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General Atomics Avenger

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General Atomics Avenger
Descrizione
TipoAPR da ricognizione ed attacco nelle versioni predisposte
CostruttoreStati Uniti (bandiera) General Atomics
Data primo volo4 aprile 2009
Utilizzatore principaleStati Uniti (bandiera) USAF
Costo unitario12-15 milioni di dollari
Dimensioni e pesi
Lunghezza13,41 m (44 ft)
Apertura alare20,12 m (66 ft)
Peso max al decollo8 255 kg (18 200 lb)
Capacità1 588 kg (3 500 lb) (int.)
2 948 kg (6 500 lb) (tot.)
Capacità combustibile3 583 kg (7 900 lb)
Propulsione
Motoreun turboventola Pratt & Whitney Canada PW545B
Potenza18,32 kN (4 119 lbf)
al decollo[1]
Prestazioni
Velocità max741 km/h (400 KTAS)
Velocità di crociera648 km/h (350 KTAS)
Autonomia18 h
Tangenza15 240 m (50 000 ft)
Armamento
BombeGBU-12/49
GBU-31 JDAM
GBU-32 JDAM
GBU-38 JDAM
GBU-39
GBU-16/48
MissiliAGM-114 Hellfire
Sensorisensori elettrottici
scanner IR
radar ad apertura sintetica (SAR)

dati estratti dal sito General Atomics[2]
tranne dove diversamente indicato

voci di aeromobili a pilotaggio remoto presenti su Wikipedia

Il General Atomics Avenger (inizialmente denominato Predator C) è un aeromobile a pilotaggio remoto sperimentale sviluppato dall'azienda statunitense General Atomics Aeronautical Systems Inc. per le United States Armed Forces nel primo decennio del XXI secolo.

Il primo volo del velivolo è avvenuto il 4 aprile 2009.[3][4]

A differenza delle precedenti versioni del modello, MQ-1 Predator e MQ-9 Reaper dotate di gruppo motoelica in configurazione spingente, Avenger è spinto da un motore a reazione e il progetto include caratteristiche stealth tra cui un sistema di stoccaggio dell'armamento interno e una conformazione a S dello scarico dei gas esausti, in modo da ridurre la segnatura infrarossa e la sezione radar equivalente per essere difficilmente individuato dai radar.[5]

L'Avenger è in grado di utilizzare lo stesso armamento dell'MQ-9, è dotato del radar ad apertura sintetica Lynx e della versione avanzata dell’electro-optical targeting system (EOTS), chiamata Advanced Low-observable Embedded Reconnaissance Targeting (ALERT) già in uso nell'F-35 Lightning II.[6][7]

L'Avenger utilizza le stesse infrastrutture di terra delle precedenti versioni MQ-1 e MQ-9, come la stessa stazione di controllo a terra e le esistenti reti di comunicazione.[8]

  1. ^ (EN) EASA Type-certificate data sheet: Pratt and Whitney Canada PW545 series engines (PDF), su European Aviation Safety Agency (EASA), https://www.easa.europa.eu/, 16 febbraio 2009. URL consultato il 4 dicembre 2016.
  2. ^ (EN) Predator C data sheet (PDF), su General Atomics Aeronautical Systems Inc, http://www.ga-asi.com/. URL consultato il 4 dicembre 2016.
  3. ^ Military Factory, General Atomics Avenger (Predator C).
  4. ^ "Avenger UAV Revealed", Air Force Magazine, June 2009, Volume 92, Number 6, page 14.
  5. ^ New Predator C Hints At Stealth, Weaponry (XML), su aviationweek.com. URL consultato il 4 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2012).
  6. ^ Stealthy F-35 Sensor To Fly On Avenger UAV[collegamento interrotto]
  7. ^ GA-ASI Successfully Executes First Flight of Predator C Avenger, su ga-asi.com, 20 aprile 2009. URL consultato il 22 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2009).
  8. ^ avstop.com, http://avstop.com/news_february_2012/second_predator_c_avenger_unmanned_aircraft_completes_first_flight.htm.

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