The Futureheads
The Futureheads | |
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I Futurheads al festival di Glastonbury 2005 | |
Paese d'origine | Inghilterra |
Genere | Rock alternativo Indie rock Post-punk revival |
Periodo di attività musicale | 2000 – 2013 2019 – in attività |
Album pubblicati | 6 |
Studio | 6 |
Sito ufficiale | |
The Futureheads sono un gruppo indie rock formato a Sunderland, Inghilterra.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo nacque come trio formato dal cantante e chitarrista Barry Hyde, dal bassista Jaff e dal batterista Peter Brewis, tutti studenti del City of Sunderland College. L'altro chitarrista Ross Millard, che suonava insieme a Jaff in un altro gruppo, si unì poco dopo. Il nome fu scelto in omaggio al disco dei Flaming Lips Hit to Death in the Future Head[1]. Il loro esordio sul palco fu all'Ashbrooke Cricket and Rugby Club nel dicembre 2000 e, grazie al passaparola dei fan, il gruppo si guadagnò un buon seguito nell'area locale. Nel frattempo Brewis abbandonò la formazione per unirsi ai Field Music; venne rimpiazzato dal fratello minore di Hyde, Dave.
I loro esordi discografici furono i due EP "Nul Book Standard" e "123 Nul EP" del 10 marzo 2003, mentre il 4 agosto di quell'anno pubblicarono il loro primo singolo First Day.
Il loro album d'esordio, The Futureheads, fu pubblicato nel settembre 2004 dalla 679 recordings. Cinque tracce del disco furono prodotte da Andy Gill dei Gang of Four. Il singolo "Decent Days And Nights" fu inserito nelle colonne sonore dei due videogiochi Burnout 3 e Rugby 2005 della EA Sports. Il 21 febbraio 2005 venne pubblicato il singolo Hounds of Love, cover di una vecchia canzone di Kate Bush. La canzone raggiunse la posizione numero otto in classifica nella prima settimana e fu nominata da NME miglior singolo del 2005.
Dopo l'EP Area, datato novembre 2005, il gruppo si mise al lavoro sul secondo album News and Tributes (nome ispirato al Disastro aereo di Monaco di Baviera del 1958). La produzione del disco, secondo quanto dichiarato dal gruppo a NME nel febbraio 2006, richiese solo cinque settimane. L'album, anticipato dal singolo Skip to the End del 15 maggio, fu pubblicato il 29 maggio[2]. Questo fu l'ultimo disco pubblicato per l'etichetta 679 Recordings, abbandonata dal gruppo nel novembre 2006 per passare alla neonata etichetta Nul Records, gestita da loro stessi.
Il terzo album This Is Not the World è stato registrato nel giugno 2007, per poi essere pubblicato nel maggio 2008.
Il 26 aprile 2010 hanno pubblicato il loro quarto album in studio, The Chaos, al quale seguirà un tour europeo e americano.
Il 2 aprile 2012 esce il loro quinto album, Rant, realizzato interamente "a cappella".
Componenti
[modifica | modifica wikitesto]- Ross Millard
- Dave Hyde
- Barry Hyde
- David Craig
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
- 2004 - The Futureheads
- 2006 - News and Tributes
- 2008 - This Is Not the World
- 2010 - The Chaos
- 2012 - Rant
- 2019 - Powers
EP
- 2002 - Nul Book Standard EP
- 2003 - 1-2-3-Nul! EP
- 2005 - Area EP
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ High on XTC | EW.com, su ew.com. URL consultato l'8 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2012).
- ^ The Futureheads - News and Tributes | album reviews | musicOMH.com, su musicomh.com. URL consultato l'8 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2010).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su The Futureheads
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su thefutureheads.com.
- The Futureheads, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) The Futureheads, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) The Futureheads, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Futureheads, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) The Futureheads, su Billboard.
- (EN) Sito ufficiale, su thefutureheads.com.
- (EN) Pagina su MySpace, su myspace.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 159346698 · ISNI (EN) 0000 0001 2243 0763 · LCCN (EN) no2005043940 · GND (DE) 16044305-2 |
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