Fred De Bruyne
Fred De Bruyne | |||||||||||||||||||
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Fred De Bruyne nel 1956 | |||||||||||||||||||
Nazionalità | Belgio | ||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||||||||
Termine carriera | 1961 | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||
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Alfred De Bruyne, detto Fred (Berlare, 21 ottobre 1930 – Seillans, 4 febbraio 1994), è stato un ciclista su strada belga, professionista dal 1953 al 1961 e vincitore di tre Liegi-Bastogne-Liegi, oltre che di una Milano-Sanremo, di un Giro delle Fiandre e di una Parigi-Roubaix.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Ciclista dotato di una buona resistenza e di notevole velocità, fu uno dei massimi interpreti delle classiche di un giorno nel corso degli anni cinquanta. Aprì la carriera da professionista nel giugno 1953 con la Mercier-Hutchinson[1] e nel 1954 si mise in evidenza con tre successi di tappa al Tour de France e il nono posto al Campionato del mondo.[1] Nel 1955 giunse secondo al Giro di Lombardia.
Fu il 1956 a lanciarlo definitivamente, quando conquistò la classifica generale della Parigi-Nizza, la Milano-Sanremo, la Liegi-Bastogne-Liegi e tre tappe al Tour de France; si piazzò inoltre secondo alla Parigi-Roubaix dietro a Louison Bobet.[1] L'anno dopo, passato alla Carpano, vinse la Parigi-Roubaix e il Giro delle Fiandre, strappando inoltre il successo alla Parigi-Tours proprio a Bobet; chiuse l'anno giungendo quinto al Campionato del mondo di Waregem.[1] In queste due stagioni (1956 e 1957) riuscì ad imporsi in quattro delle cinque classiche monumento (non si impose solo nel Giro di Lombardia) ed entrando nel ristretto gruppo di corridori a riuscire in tale impresa, gruppo che comprende Louison Bobet, Germain Derycke, Hennie Kuiper e Sean Kelly.
Nel 1958 colse il bis sia alla Liegi-Bastogne-Liegi, sia alla Parigi-Nizza, facendo suo per la terza volta consecutiva il Challenge Desgrange-Colombo. Nel 1959 vinse nuovamente la Liegi-Bastogne-Liegi. La stagione 1960 fu il punto d'arresto della sua carriera: un brutto incidente d'auto gli procurò ingenti ferite, dalle quali non si riprese mai completamente. Nel 1961 provò a ritornare alle corse vestendo la maglia della Baratti-Milano, ma si impose solo alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne.[1]
Dopo il ritiro dalle corse rimase nell'ambiente del ciclismo prima come direttore sportivo (alla Flandria e alla DAF Trucks tra fine anni settanta e primi anni ottanta) e poi come telecronista. Morì di tumore nel 1994, a soli sessantatré anni.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Strada
[modifica | modifica wikitesto]- 1953 (Mercier-Hutchinson, due vittorie)
- Giro delle Fiandre indipendenti
- 2ª tappa Circuit des Six Provinces
- 1954 (Mercier-BP-Hutchinson, cinque vittorie)
- Omloop Oost-Vlaanderen
- 2ª tappa Circuit des Six Provinces
- 8ª tappa Tour de France (Vannes > Angers)
- 13ª tappa Tour de France (Luchon > Tolosa)
- 22ª tappa Tour de France (Nancy > Troyes)
- 1955 (Mercier-BP-Hutchinson)
- Omloop van Midden-België
- Grand Prix Moerenhout
- 2ª tappa, 1ª semitappa Dwars door België
- 4ª tappa Tour du Sud-Est
- 1956 (Mercier-BP-Hutchinson)
- 1ª tappa Parigi-Nizza (Parigi > Clamecy)
- 4ª tappa, 2ª semitappa Parigi-Nizza (Apt > Manosque, cronometro)
- Classifica generale Parigi-Nizza
- Milano-Sanremo
- Liegi-Bastogne-Liegi
- 2ª tappa Tour de France (Liegi > Lilla)
- 6ª tappa Tour de France (Saint-Malo > Lorient)
- 10ª tappa Tour de France (Bordeaux > Bayonne)
- 1957 (Carpano-Coppi, cinque vittorie)
- Sassari-Cagliari
- Giro delle Fiandre
- Parigi-Roubaix
- 8ª tappa, 2ª semitappa Gran Premio Ciclomotoristico (Rieti > Rieti)
- Parigi-Tours
- 1958 (Carpano, due vittorie)
- Classifica generale Parigi-Nizza
- Liegi-Bastogne-Liegi
- 1959 (Peugeot-BP-Dunlop, una vittoria)
- 1961 (Baratti-Milano, una vittoria)
Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]- 1953 (Mercier-BP-Hutchinson)
- Bladen
- Gentbruggen
- Bosbeek - Brussegem
- 1954 (Mercier-BP-Hutchinson)
- Berlare
- 1955 (Mercier-BP-Hutchinson)
- Zele
- Nederbrakel
- 1956 (Mercier-BP-Hutchinson)
- Criterium d'Aalst
- Challenge Desgrange-Colombo
- 1957 (Carpano-Coppi)
- Berlare
- Challenge Desgrange-Colombo
- Criterium di Gemboux
- 1958 (Carpano)
- Criterium di Bruxelles (dietro derny)
- Criterium di Gand (dietro derny)
- Criterium di Maison-Lousteau
- Berlare
- Challenge Desgrange-Colombo
- 1959 (Peugeot-BP-Dunlop)
- Criterium di Mondovì
- Criterium d'Offin
- 1960 (Carpano)
- Criterium di Zedelgeem (dietro derny)
Pista
[modifica | modifica wikitesto]Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]- 1958: 16º
Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- Solingen 1954 - In linea professionisti: 9º
- Frascati 1955 - In linea professionisti: ritirato
- Ballerup 1956 - In linea professionisti: 5º
- Waregem 1957 - In linea professionisti: 5º
- Reims 1958 - In linea professionisti: ritirato
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fred De Bruyne
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Fred De Bruyne, su procyclingstats.com.
- Fred De Bruyne, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Fred De Bruyne, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Fred De Bruyne, su memoire-du-cyclisme.eu.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 28350611 · ISNI (EN) 0000 0000 2460 2111 · LCCN (EN) n79068280 |
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