Garronite
Garronite | |
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Classificazione Strunz | VIII/J.25-40 |
Formula chimica | Na2Ca5Al12Si20O64·27(H2O) |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | ortorombico |
Gruppo puntuale | 4/m |
Gruppo spaziale | I 41/a |
Proprietà fisiche | |
Densità | 2,13-2,18 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 4,5 |
Sfaldatura | perfetta |
Frattura | concentrica |
Colore | bianco, latteo |
Lucentezza | vitrea |
Striscio | bianco |
Diffusione | rara |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La garronite è un minerale, un silicato (tettosilicato) del gruppo delle zeoliti. Fu nominata Garronite dal geologo britannico G.P.L. Walker (1926-2005) che la chiamò con lo stesso nome del luogo dove l’aveva trovata, nel 1962: Garron in Irlanda del Nord.
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]La Garronite forma pacchetti densi e compatti di cristalli radianti. Si presenta in amigdale chiare e rotondeggianti che risaltano sul nero della roccia basaltica. La forma radiante dei cristalli raramente si distingue. La superficie di frattura mostra curve concentriche e fessure radiali. I pacchetti cristallini sono semisferici. Il colore dei cristalli è bianco latteo o vetroso opaco. La Garronite non è un minerale appariscente, le amigdale raramente superano 1 cm di diametro.[1]
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La Garronite si forma nelle cavità dei basalti olivinici e dei basalti porfirinici; spesso è associata alla phillipsite. Si trova insieme alle zeoliti con basso contenuto di silice: cabasite, thomsonite e levyna. Non è facile distinguerla dalla thomsonite.
Località di rinvenimento
[modifica | modifica wikitesto]Nei basalti dell’Irlanda del nord (Garren), nei fiordi dell’est e dell’ovest dell’Islanda. [2]
Usi
[modifica | modifica wikitesto]Minerale d’interesse scientifico e collezionistico.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Garronite Mineral Data, su webmineral.com.