Georgi Atanasov

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Georgi Atanasov

Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Popolare di Bulgaria
Durata mandato21 marzo 1986 –
3 febbraio 1990
PresidenteTodor Živkov
PredecessoreGriša Filipov
SuccessoreAndrej Lukanov
(come Ministro-presidente della Repubblica di Bulgaria)

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista Bulgaro
(1944-1990)
Indipendente
(dal 1990)

Georgi Ivanov Atanasov (in bulgaro Георги Иванов Атанасов?; Pravoslaven, 25 luglio 1933Sofia, 31 marzo 2022[1]) è stato un politico bulgaro ed è stato primo ministro della Repubblica Popolare di Bulgaria.

Atanasov si è laureato in storia all'Università di Sofia nel 1956. Negli anni successivi occupò diversi posti nell'organizzazione dell'Unione dei Giovani Comunisti "Dimitrov", e quindi la guidò dal 1965 al 1968. Dal 1968 entrò a far parte del Comitato Centrale del Partito Comunista Bulgaro.

Dal 1981 al 1984 Atanasov fu vicepresidente del Consiglio di Stato e presidente del Comitato per il controllo statale e popolare con il rango di ministro nel governo di Griša Filipov. Nel marzo 1986 sostituì Filipov come Presidente del consiglio dei ministri, e poco dopo formò il 75º governo della Bulgaria.

Atanasov fu uno dei sostenitori del movimento che spodestò Todor Živkov dall'incarico di Presidente del Consiglio di stato, unendosi a Petăr Mladenov alla guida dell'opposizione. Nel novembre 1992 fu condannato a 10 anni di prigione per peculato, anche se in seguito fu rilasciato per problemi di salute nel 1994.[2]

Muore il 31 marzo 2022 a causa delle complicazioni dovute al COVID.

  • T. Tašev (1999). Министрите на България 1879-1999 (Ministri della Bulgaria 1879-1999). Sofia: Casa editrice accademica "Marin Drinov".
Controllo di autoritàVIAF (EN15580485 · GND (DE119452308