitesto]La forma vegetativa è costituita da trofozoiti a simmetria bilaterale con aspetto di piccola pera, lunga 10-20 µm e larga 5-10 µm. Sulla faccia ventrale si trovano quattro paia di flagelli (anteriore, posteriore, caudale e ventrale) e un disco ventrale, nonché uno o due corpi mediani in forma di artiglio. I due nuclei sono privi di nucleoli e contornati da dischi adesivi simili a occhiali. Il disco ventrale aderisce alla mucosa intestinale dell'ospite, dalla quale assume il nutrimento per pinocitosi.
Attività patogena
[modifica | modifica wikitesto]Generalmente la presenza del parassita nell'intestino non causa alcuna sintomatologia, ma in circa il 10% dei casi può causare, dopo un periodo di incubazione di 12-19 giorni: diarrea (con feci schiumose ricche di grassi), dolori epigastrici, anoressia, nausea e meteorismo.
Nel caso di cronicizzazione i sintomi sono attenuati. In bambini e in soggetti con deficit immunitari possono causare steatorrea, astenia e calo ponderale. La prognosi è comunque sempre favorevole.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rodney D. Adam, Biology of Giardia lamblia, Clinical Microbiology Reviews, luglio 2001, p. 447-475, Vol. 14, No. 3 [1]
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giardia lamblia
- Wikispecies contiene informazioni su Giardia lamblia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Giardia lamblia, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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