Vai al contenuto

Gianfranco Goberti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Gianfranco Goberti (Ferrara, 19 novembre 1939Ferrara, 22 gennaio 2023[1]) è stato un pittore italiano.

Attivo nella città natale, fu insegnante e in seguito preside al Liceo artistico Dosso Dossi. La carriera espositiva lo portò a partecipare a numerose mostre in Italia, in Spagna e a Bruxelles[1]. Espose inoltre nel 1965-66 alla IX Quadriennale nazionale d'arte di Roma[2]. Nel 2003 è presente alla mostra collettiva Venere svelata. La Venere di Urbino di Tiziano tenutasi presso il Palais des Beaux-Arts di Bruxelles (11/10/2033-11/01/2004) realizzata per ripercorrere il mito di Venere attraverso varie opere di artisti italiani e stranieri, da Giorgione a Tiziano, da Goya a Modigliani [3]. A Roma nel 2014, nel trentesimo anniversario della morte di Enrico Berlinguer, Goberti partecipò con una sua opera alla collettiva Berlinguer e lo sguardo degli artisti allestita presso il complesso di Vicolo Valdina[4][5].

Produzione pittorica

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo una prima adesione giovanile, negli anni sessanta, alla pittura informale, Goberti sviluppò nel decennio successivo una produzione più orientata all'astrattismo e ai canoni dell'op art[6]. Gli anni ottanta e novanta, al contrario, registrarono un deciso ritorno alla figurazione, portata anche ad estremi iperrealisti: i soggetti prediletti di Goberti in quei decenni erano primissimi piani, ingrandimenti e dettagli di corde, nodi, tessuti, abiti e perfino capelli, a creare dei «blow up che rasentano l'horror vacui»[7].

Alcune sue opere sono conservate al MAGI '900 - Museo delle eccellenze artistiche e storiche di Pieve di Cento[8]. Una sua opera, che cita un affresco quattrocentesco del Palazzo Schifanoia, fa oggi parte della pinacoteca del museo civico di Voghiera[9]. Sue opere sono presenti nella collezione permanente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna a Bologna[10]. Nell’ambito del progetto triennale promosso dalla Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna, Assicoop Modena & Ferrara e Legacoop Estense, Goberti espone nel Museo di Casa Romei (Ferrara; 25 Marzo-30 Giugno 2022) la mostra intitolata “Sintonie. Goberti 2022”[11].

  1. ^ a b Ferrara e il mondo dell’arte è in lutto per la scomparsa di Gianfranco Goberti, in Estense, 22 gennaio 2022. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  2. ^ Gianfranco Goberti, su quadriennalediroma.org. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  3. ^ Omar Calabrese, Venere svelata. La Venere di Urbino di Tiziano, Bruxelles, 2003, p. 1-352, ISBN 9788882156336.
  4. ^ Berlinguer e lo sguardo degli artisti, su enricoberlinguer.org, giugno 2014. URL consultato il 25 gennaio 2023.
  5. ^ Silvia Pegoraro, Enrico Berlinguer e lo sguardo degli artisti. Catalogo della mostra, Roma, 2014, p. 60-61.
  6. ^ Giorgio Di Genova, Storia dell'arte italiana del '900, Generazione Anni Trenta, Bora, 2000, p. 522-523, ISBN 88-85345-81-6.
  7. ^ Giorgio Di Genova, Storia dell'arte italiana del '900, Generazione Anni Trenta, Bora, 2000, p. 574-575, ISBN 88-85345-81-6.
  8. ^ Goberti Gianfranco, su artisti.magi900.com. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  9. ^ Maria Elena Bacilieri e Lucio Scardino (a cura di), La Pinacoteca Ottorino Bacilieri nel Museo Civico di Voghiera al Belriguardo, Ferrara, 2016, p. 12, 35.
  10. ^ assemblea.emr.it, https://www.assemblea.emr.it/argomenti-in-evidenza/mostre/mostre-iniziative-culturali/collezione-permanente/artefiera-con-le-nuove-donazioni. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  11. ^ assicooparte.it, https://assicooparte.it/sintonie/inaugurazione-sintonie-goberti-2022/. URL consultato il 15 marzo 2023.
Controllo di autoritàVIAF (EN57518629 · ISNI (EN0000 0000 1240 0512 · Europeana agent/base/16101 · GND (DE123350972